MODULO DI ISCRIZIONE
Nome Il mio onomastico cade il 1 novembre
Età > 1 < ∞
Luogo di Nascita sala parto
Capacità giornaliera delle ghiandole lacrimali?
in caso di necessità uso le lacrime artificiali
Estenzione vocale?
ho rotto tutti i bicchieri di cristallo
Tragedie familiari
L’armadio di mia figlia
Quanto è figo il prins
Al suo confronto il principe azzurro si deve nascondere
Cosa pensi dell'ultimo avatar del Prins?
Nella complessità della genesi post moderna direi che è una risorsa iconografica imperdibile
Di che colore è l'occhio di Etabeta?
con o senza lenti a contatto ?
GiovannaCSP o Bettycorly?
Se dovessi scegliere tra loro due chi buttare da una torre sceglierei il male minore : mi butterei io
In confidenza,quanto sei disposto a pagare per entrare?
Tutto l’oro conservato nella Banca Gringot
Come la vivi?
Considerando che la vita scorre e vola via ho deciso di affrontare tutto partendo in quarta.
Tema
In una fredda notte gi gennaio la mia mamma decise di farmi nascere : fuori nevicava e faceva molto freddo tanto che il mio primo pensiero è stato : stavo meglio dentro. Nessuno però mi ha dato ascolto e così ho pensato : ho già capito tutto , sin da questo momento devo arrangiarmi da sola.
Negli anni a seguire le mie previsioni si avverarono : mai nessuno che mi dicesse ad esempio : stai attenta si può cadere . E infatti sono caduta tante di quelle volte che mio nonno controllava se i miei piedi erano piatti o a palla.
Il dramma vero però non è stato avere il piede a palla ma non avere il collo in questa palla . Per questo motivo ogni anno , arrivata ai cancelli di Cinecittà , rimirando tristemente i miei arti inferiori , col capo chino , me ne sono tornata indietro sicura che altrimenti sarei stata messa al pubblico lubridio.
Ho pensato di tentare la strada delle ugole d’oro , facendo grande affidamento sulla professionalità degli insegnanti cuore/canto, fate il contrario di quello che vi dico. Ma un ricordo triste e traumatico mi ha sconsigliato di andare avanti : ero una vispa fanciulletta , ma non di nome Teresa , quando con tutto l’entusiasmo dei miei giovani anni mi ero lanciata nel coro che il professor di musica stava preparando a scuola. Lui al pianoforte , noi coristi intorno. Il professore era non vedente ma evidentemente aveva tutti gli altri sensi , particolarmente l’udito , estremamente sviluppati . Nel bel mezzo del canto ,con una mano stoppata sulla tastiera , e l’altra , indice e braccio compreso , tesi e rivolti a me : tu fuori , se continui ti metteranno su un campanile . Giuro andò proprio così.
Con la recitazione non ho provato perché la mia esperienza si limitava ad essere quella di un patetico grappolo d’uva nera sulla squallida scena di una recita scolastica. Giuro è vero anche questo.
Che fare allora ? Dopo un ritiro sull’eremo dei miei dubbi alla fine ho deciso : farò la spettatrice passiva.
Non sapevo che così sarei approdata su una felice isola nemica dove tutto si può e dove nessuno ti respinge, al massimo le Moderatrici ti possono fare un c
one ma per giuste ragioni.
Fatto è che c
one di qua , c
one di là , mi sono imbattuta in un c
ng che , essendo l’estrensicazione del Pongo più vero , mi avrebbe fatto riscattare i miei precedenti fallimenti ( oppure no? ).
La decisione finale però l’ho presa quando scorgendo i nomi che compongono la commissione ho capito che nessun premio nobel è superiore alle loro menti .
Vincerò!
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Prinsssssssssssssssss. Dopo che ho pensato tanto e scritto un bel temino adesso me lo annulli ? 4 dico 4 minuti di differenza
Mi appello al buon cuore della commissione (
) : stavo scrivendo mentre Prins pongava...
oppure