Giugno Nemico

Simbetta, 25/06/2010 20.05:

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Ok, momento amarcord... (è colpa di Rose )
Milaniste e Juventine abbracciamoci.
Chi si ricorda della finale di Champions del 2003?
Su su, non è un mettere il dito nella piaga ( ), è solo un ricordare quando l'Italia era in cima al mondo.

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Che bei ricordi!!!!!! Bellissime prestazioni in Champions per poi arrivare entrambe in finale. Possiamo dire, adesso possiamo, che è come se avessero vinto entrambe, si sa che i rigori son solo fortuna! Erano bei momenti per il calcio italiano quelli! In ogni caso spero che riusciremo a riprenderci, d'altronde il Milan è sempre la squadra più titolata al mondo e la Juve all'Inter gli fa un baffo... E' ancora l'unica con due stelline sul petto, eh! (e le mancano due scudetti rubati che erano stati vinti sul campo, al di là dei presunti favori di cui in questi due anni ha goduto l'Inter, senza che però questo desta scalpore)

M@ya., 25/06/2010 20.20:

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E una squadra che mi crolla su questo, trovandosi a buttare nella mischia giovani a cui non è stata data chissà quale possibilità di farsi le ossa nel momento in cui non c'era più nulla da perdere e si aspettava il "miracolo", che continuità di risultati poteva garantire?

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In questo ti do ragione, anche se comunque la qualità di quelli che hanno provato durante amichevoli/qualificazioni era al di sotto dei relitti. Tra l'altro ricordiamoci che i più promettenti, che militano nelle file delle grandi, hanno avuto pochissimo spazio e non potevano essere convocati. Balotelli quest'anno ha fatto panchina su panchina, è entrato poco ma quando è entrato ha espresso belle cose, non è riuscito ad essere domato nemmeno da un allenatore con una grande tempra come Mourinho. Santon, De Ceglie, Giovinco hanno fatto panchina. Ora, se a dei giovani ci si deve affidare, con tutto il rispetto di CCP che è genoana, ma è strano che una squadra venga costruita tra Udinese, Palermo, Genoa e Napoli. E' vero che Juve e Milan non hanno dato gran che quest'anno (la Juve soprattutto), però è pur vero che quelli sulla carta più forti stanno lì e all'Inter come settore giovanile, si è salvato solo Marchisio che ha giocato per caso. Voglio dire, una squadra con Giovinco, Santon, Balotelli, De Ceglie, Marchisio, Criscito, con altre aggiunte come Pepe, De Rossi, Borriello, Montolivo, sarebbe stata cosa ben diversa dal gruppo sudafricano, avrebbero corso 10 volte di più (anche perchè molti stavano in panchina) e hanno più voglia di un Cannavaro, Gattuso, Pirlo che un mondiale ce lo hanno già regalato.

Ritorniamo al solito discorso, questi ragazzi che ho nominato potrebbero essere il futuro, ma se fanno la panchina è normale che poi in nazionale finiscono quelli di Palermo, Napoli, Genoa, Samp e Udinese, con tutto il rispetto, eh!

Complimenti a CCP per il lavoro! Le cose che avete detto sono tutte giustissime e capisco la posizione di chi lavora e perde tutto da un giorno all'altro. Io mi metto nei panni (che poi sono anche i miei) dei neolaureati o futuri neolaureati (ossia a fine luglio) che iniziano a cercare di capire come muoversi in un mondo del lavoro che non vuole più già quelli che ci sono dentro, nè tantomeno un neolaureato. I concorsi (ah questi sconosciuti) quando li fanno sono ad-hoc per chi hanno intenzione di far entrare: mettono determinati punteggi per alcuni titoli a svataggio di altri, esperienza nella pubblica amministrazione per almeno 5 anni. Ma scusami se io c'ho 24 anni e mi sono laureata adesso chi cavolo me al può dare l'esperienza nella p.a? La questione dei punteggi è tristissima, qualche anno fa mio fratello fece un concorso perchè aveva i requisiti per partecipare come ingegnere capo in un comune. Era stato fortunato a ritrovarsi i titoli strampalati che avavno messo, ma quello designato a vincerlo lo vinse comunque perchè aveva un titoletto in più (un corso professionalizzante mi sembra) a cui avevano ricosciuto un valore in punteggio assurdo, tanto quanto (o più) di un master. Uno dei tanti problemi di questo paese è che tutto è frutto di logiche clientelari ed è inutile che ci nascondiamo. Qui al Sud so quello che dico, c'è gente che passa la vita a far campagna elettorale a loschi figuri sperando che prima o poi il politico eletto grazie anche a quei voti dia loro una ricompensa ossia un posto di lavoro. Per anni hanno creato speranze e precari. precari che adesso sono stati stabilizzati e che hanno la terza media e hanno fottuto il posto a gente laureata che adesso si sbatte le corna per raccimolare qualche dindino. Ho ben tre cugini combinati così, adesso sono tranquilli e fanno orario d'ufficio e se si azzardano a non rinnovargli il contratto minacciano i politici che i loro voti se li sognano e puf! Tutto aggiustato! Pensiamo che con questo precariato loro hanno vinto fior di elezioni... Mio fratello che è architetto, come io lo sarò a breve, capendo che altro non c'era sta facendo professione privata con moltissime difficoltà. Gli appalti pubblici li hanno sempre i soliti noti e con la crisi, ma anche prima, i privati che investono sono pochi, soprattutto in una realtà sconquassata com'è la Sicilia... Insomma, hai detto bene: questa è la vera faccia dell'Italia.