MAGGIO NEMICO

La Berlinese, 22/05/2010 14.33:

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non mi dice che siamo dei nullafacenti o dei pazzi masochisti o entrambe le cose

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Quando parlo di questa cosa dei dottorati ci sono diversi tipi di reazioni:
- zii, parentame vario e persone che nella vita fanno tutt'altro e che spesso, poichè molto più anziane di mia mamma, hanno lavorato con il diploma e non conoscono l'ambiente universitario, iniziano a chiedere delucidazioni in merito e quando ascoltano quello che dico, puntualmente e dico puntualmente, se ne escono con cose del tipo: ma sei sicura che ne vale la pena se tu stessa dici che non ci sono molte speranze di continuare questa carriera? Perchè non prendi l'abilitazione all'insegnamento? Almeno è un posto fisso... Ma concorsi pubblici non ce ne sono? E a me viene solo da e chiudere la discussione

- ex colleghi di università già laureati o colleghi che stanno per laurearsi: che bella cosa l'idea di tentare il dottorato, IO STO FACENDO/ QUANDO USCIRO' DI QUA INTENDO e questa è la reazione dell'uomo medio egocentrico che attacca a parlare delle sue cose e quindi poi mi metto ad ascoltare paziente con un mezzo sorriso compassionevole (solo che loro non lo sanno), dico non è che te lo stavo dicendo autonomamente, mi avevi chiesto tu le mie intenzioni e se tu me le chiedi io rispondo. Poi c'è la reazione dell'invidioso "ma a che ti serve? che te ne fai? Tanto i professori sono sempre figli dei professori, lavorano solo i figli dei professori, che è vera, verissima, ma c'è chi riesce a tradire questa regola senza essere figlio di o andare a letto con. Poi c'è la reazione della vittima "Mi sarebbe piaciuto molto tentare un'esperienza del genere, così formativa, ma non me l'ha mai proposto nessuno, perchè non mi si fila nessuno, perchè non sono bravo, perchè non ho trovato il modo di compiacere i professori, perchè mio padre non è d'accordo, perchè puzzo, non ho un fidanzato/a, ho pustole sotto al nas-" EBBASTA statte zitto! (la prossima volta lo/la evito accuratamente)

- amici veri e famiglia mi assecondano, mi sostengono anche quando sono più cupa, dicono che in qualche modo la spunterò nella vita, in questo modo o in un altro che ancora non conosco e che comunque mi sarà coneniale. Nei momenti di sconforto penso che stanno dicendo un mucchio di cavolate, ma a volte riescono a tranquillizzarmi.

- "alta società" o gente che ha i soldi (spesso non per meriti propri quanto delle famiglie di appartenenza) e che giudica le cose (e a volte anche le persone) in base al portafoglio inizia a chiedermi informazioni su retribuzioni e cose di questo genere e poi inizia a dire che non ne vale assolutamente la pena, che potrei fare ottocentomila cose più redditizie, che la professione privata, che ci sono architetti ricchi... ecc ecc ecc Salvo poi non conoscere la realtà dei fatti perchè di professionisti che annualmente fatturano più di 50.000 euro e quindi possono ritenersi benestanti (non ricchi) sono una piccola percentuale, gli altri si dividono i pochi lavori che ci sono... E questi sono i peggiori, non li sopporto e mi smuovono il nervoso perchè sanno che hanno le spalle coperte dalla pecunia (altrui) e possono permettersi di perdere tempo, di fare un'esperienza che magari non frutterà niente, di aspettare nell'attesa di una cosa migliore e spendono e spandono il lungo e il largo... Io devo, invece, cercare d capire quali saranno le scelte più idonee per me, cercare di non far nulla che possa solo farmi perdere tempo senza lasciarmi qualcosa di tangibile nel curriculum e allo stesso tempo non stare troppo sulle spalle della famiglia...

Scusate se vi ho annoiato con questi papiri, ma per ora nel cervello ho i vortici e mi piacerebbe spesso metterlo OFF... Penso penso e penso alle cose più svariate perchè è come se fra qualche mese dovessi finalmente decidere della mia vita, il mio futuro. So che non è del tutto vero e che spesso si può tornare indietro, ma per me è una cosa vera a metà. Mi sto laureando e sicuramente non posso tornare indietro per cambiare area disciplinare, per dire... Sono scelte che ti segnano per la vita spesso, non posso fare a meno di pensarla così... scusatemi

Dali, se posso permettermi di darti un consiglio: metti in stand by tutti questi pensieri per il momento. Pensa a concludere bene la tesi e a festeggiare come ti meriti, stacca un attimo la spina e solo poi ricomincia a pensarci, se no vai in corto circuito per niente.
Ancora in bocca al lupo

se ti può consolare nel mio dipartimento non c'è nessun professore figlio di professore , io non sono stata con nessuno (ribrezzo al solo pensiero ) per avere il dottorato. Il professore credeva in me e mi ha sponsorizzata. Ovvio che se fai una prova di dottorato da schifo non ti prendono comunque. Ma la situazione è tragica uguale...e il poi che è incerto. E da noi il bando esce un anno sì ed uno no...forse non usciranno più..boh

.. e mi viene da dire: "Ma perchè qualcuno studia per altri motivi se non quel 5% di speranza di poter fare qualcosa che ti piace?".
Deve essere un pazzo

Oggi come oggi laurearsi pare una roba veramente inutile, e lo dice una universitaria.
Non c'è UNA e dico UNA facoltà che ti assicuri un lavoro decentemente retribuito a eccezione di ingegneria.

Conosco laureati in legge che hanno perso un anno perchè non hanno trovato un cavolicchiolo di studio che gli facesse il tirocino, altri che sono entrati negli studi ma che si son sentiti dire "io ti tengo due anni aggggratis, e poi ti sbatto fuori eh.. non ci penso neanche a tenerti qua, neanche dopo l'esame statale per avvocatura".

Conosco medici che guadagnano 800 euro al mese, una laureata in economia con 100 e lode più bacio accademico che lavora come "supplente sportellista" in banca. Paga? 900 euro.
Ah ecco

Io sono ultraconsapevole di aver intrapreso una strada non difficile, di più. E quando dico che facoltà faccio ho ormai imparato a sopportare le risatine della gente.
Però almeno faccio quello che mi piace fare, con la speranza di poter effettivamente entrare a lavorare nell'ambito delle risorse umane come piace a me.
Se non ci riuscirò amen, andrò a fare la commessa.
Almeno però ci ho provato.

Simbetta, 22/05/2010 16.55:

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Però almeno faccio quello che mi piace fare, con la speranza di poter effettivamente entrare a lavorare nell'ambito delle risorse umane come piace a me.
Se non ci riuscirò amen, andrò a fare la commessa.
Almeno però ci ho provato.

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Appunto, è per quello che uno ci tenta... poi se non riesce amen!

Grazie per il sostegno ragazze. In realtà io non è che ci pensi spontaneamente, mi ci fanno pensare. Non si è più liberi di uscire perchè qualunque persona incontro mi inizia a chiedere "A che punto sei? Ah bene, e quindi per luglio ce la fai? Bravissima, in regolissima, e dopo cosa hai intenzione di fare?



(non voglio passare l'ennesimo sabato a litigare, non voglio passare l'ennesimo sabato a litigare, non ce la posso più fare, alla faccia dei fidanzamenti lunghi e in tenera età)

l'inter ha vinto, evento proprio inatteso !!



un abbraccio alle interiste mourinhoOrmonate che stanotte non so se dormiranno

c'è da andare a raccattare Francy_ col cucchiaino mesà!!!
Sinceramente felice per i nemici interisti, un po' meno per la vittoria dell'Inter in sé, ma d'altronde è un evento così raro... ( )
Schèèèèrzo vè, godetevela, bevetevela e magnatevela, fra una quindicina d'anni a ripensarci vi vibreranno ancora le ossicine, una per una, ve lo garantisco!!!


Sigynaaaaaaaaaa dove sei????

E l'Inter si porta a casa i "tre tituli"

Ma posso dire una cosa? Non mi piace per niente perchè l'Inter tutto sembra tranne una squadra italiana. Non c'era un italiano in campo. Solo all'ultimo minuto è entrato Materazzi.
E poi non c'era una bandiera italiana. Sia i giocatori che Murino portavano la bandiera del loro paese. Ma si può dichiarare una vittoria italiana?
Contenti loro......

io sono daccordo, io metterei una regola perchè ci debbano essere almeno 3 italiani in campo! Dopo di che prendo spunto dal tuo intervento per dire che mi sono stancata di questi ragionamenti , l'Inter è italiana, Moratti lo è, i signori che lavorano ad Appiano lo sono, e poi vince una volta ogni 45 anni, ce la possiamo fare a non criticare? sicuramente a te non frega niente e facevi un commento sereno , ma io ne sto leggendo troppe! Figurati che io ho tifato inter solo quando perdevamo sempre e comunque, delusioni su delusioni, oggi mi fa piacere, soprattutto per Zanetti, ma per il resto non mi cambia la vita e neppure la serata.. Ad ogni modo mi fa piacere che abbiano vinto, di qualunque paese siano...E i tifosi dell'Inter sono Italiani, per loro si potrebbe essere contenti!

Il calcio in questo paese è una religione

Polaris Ilda, 22/05/2010 23.29:

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io sono daccordo, io metterei una regola perchè ci debbano essere almeno 3 italiani in campo! Dopo di che prendo spunto dal tuo intervento per dire che mi sono stancata di questi ragionamenti , l'Inter è italiana, Moratti lo è, i signori che lavorano ad Appiano lo sono, e poi vince una volta ogni 45 anni, ce la possiamo fare a non criticare? sicuramente a te non frega niente e facevi un commento sereno , ma io ne sto leggendo troppe! Figurati che io ho tifato inter solo quando perdevamo sempre e comunque, delusioni su delusioni, oggi mi fa piacere, soprattutto per Zanetti, ma per il resto non mi cambia la vita e neppure la serata.. Ad ogni modo mi fa piacere che abbiano vinto, di qualunque paese siano...E i tifosi dell'Inter sono Italiani, per loro si potrebbe essere contenti!

Il calcio in questo paese è una religione

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Guarda che io non volevo offendere nessuno. Non sono interista ma mi è venuto il brividino quando hanno alzato la coppa ed ho visto i festeggiamenti.
Ma ci sono rimasta malissimo a vedere tutti gioire con le bandiere dei loro paesi e non vedere neanche una bandiera italiana.
Non mi sembra giusta una cosa del genere, ma non perchè è l'Inter, l'avrei detto per qualsiasi squadra. io spero cambino le regole ed obblighino le squadre ad avere un minimo di giocatori italiani in campo.

L'Inter ha vinto e io, alla facciazza sua, me so' distrutta un ginocchio.

Ero immersa in preparativi culinari per il pranzo di domani. Mentre la mia coinquilina faceva le crepes, io preparavo la besciamelle.
A un certo punto, dalla finestra aperta, sento un boato provenire dai vicini dirimpettai (col senno di poi, direi che NON fossero interisti, dato che mi è giunto alle orecchie un NoOOoOOOoOOOOOooOoOOOOOOOOO disperato e soffertissimo).
Lascio la besciamelle al suo destino, inizio a correre fuori dalla cucina. Giunta sulla soglia, faccio il primo scivolone, ma, STOICAMENTE, mi riprendo e resto in piedi. Continuo, ancora incespicante e in equilibrio precario, la corsa verso la mia stanza. Giunta in corridoio, però, scivolo nuovamente, questa volta non recupero l'equilibrio e mi SCHIANTO rovinosamente contro il muro.
La mia coinquilina, ragazza molto altruista (nonchè interista), prosegue la corsa, accende il mio televisore... e io, zoppicante e acciaccata, arrivo in tempo per vedere il replay dell'uno a zero di Milito.

Risultato? L'inter si becca la coppa, la crepes che stava facendo la mia coinquilina si è bruciata e io ho dovuto rifare la besciamelle che, non mescolata, era diventata un unico, rivoltante GRUMO.

Ah, oltretutto: sono juventina.

ormai ex,perchè è da tre anni che del calcio non mi interesso più. Da un estremo all'altro, prima ero tifosa accanita e mi piaceva il calcio in generale, pensante che del Mondiale in Korea-Giappone nel 2002 credo di essermi vista TUTTE le partite. Che mi ricordo che Cesare Maldini allenava il Paraguay!!
Adesso dopo 10 minuti ronfo...

Cooomunque, a me l'Inter certo simpatica non mi sta per una serie di eventi, però quando Zanetti ha alzato la coppa mi ha fatto piacere. E mi ha fatto piacere che in mezzo a tante bandiere, ci fosse la nostra sulle spalle di Materazzi.

Polaris Ilda, 22/05/2010 23.29:

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oggi mi fa piacere, soprattutto per Zanetti,

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Ecco, da milanista sfegatata (penso di essere l'unica, in Italia, che ieri sera ha indossato la maglia rossonera per vedere la partita), le sue lacrime a fine partita mi hanno commossa.
Un signore, cosa rara nel calcio.
Mou lo prenderei sempre e comunque a roncolate, si intende, ma francamente se non gioca la mia squadra non me ne frega una mazzafionda chi vince e chi perde e di sicuro non sto lì a gufare.
Io sono l'anti-gufo
Quindi onore all'Inter, che ha vinto 2 a 0.
La tifoseria madrilena è caldissima, hanno offerto uno spettacolo all'altezza dell'evento (al posto loro, con quella squadra di galacticos, avrei rosicato non poco).

RoseFierce, 23/05/2010 10.49:

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le sue lacrime a fine partita mi hanno commossa.
Un signore, cosa rara nel calcio.

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Ti quoto in tutto e per tutto. Di signori nel calcio ce ne sono veramente pochi e lui è uno di questi come capitan Del Piero e molta vecchia guardia. Parlano tanto di fairplay ma sinceramente ne vedevo più prima.
Che dire, contenta per l'Inter e per il presidente Moratti che sono anni che investe tantissimo senza mai trovare la formula giusta tra allenatore, squadra ed entourage. Una stagione perfetta, veramente da incorniciare

Io sono juventina, quest'anno però ho gettato le armi presto. Prima la Champions, poi il mesaccio tra dicembre e gennaio, insomma ho capito che era meglio risparmiarmi le energie da tifoseria per il Palermo e ho sperato fino alla fine che riuscisse ad acciuffare la Champions. Ieri sera però tifavo Inter, è una squadra italiana, ci mancherebbe altro! Voglio dire se avessi dovuto scegliere avrei preferito un'altra squadra italiana per antipatia storica verso l'Inter come avrei preferito che la Roma vincesse lo scudetto e la coppa italia, ma non si può dire che non abbia meritato!

Se ne parla ai mondiali adesso e speriamo bene, anche se secondo me abbiamo una squadra da quarta categoria...

Piccolo quiz...
Dov'è Kira?

eugeal, 23/05/2010 16.09:

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Piccolo quiz...
Dov'è Kira?

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In alto a sinistra???? E' così caruccia :)

Simbetta, 22/05/2010 16.55:

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Non c'è UNA e dico UNA facoltà che ti assicuri un lavoro decentemente retribuito a eccezione di ingegneria.

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Non c'è niente di sicuro neanche a ingegneria!Il mio ragazzo è ingegnere chimico (anche abilitato alla professione)ma non trova lavoro e a 29 anni praticamente gli propongono solo stages!
Sapete cosa l'ha fregato?Proprio la ricerca all'Università...dopo la laurea ha fatto un progetto di ricerca con pubblicazioni varie ma poi ha deciso di mollare l'ambiente perché si è reso conto che passare 12 ore in laboratorio per 800 euro chissà per quanti anni non era la sua aspirazione,ma la sua esperienza per le aziende conta meno di zero,nel CV richiedono solo altre esperienze aziendali.Per questo motivo lui è molto demoralizzato,e io neanche so cosa dirgli!


Ieri non ho gufato,ma non ho voluto vedere la partita perché il calcio per me non è una religione ma è uno degli argomenti più capaci di farmi innervosire al mondo!Sono anti-interista,e non per i non italiani in campo,lo sono perché non amo certi atteggiamenti.
In Italia però la memoria è,come per le cose più serie,molto corta...lo sfottò e il tifo contro la Juventus ma soprattutto il Milan erano ordinaria amministrazione.Un esempio per tutti,qualche festeggiamento nella finale del 2005 persa ai rigori dal Milan che conduceva per 3 a 0.Però le bacchettate ai gufi non erano così tante.

TANTI AUGURI ROSE
e che lo Scanu sia sempre con te...

mrsBing, 23/05/2010 21.26:

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Però le bacchettate ai gufi non erano così tante.

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Per me il tifo contro e lo sfottò fa parte del calcio, e proprio perché il calcio non è nè una religione, né uno dei valori della vita, non trovo scandaloso tifare contro un'italiana all'estero. O meglio, tifare a favore di una squadra straniera.

Capitolo università:io ancora non so quello che farò del mio futuro, se mai avrò un futuro da laureata
L'unica cosa certa è che ho scelto una facoltà non alla mia altezza, ma nonostante tutto mi piace studiare sta roba e non ho voluto mollare. E chi vivrà, vedrà!

Auguri Rose!!!!!