Me sa che la lieta novella accaduta a
CCP ci abbia riportato in toto all'argomento più pregno,ovvero la vera faccia dell'Italia (
e non mi riferisco,stavolta,alla nazionale di calcio)
Per come gira il mondo del lavoro oggigiorno,sono strafelice di avere da cinque anni (
ho iniziato a lavorare subito dopo i 18,facendomi qualche anno a spaccarmi la schiena per 14 ore al giorno e a non sapere se il mese successivo avrei avuto la proroga del contratto,che firmavo ogni stramaledetta fine del mese) un posto fisso.Però c'è anche da dire che il lavoro che faccio difficilmente conoscerà la CAG (
lavoro in una struttura per anziani...La parola giusta è "Ausiliario socio assitenziale" . insomma,quella che si prende cura del paziente letteralmente dalla A alla Z provvedendo a tutti i suoi fabbisogni,anche ai più semplici,perchè loro non sono più in grado di muovere un solo braccio per potersi infilare il maglione...) e in questo sono fortunata.
Se penso a mia sorella minore,precaria,con un bimbo di 9 mesi,senza poter contare sul mantenimento da parte del padre che 15 giorni fa ha pensato bene di tagliare la corda
(
giuro,quella sera,dopo quasi due anni in cui lui,che è venuto con la consorte in dolce attesa ad abitare da me perchè non avevano nè dineros nè case,avrei volentieri aperto lo champagne e ballato sul tavolo sulle note di "We are the champions" ...Insomma,non è stata affatto una grande perdita,proprio tutt'altro!)
"Lavorava" solo lui,un giorno sì e dieci no (
ma non per colpa dei tagli e la mananza di lavoro,ma per mancanza di volontà sua!),sputava sentenze a destra e a sinistra immaginandosi chissà quale congiura di tutta la family contro di lui (
e quando dico tutta,intendo anche i nostrio genitori,che abitano al piano sotto al mio,dove a mia volta vivo con sorella e baby cucciolo ). Mia sorella (
a parte gli assegni familiari,ma lì ben poco ci fai se non hai lavoro!) si è sempre data da fare anche durante la maternità a cercare qualche posto,ma in un periodo come questo le madri con bimbi a carico sono viste peggio della peste bubbonica dai datori di lavoro
Questa è la vera faccia dell'Italia di oggi,e peccato che Bologna non mi è dietro l'angolo,altrimenti allo sciopero in piazza mi sarei precipitata di corsa (
ah,e il nostro contratto,una particolare normativa settore servizi sanitari,è scaduto da due anni e ancora non si è raggiunto un accordo tra le parti altolocate )
E sogno in bianco e nero ma dopo poi mi accecano i colori...