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INTERVISTA / MARCO CARTA: SONO FELICEMENTE LIBERO, MA NON PER SCELTA
Roma - Canta l’amore nel nuovo album “Necessità lunatica”, ma non è innamorato. Dopo due anni di introspezione, lontano dalle scene, il giovane talento di “Amici” torna a cantare pieno di grinta
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Roma - “Rimanere ad ascoltare il silenzio fa bene, ascolti te stesso. Il successo è arrivato in fretta. Io sono un po’ diesel, non amo i cambiamenti veloci. I grandi cambiamenti stravolgono un po’. Bisogna metabolizzare. Due anni fa mi sentivo irrisolto, dopo questa lunga introspezione, ora sono contentissimo, rilassato, ho imparato ad apprezzare il bello che la vita può darti e toglierti in un secondo”. E’ un Marco Carta allegro quello che con una sciarpa al collo, perché un po’ raffreddato, e le braccia stanche, per la super spesa fatta al supermercato all’indomani della prima puntata di “Amici”, incontra la stampa a Roma. Il giovane artista è tornato con grinta e determinazione e la gioia di ascoltare la voce di Will Smith pronunciare il suo nome preceduto dalla frase: “The winner is…”. Ha infatti appena vinto nella categoria “miglior cantante italiano” i Kids’ Choice Awards 2012, l’appuntamento di Nickelodeon che quest’anno festeggia la 25esima edizione. “Non me lo aspettavo – commenta entusiasta il giovane di Cagliari classe 1985 -. In lizza c’erano il grande Tiziano Ferro, Alessandra Amoroso ed Emma Marrone… una bella lotta, sono felicissimo!”. Ed ora con le due “ex” di “Amici” come lui, vincitore dell’edizione 2008, se la vede nuovamente nell’arena di Maria De Filippi. “Con Maria ho un rapporto bellissimo – racconta Marco - . E’ una grande amica, una persona che c’è sempre per qualsiasi confronto”. E c’è stata anche per la lavorazione del nuovo disco. “I pezzi che ha bocciato – assicura il giovane cantante – non ci sono nell’album”.
Il 10 aprile esce “Necessità lunatica”, pubblicato da Warner Music. La title track parla di una donna burattinaia, mangiatrice di uomini, ma il senso di “Necessità lunatica” che dà titolo a tutto il cd va oltre. “Sono vorace delle emozioni che la vita mi regala quotidianamente. Con ‘Necessità lunatica’ esprimo la mia esigenza di avere sempre nuovi stimoli e traguardi da raggiungere, come cantante e come uomo – spiega Marco - . Fortunatamente ho una vita ricca di amicizie e viaggi che allargano continuamente il mio orizzonte”. Su Facebook sono ormai in 300 mila che lo seguono e di viaggi in questi due anni lontano dalle scene ne ha fatti tanti, quelli che porta nel cuore sono quelli in Germania, Spagna e Grecia. Con una Pasqua alle porte che trascorrerà a Roma, dove si è trasferito 5 anni fa – “Ormai la sento la mia città – dice -, con gli amici vado anche allo stadio a tifare Roma” -, non può però fare a meno di ricordare che il suo viaggio più bello è sempre quando torna nella “sua” Sardegna. “Ogni volta che torno resto incantato dal paesaggio – afferma Marco -. Quando sto per atterrare ho come la sensazione stranissima di arrivare in una terra così diversa dal resto d’Italia, sembra di stare nel Grand Canyon”.
Marco non firma nessuna canzone dell’album. “Ho provato a scrivere, ma non sono come quegli artisti che devono farlo per forza – afferma Marco -. Io non sono capace di farlo e accetto questo mio limite come gli altri che ho”. Il primo singolo “Mi hai guardato per caso” - firmato dal duo autorale Camba-Coro come la maggior parte delle 12 canzoni, metà prodotte e arrangiate da Dado Parisini e l’altra metà dagli stessi Camba-Coro - è una ballad pop dagli accenti romantici, nella quale l’interprete ha la tentazione di nascondere i propri sentimenti per non farsi male, però mette coraggiosamente a nudo la sua anima per non restare indifferente agli occhi della donna che ama e del mondo. Nell’album si parla tanto di amore, tenerissima è “Chiudi gli occhi”, mentre allegra è “Ti sorriderò”, che piace tanto intonare a Marco durante l’intervista. “E’ una canzone molto felice – spiega l’artista -, racconta di una relazione con una bellissima donna: ‘Ti tratterò come una regina, vivremo felici tutta la vita’. Io vorrei un amore così, mi emoziono quando vedo che due anziani ancora si tengono per mano”. Marco ora è innamorato? “Sono felicemente libero – risponde -, ma non per scelta. L’amore quando arriva arriva, ma sono felice”.
Nell’album Marco si apre al mondo e per la prima volta comunica l’amore per la madre e la rabbia contro il Fato che l’ha strappata dalla sua vita. La mamma si è ammalata a 26 anni, l’età che ha ora lui, ed è morta a 28. “Ti voglio bene” è la canzone che Federica Camba ha scritto ascoltandolo ricordare la mamma. “La musica per me è stata sempre terapeutica, sin da bambino – si apre Marco -. ‘Ti voglio bene’ è la canzone più bella, quella alla quale tengo di più. Ho tirato fuori tutto quello che avevo dentro. Per farlo ci voleva un percorso di riflessione e di maturità. All’inizio nascondevo molto i miei sentimenti. Custodivo molto gelosamente l’amore per mia madre. A 26 anni mi sento pronto per parlare di questa storia molto breve vissuta con lei. Questa pausa mi ha aiutato tantissimo a farlo”. Alla mamma Marco aveva già dedicato “Ti rincontrerò”, ma in quella canzone “non c’è nessun rifermento esplicito – dice -. E’ una dedica. ‘Ti voglio bene’ è qualcosa di molto più forte”.
Dopo la vittoria ad “Amici” nel 2008 e l’anno dopo al Festival di Sanremo con “La forza mia”, Marco quest’anno accetta di gareggiare di nuovo nel talent di Canale5 sfidando i “pregiudizi” della critica. “L’orchestra vota secondo il giudizio dell’esibizione di ogni sera – commenta il giovane in merito alla gara in corso tra i ‘big’ del talent -. Mentre il voto di stampa e radio credo sia più legato a un giudizio generale sui singoli artisti. Non disdegno ciò, lo capisco, ma vorrei riuscire a far capire che ho le carte in regola”. Negli ultimi mesi Marco ha studiato con Beppe Vessicchio, e ogni giorno cerca di dedicare almeno una mezzoretta agli esercizi di foniatría per il suo “timbro vocale molto rauco che rimane un po’ delicato”, per i quali non nasconde una certa pigrizia. Tra i suoi colleghi di “Amici” apprezza “artisticamente Antonino ed Annalisa”, ed è con quest’ultima che sente un bel feeling umano, anche se lei è fidanzata. Dei duetti sinora fatti ricorda con piacere la magia di aver cantato con Claudio Baglioni (Marco ha partecipato anche a O’ Scià). Mentre tra i suoi sogni impossibili annovera un duetto con Lucio Battisti.