Ma magari fosse solo una questione di papiri e scherzi di ogni genere, mi starebbe più che bene!!!!!
Il problema è quello di Simbetta. Il parentado e il fatto che i miei fratelli si siano già laureati che dovrebbe implicare che tutti si aspettino lo stesso trattamento di quelle occasioni. Dunque intanto vi faccio capire un po' la situazione: da mia madre sono 10 figli e da mio padre 8, quindi potete immaginare la mole di invitati (ai matrimoni dei miei fratelli dovendo invitare zii e cugini sposati i solo il parentado erano tipo 130/140 invitati). Dato il numero elevato in famiglia la consuetudine è stata quella di invitare solo gli zii con i cugini che stavano in casa, cosa che è stata fatta per le lauree dei miei fratelli invitando tutti a cena. Si è trattato di cene con almeno 50-60 invitati, perchè poi un paio di amici stretti si dovevano invitare e anche alcuni amici di famiglia (che per me sono più importanti degli zii).
Premesso che per me una cena con 50-60 invitati vuol dire matrimonio e mi secca in maniera impressionante perchè io sono per le cose intime, io sarei per fare una sorta di rinfresco molto soft a casa con questo parentado e non il giorno della laurea, ma il giorno dopo. Io il giorno della laurea voglio solo mia mamma, il mio ragazzo con i suoi genitori, i miei fratelli con le loro famiglie e i miei amici, quelli che hanno vissuto con me gli esami, che mi hanno seguito fin dalle superiori e con cui mi ritrovo ogni fine settimana. Non voglio lo stress di dover dare conto a 60 persone mentre devo discutere il power point, poi far vedere i disegni e il platico e poi attendere la proclamazione (ad architettura la giornata della laurea è una giornata campale).
Quindi la mia idea sarebbe: laurea e cena molto intima con famiglia stretta e genitori del mio ragazzo e il mio migliore amico. Stop.
Il giorno dopo o nei giorni a seguire (da capire in base al giorno della laurea) il rinfresco con il parentado e amici di famiglia (nella versione soft che dico io, no matrimonio con cena
)e poi la mega festa con gli amici in un chiosco sulla spiaggia con open bar (in modo da avere un luogo libero e aperto dove vomitare in santa pace
e farsi un bel bagno notturno). Ovviamente mia mamma vorrebbe ripetere la stessa identica cosa dei miei fratelli e il giorno stesso per giunta.
Altra cosa: questione economica. A me non va assolutamente di spendere per un matrimonio, già non lo condivido in quel caso perchè davvero sono per le cose più intime con meno parenti e più amici e quindi più divertimento. Non voglio utilizzare tutte le risorse disponibili per una cena parentale di cui non me ne frega assolutamente nulla e dover lesinare poi per il mega festone con gli amici, non esiste proprio.
E stavolta m'impunto, non può essere.
Adottati varie edizioni:
Valeria Monetti, Giulia Ottonello, Simone Benedetti e l'ormone, Karima Ammar, Francesco Mariottini
2010 Loredana e Pierdavide