Giugno Nemico

eugeal, 03/06/2010 21.27:

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2 luglio 2011
Un povero sventurato veronese diventerà mio marito, poverino

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Tantissimi auguri Ilaria!Mi piace sentire parlare di matrimoni
Per me ovviamente è ancora un po' troppo presto,ma l'anellino posso riceverlo,non me ne lamenterei... Ho proprio l'impressione che lui sia quello giusto per sempre,anche perché è uno dei pochi che riescono a sopportarmi

Signori fra un'ora potrebbe essere LEGGENDA!

Un in bocca al lupo alla nostra Francesca Schiavone!

FORZA FRANCESCA!!!!

grandissima Francesca!!!



regina di Parigi

Grandeeeee

Mi associo ai complimenti per la Schiavone....ho visto la partita, bellissima!

Io son dovuta uscira per andare a comprare la nuova tv e ne ho visto solo mezza partita, ma mo' la cerco, me la voglio vedere tutta e godere!

Viva lo sport quello vero, fatto di fatica e sudore, non quello dove 22 cretini vanno appresso ad un pallone, si dopano e vengono eccessivamente pagati!

Grandissima Francesca!

dali14, 06/06/2010 16.43:

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Viva lo sport quello vero, fatto di fatica e sudore, non quello dove 22 cretini vanno appresso ad un pallone, si dopano e vengono eccessivamente pagati!

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Scusa Dali,sarà che sono appassionata di calcio ma...il calcio è uno sport verissimo,fatto anche quello di fatica e sudore.
Il doping c'è come in altri sport,in primis il ciclismo che molti esaltano come lo sport faticoso per eccellenza.
I giocatori si allenano 5 giorni alla settimana e in uno giocano per 90 e più minuti,producendosi in movimenti che oltre che innaturali,richiedono una grossa fatica,a cominciare dalla corsa da un lato all'altro del campo (e si tratta di circa 100 metri!)
Sull'esosità degli stipendi si può pure ragionare,ma la colpa è del sistema estremamente viziato e deviato da sponsor e interessi di ogni genere!E'pacifico che girino moltissimi soldi,ma anche nel mondo delle moto e della F1...anzi,lì molti di più!
Quanto ai 22 cretini che rincorrono il pallone,qualcuno potrebbe dire che nel tennis ci sono 2 imbecilli che si passano una pallina o che ne nuoto c'è un idiota che agita le braccia nell'acqua ...lo sport in genere non è per così dire necessariamente un'attività che richiede chissà quale sforzo intellettuale (eppure in quasi ogni sport l'abilità e l'intelligenza di capire l'avversario spesso sono indispensabili...ANCHE nel calcio )

E poi...la stessa Nazionale oggi vituperata e derisa,4 anni fa è stata festeggiata,difetto tipico italiano quello di far cadere la gente dall'altare alla polvere nel giro di brevissimo tempo!
Saranno pure anzianotti,ma non è che l'Italia stia sfornando così tanti talenti ultimamente,grazie anche alla possibilità di far giocare INTERE squadre di stranieri

Infine,a me onestamente più di tutti infastidisce vedere così tanti fans dell'ultima ora della Schiavone,fino a 2 giorni fa praticamente una sconosciuta ai più.
Io del tennis femminile non mi interesso,e il RG delle donne può vincerlo un'italiana quanto una svedese non me ne può importare di meno.Guardo e tifo Italia solo se gareggia in quelche sport che mi interessa davvero.
Complimenti a lei per l'impresa storica,ma mi tange poco o nulla!!

Mah..io personalmente non seguo più il calcio da anni, più che lo sport in se stesso, non mi piacciono gli sfottò, le prese in giro, le offese gratuite...le poche volte che sono andata allo stadio mi sono divertita, ma non è la mia passione. Il problema, come dice Bing, é il sistema, purtroppo alcuni sport hanno un ritorno economico che altri non hanno.Non è solo un discorso di stipendi alti, ma delle sovvenzioni per gli impianti sportivi, per le attrezzature e quant'altro.Onestamente neanche io seguo il tennis, mi fa piacere che un'italiana abbia vinto in una competizione così prestigiosa, ma non ho seguito la partita. Però capisco anche le ragioni di Dali che magari vede trascurato dai media uno sport che l'appassiona.
Io sono grande appassionata di Formula 1, che sicuramente è uno sport fortunato dal punto di vista della copertura mediatica, anche se, prima di Schumy, molte volte non riuscivamo a vedere per intero le prove ufficiali perché la RAI non programmava il palinsesto in modo adeguato. L'era di Schumy (come quella di Valentino in MotoGP) ha portato alta l'attenzione dei media, ma ha in qualche modo danneggiato il tifo dei veri appassionati che hanno sicuramente un pilota del cuore, ma sono pronti ad esaltarsi per l'impresa di un avversario. Ora vedo un preoccupante aumento del "tifo contro" che non mi piace per niente!

mrsBing, 06/06/2010 20.46:

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Infine,a me onestamente più di tutti infastidisce vedere così tanti fans dell'ultima ora della Schiavone,fino a 2 giorni fa praticamente una sconosciuta ai più.

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questo è abbastanza tipico dell'Italia..
peccato che nessuno la sostenesse quando pensava addirittura di smettere perchè era sempre lì ad un passo dalle prime ma non riusciva a fare quel salto in più o quando è dovuta rimanere in disparte per un anno guardando la beatificazione della Pennetta nonostante la consapevolezza di essere allo stesso livello se non migliore..

finalmente si è rifatta con gli interessi.. ha dimostrato che non basta essere degli energumeni e tirare pallate a duecento all' ora per essere grandi..
La tennista non deve essere solo una culturista statuaria la classe e il tocco di polso possono ancora fare la differenza grazie al cielo..
ha dovuto aspettare trent' anni speriamo che da adesso in poi si possa togliere qualche altra sodisfazione magari su un campo verde a caso in cui le volèe, gli attacchi a rete e l' agilità sono fondamentali

mrsBing, 06/06/2010 20.46:

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Infine,a me onestamente più di tutti infastidisce vedere così tanti fans dell'ultima ora della Schiavone,fino a 2 giorni fa praticamente una sconosciuta ai più.
Io del tennis femminile non mi interesso,e il RG delle donne può vincerlo un'italiana quanto una svedese non me ne può importare di meno.Guardo e tifo Italia solo se gareggia in quelche sport che mi interessa davvero.
Complimenti a lei per l'impresa storica,ma mi tange poco o nulla!!

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ecco appunto, questo quote è il risultato perfetto di quanto male abbia fatto il calcio alla cultura sportiva italiana.
il calcio pesa pesantemente sulle tasche degli italiani, crea mostri che succhiano milioni come se fossero noccioline e si allenano per 2 ore al giorno e dicono di essere stanchi oppure di non essere rispettati, dà scarso esempio ai giovani (tanto è che i numeri dell'abbandono nello sport giovanile sono impressionanti) e soprattutto offre spettacoli di scarso fair play. e inutile dirlo, succhia risorse agli altri sport. toglie spazio televisivo agli altri sport. che però... portano a casa molti risultati rispetto al calcio. in pratica nel nostro povero panorama sportivo siamo una potenza mondiale ma... incredibilmente... NON LO SAPPIAMO!!! un po' il discorso che si fa per la musica: se ti fanno sentire solo un tipo di musica ti convincerai che è bella e il resto non ti interesserà.
la schiavone non ha più fans di quelli che ne aveva prima, in tribuna c'era il suo staff e nessun alto funzionario dello sport italiano (VERGOGNA) perchè son già tutti in partenza per il sud africa. ne hanno parlato i giornali perchè è una impresa storica nel senso che sono passati decine di anni dall'ultimo tennista italiano sugli allori. ma per il resto...

ma siamo sicuri che sia sconosciuta? aò... della fed-cup ci siamo già scordati?

in realtà bisognerebbe aprire una parentesi infinita sul perchè ogni tanto abbiamo un campione o una campionessa che vince medaglie. nel caso della schiavone (numero 6) o della pennetta la loro storia sportiva è in linea con quanto ho detto sopra.

tornando a quanto detto, un giocatore di calcio si allena se va bene per due ore al giorno per se va bene 5 giorni e gioca se va bene per 90 minuti. e per far questo ha bisogno anche di aiutarsi. a confronto la preparazione atletica di una schiavone è 10 volte più faticosa. il match dura due o tre ore e non hai la squadra che ti aiuta. il paragone non regge. ecco sì in confronto ai veri campioni si può dire tranquillamente che ci sono 22 cretini che corrono appresso ad una palla e un popolo che li guarda perchè non gli fanno vedere altro. ribaltiamo la frittata e facciamo vedere tutto a tutti e vedremo che quei 22 cretini diventeranno poco importanti (già lo stanno diventando da soli dato che lo share del calcio è in picchiata da 5 anni a questa parte, gli stadi sono vuoti e gli sponsor calano).

Il fatto è che per me non sono 22 cretini (lasciamo stare il fatto che in questo modo si dia implicitamente dei cretini agli appassionati di calcio ),come non è cretino chi rincorre una pallina gialla con una racchetta su un campo verde o rosso o chi si mette delle stanghe ai piedi e scende da una montagna.

Detto ciò la Schiavone non ha più fans ma innegabilmente un sacco di ammiratori dell'ultima ora che dicono "grande Francesca" senza sapere chi sia,quanti anni abbia e da dove viene.

E'possibile non amare uno sport senza essere considerati dei lobotomizzati?Spero di sì...a me il tennis femminile non piace,seguo quello maschile e altri sport (sci ad esempio) senza aspettare per forza olimpiadi e mondiali vari dove tutti sono (o fanno)i tifosi.
Mi piace il calcio.Ma non seguo La domenica sportiva e non compro la Gazzetta perché non mi importa delle polemiche e delle moviole e ho il mio cervello per capire che cosa sto guardando e per dare a tutto la giusta dimensione.

Per dire...una partita di calcio non mi sconvolge la vita,ma non è che con il trofeo della Schiavone da ieri il mondo è migliore.

Inoltre,il doping c'è nel calcio ma non tutti ne fanno uso.
E non c'è solo nel calcio.
Quanto alla preparazione atletica più o meno faticosa...evidentemente c'è passione,nessuno è obbligato ad allenarsi 20 ore al giorno se non vuole fare quello nella vita,e questo non fa comunque di lui un eroe.

Tinospezza, 06/06/2010 23.45:

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per quanto mi riguarda che sian vittorie di Lippi o Schiavone:

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Esatto:il punto per me è proprio questo...la vittoria della Schiavone sarà stata anche più sudata (e se non ha vinto prima dei 30 anni la colpa non è certo mia...),ma ha pari dignità di quella dei Mondiali del 2006,anche quella storica in quanto mancava da 24 anni!
Ognuno tifa e non tifa a seconda dello sport o dello/a sportivo/a che gli interessa,avendo tutti gli sport pari importanza,pari lati esaltanti e pari lati oscuri.Non è che se il calcio sia fango e il tennis oro (per giunta il tennis non è neanche uno sport da poveracci,fin da quando si inizia a farlo e si entra nei tennis club a 6 anni,mentre il calcio è più nazional-popolare e si può iniziare anche se si hanno i genitori disoccupati e un Supertele con cui giocare sotto casa)
Quanto faccia il richiamo mediatico è sotto gli occhi di tutti con l'esempio lampante della per nulla eccelsa Carolina Kostner tanto osannata senza aver vinto neanche un oro mondiale o una medaglia olimpica (non che gli ori europei o qualche buon piazzamento siano da ignorare ma non fanno per così dire di lei un'eccellenza impareggiabile!).
Infine,non è il passaporto,appunto,quello che fa per me di uno sportivo uno da seguire o meno.
Non seguo Valentino Rossi perché non mi interesso di motomondiale (lasciamo stare che il suo sia già finito quest'anno,e questo mi spiace ),ma AMO Roger Federer e guardo le sue partite,sono stata felice del record che ha raggiunto lo scorso anno entrando davvero nella storia del tennis,e mi dispiace che abbia perso il primo posto (anche perché non sopporto Nadal! ).
Mi piace come gioca e non mi interessa che sia svizzero.

bisogni aggiungere paragoni con altri campioni, denigrandoli.

Come se io dicessi: "Ma che bravo Marco Mengoni..... non come quell'imbecille di Roberto Bolle che guadagna tantissimo e non fa gli stessi sacrifici!



Chiunque arriva ad ottenere vittorie successi, in qualunque campo, fa sacrifici e fatica.

Che poi tutti si tenda a tifare per chi vince è normale, ma non si può pretendere che il tennis abbia la stessa valenza sul pubblico del calcio. Il tennis è sport di élite, se non ora, decisamente quando io ero ragazza. A calcio giocavano tutti anche per strada, il tennis era costoso quasi quanto l'equitazione, altro sport di nicchia.

Non è un caso che a Roma facessero quasi in contemporanea il Concorso ippico a Piazza di Siena e i campionati di tennis al Foro italico.

Entrambi frequentati da tutta la nobiltà romana, non tanto per lo sport in sé ma come evento mondano.



Tra l'altro, sentivo proprio ieri un'intervista a Nicola Pietrangeli, vecchio campione di tennis, il quale stava dicendo che i premi di tennis adesso hanno cifre da capogiro, mentre alla sua epoca si vinceva cento volte di meno, in denaro.

circe77, 06/06/2010 22.54:

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tornando a quanto detto, un giocatore di calcio si allena se va bene per due ore al giorno per se va bene 5 giorni e gioca se va bene per 90 minuti. e per far questo ha bisogno anche di aiutarsi. a confronto la preparazione atletica di una schiavone è 10 volte più faticosa. il match dura due o tre ore e non hai la squadra che ti aiuta.

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Ma che c'entra, sono sport diversi e l'allenamento è diverso. Il match dura di più ma il torneo di meno. La preparazione di una tennista è fatta per dare il massimo in quelle ore, quello di un calciatore è studiata per avere una buona condizione per 10/11 mesi. Se ci si basa sulla lunghezza della gara si potrebbe dire che una ginnasta per preparare un esercizio sulla trave si allena molto meno di una tennista. Per non dire poi dei centometristi. Sfaticati

Senza contare poi la concorrenza. Il calcio è un gioco popolare, di conseguenza per emergere devi essere migliore di tante tantissime tantissimissime persone. Dunque non può concederti di rilassarti e lasciar perdere la preparazione atletica (sostituirti e dimenticarti è un'attimo) e devi spesso accettare tanti sacrifici, come in tutti gli sport. Già solo al pensiero che molti calciatori di serie A se ne sono andati di casa a 12-14 anni... c'è gente che non regge neppure la vacanza senza mamma e papà a 12 anni. Per arrivare lontano devi avere talento (mica facile, eh), passione e spirito di sacrificio. Altrimenti ti rimane un "eh io avrei potuto..., ho fatto anche il provino per la primavera..." ma magari hai scelto di andare in discoteca il sabato sera a 16 anni o di essere stufo di quei 20 giri di campo all'inizio di ogni allenamento

E comunque qui stiamo parlando dei massimi livelli: chi ci arriva, in tutti gli sport, ha faticato, sudato, sofferto tanto. E pure sopportato i genitori degli avversari e/o dei compagni di squadra (e a volte pure i propri )

Ma sei sicura che il calcio porti via fondi agli sport meno seguiti?

Certo che se tennis fosse trasmesso più spesso in chiaro come quando ero piccola... E se non si dovesse andare a cercare le notizie...
Questo vale anche per altri sport: la pallavolo è abbastanza praticata ma di servizi su chi ha vinto il campionato non ne ho visti.

Io amo il calcio e sono pure la classica italiana che si appassiona a qualsiasi sportivo italiano vinca o arrivi in finale!

non aggiungo niente sul calcio perchè sono completamente d'accordo con Bing, Giovanna e Fiamma (anche se è sampdoriana )
il fatto che nel calcio girino tutti 'sti soldi e tutti 'sti interessi non toglie che un calciatore sia uno sportivo tanto quanto un tennista!

Ely/manaka lo sfottò è una delle cose che preferisco del mondo del calcio, purchè rimanga leggero e divertente.

Circe io guardo il calcio perchè mi piace, mi appassiona e mi emoziona, non perchè me lo fanno vedere, è una mia libera scelta quella di pagare sky, nessuno mi ha puntato una pistola alla tempia!

detto ciò, mi alzo per andare a lavorare sennò arrivo fuori tempo massimo!
Peace and love!

Probabilmente ho sbagliato a parlare data l'euforia del momento, però una cosa la voglio dire. Io sono sempre stata tifosa di calcio, della nazionale e della Juventus da quando ero piccina e seguivo le partite con mio padre. Dopo lo scandalo di calciopoli del 2006 però tutto mi è sceso e molto, moltissimo. Troppi soldi che girano, partite truccate, giocaltori esaltati e venerati come nuove divinità (vedi ultimamente Milito o in passato i nostrani Totti, Del Piero, Roberto Baggio Divin Codino). Questo per quanto mi riguarda toglie quanto di più sano c'è nello sport e non me lo potrà togliere nessuno dalla mente.

Ovviamente quando dico "22 cretini che corrono appresso a un pallone" è un'esasperazione e certamente l'intenzione non era di dare del cretino a chi segue il calcio perchè lo darei a me stessa, ma esasperare le parole altrui e capire quel che fa comodo purtroppo è facile e lo dico senza rancore.

In questi anni io ho seguito le carriere di Francesca Schiavone e di Flavia Pennetta e poi del mio idolo straniero Roger Federer e del suo rivale ormai sotrico Rafel Nadal. Io amo il tennis, mi è sempre piaciuta l'astuzia con cui si gioca, mi piacciono i bei colpi e so che è uno sport d'elite e che non tutti possono permettersi, ma siccome il calcio si gioca per strada allora è più importante? Fatemi capire... Per quale motivo ogni volta che un italiano partecipa ad un torneo anche minore e lo vince o arriva ai quarti, in semifinale, ciò non desta nemmeno un alito d'interesse? Ragazzi, il Roland Garros è uno dei tornei al mondo più importanti, la Pennetta s'è fermata ai quarti, la Schiavone ha vinto ma c'è voluta la finale e poi la vittoria per arrivare in prima pagina. Quando era in semifinale, risultato già storico, nessuno se l'è filata di liscio.
Il nuoto è un altro sport che seguo da piccola avendolo praticato per anni. Chi se la filava la nazionale prima delle Olimpiadi di Sidney 2000 quando Rosolino e compagni presero un botto di medaglie? E prima che Federica Pellegrini facesse record su record a Pechino?

Io semplicemente non tollero tutta questa attenzione che si dà al calcio, tutti i soldi che girano per delle, spesso, mezze ciofeche e quegli atleti come nuotatori, corridori e in generale l'atletica leggera, o gli schermidori vedono qualcosa come, boh, 100.000 euro solo se prendono l'oro in un'olimpiade coprendo, per quanto mi riguarda, l'Italia di orgoglio. Dopo Pechino, se non ricordo male, ci fu anche una mezza polemica su questi pagamenti. Adesso, proprio ieri, si indignano se Calderoli (che personalmente non tollero, ma questa cosa si, eccome!) propone di ridurre il premio monetario in caso di vittoria ai Mondiali! Si indignano loro... certo... perchè se i premi non sono adeguati che cavolo ci sto a fare a rischiare i menischi quando la mia società mi dà milioni di euro all'anno? Dove dimostrano l'attaccamento al valore della maglia che portano e che rappresenta la loro nazione? E' sempre tutta una questione monetaria... Cosa che non avviene quando gli atleti rappresentano una nazione ad un'olimpiade, ci vanno per far bella figura per gareggiare, poi, se vincono, si prendono quel poco di soldi che danno loro e spesso nemmeno li vedono subito...

Tutti si allenano, tutti faticano, tutti studiano l'avversario con intelligenza, che sia uno che nuota nella vasca accanto alla tua, o uno che serve la palla a 200 km/h, o uno con una retina metallica sulla faccia. Però l'attenzione è esacerbata verso questo sport anche quando non c'è niente di cui parlare e niente da attenzionare.

QUI l'articolo in cui si parla della polemica sulla riduzione dei premi in caso di vittoria ai Mondiali.

Anche io ho sempre seguito il calcio (sono Juventina ) ma ho perso molto del mio interesse dopo calciopoli.. da persona sportiva però mi sono sempre interessati anche molti degli sport "minori" che detto sinceramente (senza entrare in merito di fatica, ore di allenamento, difficoltà tecnico tattica) spesso sono semplicemente più avvincenti.. io solo nella finale dei mondiali ho provato le emozioni che mi da una semifinale di tennis o la partenza di una gara di nuoto piuttosto che l' ultimo assalto di una gara di scherma..
non me ne vogliate ma per quanto possa essere tifosa una partita di metà campionato di calcio difficilmente può essere così interessante, tolto magari il momento del goal (sempre se arriva)..
sabato nella finale e anche giovedì nella brevissima semifinale o nei quarti io non ho staccato un momento gli occhi dalla tv e il tempo è volato perchè ogni colpo era da fiato sospeso.. non c' erano lunghissimi tempi morti con le squadre ferme a fare melina a metà campo

e sinceramente, sebbene io mi stia preparando a rispolverare i tricolori del 2006 (anche se quest' anno ho poche speranze), mi ha dato parecchio fastidio che nel telegiornale di domenica a ora di pranzo abbiano dato prima il servizio sul pareggio dell' Italia in amichevole poi per ultima la vittoria di un' Italiana in uno dei due più importanti tornei monndiali (Wimbledon e RG sono ancora più importanti di Australian e US Open). Vi faccio notare che tutte le più importanti testate straniere, sportive e non, l' hanno messa in prima pagina e esaltata con ampi servizi..
L'Italia purtroppo è dotata di cultura sportiva per quanto riguarda un solo sport tutto il resto vene dopo...
Nazional popolare o elite contano fino a lì perchè se sponsorizzati a dovere dai media tutto può diventare nazional popolare (tra parentesi la Schiavone è tutt' altro che proveniente da famiglia ricca o quartiere centrale della milano bene e ha iniziato nei campetti di quartiere, al tennis club è stata portata poi successivamente per meriti sul campo fin dalle manifestazioni giovanili)

dali14, 07/06/2010 9.48:

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Ovviamente quando dico "22 cretini che corrono appresso a un pallone" è un'esasperazione e certamente l'intenzione non era di dare del cretino a chi segue il calcio perchè lo darei a me stessa, ma esasperare le parole altrui e capire quel che fa comodo purtroppo è facile e lo dico senza rancore.

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So che non era quella la tua intenzione,ci mancherebbe!
Infatti l'ho messo tra parentesi perché era chiaro che fosse un'iperbole...solo che non si tratta di voler capire qualcosa che fa comodo,è proprio che se tu dici che si tratta di 22 cretini dietro a una palla,cretino è anche chi li guarda.Anche se non è quello che pensi e che vuoi dire,è facile giungere a questa conclusione!

Per il resto,sono la prima a dire che il calcio è sopravvalutato in Italia,dove le parole di Mourinho pesano più di quelle di Napolitano.
E che molti calciatori siano viziati,ignoranti e prepotenti non c'è dubbio.
Però da qui a disprezzare uno sport c'è un oceano.

scusate, ma calciopoli a me ha sorpreso come il caldo in estate!io parlo per me, ma si sapeva già tutto!ma questo non ha a che vedere con il lato sportivo del calcio!dire "finalmente uno sport vero, fatto di sudore e fatica. Non come 22 cretini che corrono dietro ad un pallone" mi pare abbastanza inequivocabile, non c'è calciopoli che tenga!detto ciò, a me interessa di più un amichevole di una finale di tennis, per quanto possa avermi appassionato la schiavone sabato. Penso che al momento non ci sia niente al mondo che mi appassioni più del genoa!se a voi emoziona il tennis buon per voi.

come non può avere a che vedere con il lato sportivo? nel momento in cui si dimostra che i risultati erano decisi a tavolino fin dal momento delle designazioni arbitrali strategiche lo sport è ucciso finchè non si fa pulizia..
si sapeva, è vero, ma passare da voci a trascrizioni nero su bianco è stato abbastanza scioccante in ogni caso..
io non sono ancora sicura che sia stato pulito tutto e ho la nettissima sensazione che abbiano colpito immediatamente i personaggi più in vista ma che tantissimi altri che ai tempi hanno fatto i moralisti e sono ancora oggi in attività abbiano la coscienza più sporca di quelli che sono finiti sotto processo..

sulla definizione di 22 cretini non sono d' accordo ma sul fatto che sia un monopolio eccessivo si..

io gioco in una squadra quindi è ovvio che mi interessi ma al di là del fatto che uno segua o no altri sport, bisogna saper ammettere che di fronte a un' impresa storica, fosse anche curling o calciobalilla, un' amichevole (che per definizione è solo un allenamento per provare la squadra contro qualcun altro ma non ha valore sportivo) deve passare in secondo piano