Intervista giornale “di più”
“Ad Amici devo tutto: non solo ho vinto e potrò finalmente affermarmi come ballerino dopo anni di gavetta e tribolazioni, ma ho anche trovato l’amore di Samantha, la concorrente con cui mi sono fidanzato poche settimane dopo essere entrato nella scuola di spettacolo di Cinecittà. Insomma, un doppio successo, professionale e sentimentale, che in questo momento mi rende il ragazzo più felice del mondo”.
Chi parla è Leon Cino, 21 anni, il giovanissimo ballerino albanese che ha vinto la terza edizione di Amici, il noto programma di Maria de Filippi, superando davanti alle telecamere di canale 5 gli altri venticinque pretendenti al titolo e aggiudicandosi un premio di cinquantamila euro in gettoni d’oro, oltre ad un contratto di un anno con mediaset.
Un bambino triste maltrattato a scuola
Come Kledi, il famoso ballerino di Buona Domenica e C’è posta per te, Leon viene dall’Albania. Come Kledi, anche lui ha vissuto dei brutti momenti nel suo Paese e ha fatto una lunga gavetta prima di imboccare la strada del successo. E come Kledi anche lui sognava di fare fortuna in Italia.
“Vi assicuro, però, che è stata dura arrivare fin qui” dice Leon. “Ho solo 21 anni, ma ho passato dei periodi davvero difficili in vita mia. A cominciare dai problemi che, durante l’infanzia, avevo a scuola, a Tirana, la città albanese dove sono nato”.
Che tipo di problemi?
E Leon inizia a raccontare la storia della sua vita
“In Albania, il primo impatto con la scuola fu durissimo. I miei insegnanti mi picchiavano quasi ogni giorno perché ero mancino e volevano abituarmi con la forza a scrivere con la mano destra, come facevano tutti gli altri bambini. Non volevano sentire ragioni, non capivano che per me era quasi impossibile accontentarli e allora, per costringermi, mi prendevano addirittura a calci. Non mi facevano tanto male, però mi mettevano in imbarazzo di fronte ai miei compagni. Io piangevo, mi deprimevo e mi sentivo un diverso. Tornavo sempre a casa molto triste e dicevo a mia mamma che non volevo più andare a scuola. In famiglia ero sereno, non mi mancava niente, però fu comunque difficile superare quel periodo. Per fortuna a 11 anni riuscii ad entrare nell’Accademia di danza di Tirana, la stessa dove ha studiato Kledi, e ritrovai la serenità”
La danza classica è la sua specialità
Perché scelse proprio un’accademia di danza? Si sentiva già portato per il ballo?
“Ho sempre amato la musica e ho sempre avuto il senso del ritmo. Per questo, mia madre mi convinse a scegliere quella strada. Superai brillantemente la prova d’ ingresso, arrivai primo fra centocinquantamila candidati ed ebbi accesso all’Accademia. Mi inserii subito benissimo: lì si studia danza, ma c’è anche la scuola tradizionale, e io mi impegnavo molto in tutto, sia nel ballo sia sui libri. In brevissimo tempo, scoprii di avere una passione enorme per la danza classica e decisi di diventare un ballerino professionista. In quel periodo, però, mi ritrovai ad affrontare un altro problema”
Che cosa le successe?
“I miei genitori si separarono e mia madre, per cambiare vita, si trasferì in Italia, in un paese vicino al lago di Garda, assieme a mio fratello. Io rimasi a Tirana e andai a vivere con mia nonna. Non volevo rinunciare al sogno di diventare un ballerino e ho imparato a mie spese, e ben presto, che cosa sono i sacrifici. A 14 anni però, finita l’Accademia, raggiunsi mia madre in Italia, paese che amavo e sognavo”
Con suo padre è rimasto in buoni rapporti?
“Certamente. Lui adesso vive in Francia, ma ci sentiamo spesso. Mi ha pure chiamato per complimentarsi dopo il mio successo ad Amici. Comunque, decisi di raggiungere mia madre in Italia anche perché volevo entrare nella scuola di danza del Teatro alla Scala di Milano. Ma non mi andò bene al primo colpo. Dopo un mese di prova, infatti, mi cacciarono:dissero che ero troppo indisciplinato. Il problema era che, sull’onda dell’eccessivo entusiasmo, facevo più di quello che mi chiedevano. Insomma, esageravo: loro volevano due piroette e io invece ne facevo quattro. Faticavo un po’ ad eseguire degli ordini precisi e agli insegnanti questo non andava bene. L’anno dopo, però, superai la prova ed entrai nella scuola della Scala, poi vinsi una Borsa di studio per seguire dei corsi in America e, compiuti i 18 anni, mi trasferii Oltreoceano”
Ha superato un grave infortunio
La sua è una vita molto movimentata?
“Si, ho sempre viaggiato molto e anche per questo ho imparato a cavarmela da solo. In America ho passato due anni, prima in Oklahoma e poi nello stato di Washington: studiavo e guadagnavo qualcosa esibendomi nei teatri. Ma pure lì, tanto per cambiare, ho avuto un problema. Ballando, mi sono rotto una caviglia, un grave infortunio che mi ha costretto a stare fermo per quasi un anno. Nonostante tutto, però, non ho mai pensato di smettere: la mia forza di volontà mi ha sempre permesso di saltare ogni ostacolo. E infatti, appena guarito, sono tornato in Italia e ho superato i provini per Amici”
Perché ha deciso di partecipare al programma di Maria de Filippi?
“Vivendo in America non conoscevo la trasmissione, ma mia madre, che abita in Italia, me ne parlava sempre: lei sì che è una fan accanita del programma di canale 5. aveva appena subito un intervento chirurgico e volevo farle un regalo per tirarla su di morale. Decisi perciò di provare ad entrare nella scuola. Si immagini poi la sua emozione quando mi ha visto addirittura trionfare! Non mi aspettavo proprio di vincere, anche perché io nasco come ballerino di danza classica e ad Amici ho dovuto imparare la danza moderna, che ora apprezzo molto. Nella scuola, poi, ho avuto modo di conoscere Maria de Filippi, una persona straordinaria, ben preparata in tutto e disponibile ad ascoltare gli altri”
Nella finale, lei ha dovuto sfidare in canto, ballo e recitazione anche la sua ragazza Samantha. Che cosa ha provato in quei momenti?
“Eravamo entrambi molto tesi, ma non c’è mai stata rivalità tra noi:ho vinto io e lei mi ha fatto i complimenti, mi ha abbracciato. Insomma, è stata felicissima per me. Anch’io sarei stato contento se avesse vinto lei”
Andrà a convivere con Samantha
Com’è nato l’amore tra voi?
“L’ho vista per la prima volta a fine estate, durante un provino di Amici. L’ho notata in mezzo a decine di ragazze e, mi creda, non esagero se dico che mi sono innamorato di lei all’istante. Il classico colpo di fulmine? Sì, esattamente. Ecco, per quanto mi riguarda, con Samantha è andata proprio così. Ma con le ragazze sono un po’ timido e non ho avuto il coraggio di presentarmi subito. Ci siamo poi rivisti nella scuola e un giorno, durante una prova di recitazione, uno degli insegnanti ci ha chiesto di baciarci. Io non ci ho pensato su due volte e ho colto al volo l’occasione: ho baciato Samantha per davvero…subito dopo ho notato che lei si era un po’ emozionata e così ho capito che avevo qualche speranza di conquistarla. Infatti, pochi giorni dopo mi sono fatto avanti: abbiamo cominciato a parlare, ci siamo conosciuti meglio e quindi ci siamo fidanzati. Tra noi c’è stata una bellissima intesa sin dall’inizio. C’è da dire, però, che vivere la nostra storia d’amore nella scuola non è stato facile perché, con tutto il lavoro che c’è da fare, c’è poco tempo libero e si è sempre stanchi. In più, eravamo sotto pressione perché alla scuola non ci si ferma mai. Ma noi, in questi otto mesi che abbiamo trascorso all’Accademia di Cinecittà, abbiamo cercato di ritagliarci qualche momento di intimità. Il bello, comunque, viene ora che siamo usciti: abbiamo già deciso di andare a vivere insieme”
Gli piacerebbe anche recitare
Quali sono i suoi progetti?
“E’ presto per parlarne, sono frastornato. Non mi sono ancora ripreso dal successo di Amici. Non ho ancora avuto tempo per pensare al mio futuro. Si figuri che non so neanche che cosa farò con i cinquantamila euro in gettoni d’oro che ho vinto. Ma di una cosa sono sicurissimo: voglio fare strada come ballerino e sono soltanto all’inizio della mia carriera”
All’Accademia dello spettacolo di Cinecittà lei ha studiato pure recitazione. Non le piacerebbe lavorare nel mondo del cinema?
“Certo che mi piacerebbe. E’ vero che il ballo è la mia più grande passione, ma grazie ad Amici ho imparato ad apprezzare anche la recitazione. Farei volentieri un’esperienza da attore in un film o in una fiction. Per il momento mi godo questo momento bellissimo della mia vita”