LEON CINO

Di là mi sembrava brutto esultare come una ragazza pon-pon. Leon è stato splendido, si è giocato la sfida come meglio non poteva, è stato affettuoso, modesto, autoironico, disinvolto anche quando si è dimenticato le parole, signore nelle scelte degli assolo, uno di Garrison e uno di Steve. Volonteroso nell'imparare a ballare hip hop al limite della break dance, a ballare latino, ha mostrato una faccia non più tanto da pesce lesso. Leggero come una piuma. Il pezzo difficilissimo (non mi ricordo di chi, quello ballato da Francesca) in cui Sabrina ha sputato l'anima arrivando con un fiatone tremendo, lui lo ha fatto senza fatica apparente, dosando i passi e i tempi perfettamente senza sprecare energie a vuoto. Come cavallo di battaglia avrebbe potuto scegliere una variazione classica e invece ha preferito cimentarsi in una cosa nuova per lui. Coraggioso e signorile. Basta, che dire di più, sono proprio contenta e, peggio di Busi, mi produco in una sarabanda di alè oo senza fine.

[Modificato da Giovanna CSP 24/05/2004 15.44]