Oggi ho guardato la prima partita del Mondiale...
Ho scelto bene, vè?!
Scherzi a parte, che io me lo aspettassi da 4 anni non è una novità e forse è proprio per questo che non mi sento di colpevolizzare nessuno.
Neanche il povero
Lippi, cui ho caldamente consigliato di adagiarsi su un lettino di Tirrenia con Gazzetta e limonata non più di venti giorni fa. Ma non perchè lo ritenga un incompetente come molti da qualche ora stanno facendo (devo a lui le mie più grandi gioie calcistiche, sarò sempre grata
), quanto perchè la figuraccia, e non dico l'eliminazione dico proprio la figuraccia, era percepibile e intuibile alla grande, e allora era molto meglio restare legati soltanto al bel ricordo di quattro anni fa.
Sinceramente, per lui mi è dispiaciuto, mi è dispiaciuto sentirlo così affranto stasera, mi ha ricordato la volta in cui dette le dimissioni dalla Juve.
Adesso si sprecano i "doveva portare tizio" e "doveva lasciare a casa caio"
(Cannavaro e Camoranesi magari anche sì, ), ma non sarebbe cambiata una cippa.
Questo gruppo è praticamente il meglio che l'Italia offre al momento e non sono dei brocchi (neanche
Marchetti che, porello, oltre all'emozione e alla responsabilità che si sarà sentito aveva pure una difesa a scolapasta davanti), vado a ricordare che nel 2006 avevamo Barzaglichiiii? Zaccardochiiii? e Grossochiiii? su cui nessuno a inizio Giugno avrebbe scommesso due centesimi, e abbiamo vinto.
Non me ne vogliate, ma neanche l'acclamato
Cassano avrebbe fatto una mazzafionda a sto giro (e quando c'era, a dire il vero, non ha mai combinato un granché, mi riferisco agli Europei).
Il problema sono le motivazioni, la fame, come ho già detto altrove. Non fraintendetemi, ma quattro anni fa il polverone Calciopoli è scoppiato quasi in maniera provvidenziale per i nostri Mondiali. Il calcio italiano in crisi totale e la perdita di credibilità hanno cementificato il gruppo e dato una forte spinta d'orgoglio facendo esprimere tutti al meglio. C'era voglia di dimostrare, c'era rabbia, c'era gas. E non c'era niente da perdere, visto il casino scoppiato in Patria.
A sto giro no, e quando manca la motivazione non servono undici fuoriclasse in campo.
Forse eravamo ancora tronfi dall'altra volta, o forse davvero ci vogliono gli "schiaffi" per farci dare il massimo, fatto sta che stavolta non era così e paradossalmente non è colpa di nessuno.
Anzi, forse la colpa è proprio degli italiani in generale, che sono capaci di creare una pressione assurda e allo stesso tempo soffrono di ansia da prestazione.
Quest'ultimo discorso mi sa che l'ho capito solo io
cpuddu, 24/06/2010 23.10:
in questo paese tutto gira intorno al calcio
Come dice quel profeta di
JAx, "non togliermi il pallone e non ti disturbo piùùùù!"