SETTEMBRE NEMICO

Mi spiace Simbetta! .Ma non riesci più a iscriverti all'esame?Almeno non lo perdi!
Bah !Io pensavo che la discussione della tesi di laurea, come del resto gli esami universitari, dovesse venire fatta a porte aperte. Per esempio da una mia amica dove eravamo la metà di mille abbiamo dovuto lasciare entrare delle tipe che volevano sapere come si svolgeva e che non potevano assolutamente aspettare il ragazzo dopo che aveva molta meno gente, col rischio che facessero uscire qualcuno dall'aula per motivi di sovraffollamento!Mi ricordo che a un esame, in cui ero oltretutto particolarmente nervosa, mi é toccato raccattare due ragazze fuori (che porelle magari non volevano nemmeno!) perché ci voleva qualcuno a fare da testimone...e come contrappasso é toccato a me una volta finito l'esame e con una gran voglia di tornarmene a casa, dover resistere e fare da testimone a delle povere sventurate che se no non sarebbero state interrogate...
Cioè, a parte il giusto dispiacere di parenti e amici, se non c'é nessuno a vedere come si svolgono le cose, come si può assicurare il corretto svolgimento?E se al laureando viene in mente di presentare ricorso, come fa?Mistero!
Un'altra assurdità l'ho sentita da poco...una ragazza di Genova ha fatto l'università a Milano e il giorno della laurea tutta la famiglia é venuta per la discussione...lei ha discusso, ma dopo nessuno le ha detto il voto, ne' l'ha proclamata dottore! Tirando fuori una fantomatica disposizione della Gelmini la commissione ha detto che di li a due settimane ci sarebbe stata la proclamazione e quindi tutta la famigliola ha dovuto rifare il viaggio per assistere anche a quella!