sposo la tesi di chi dice che, quando si fidanzano/accompagnano o quel che è, nel 90% dei casi diventano altre persone (sto parlando di amicizie tra uomo e donna eh).
Con quello che ho sempre reputato il mio migliore amico (Gnammyconsorte escluso, perchè di migliori amici ne avevo due, due maschi, e con uno poi mi sono fidanzata) ci sentiamo una volta ogni morte di papa, le nostre vite hanno preso direzioni troppo diverse (anche i nostri caratteri sono completamente opposti, se ci vedeste insieme vi chiedereste che cacchio c'entro io con un tipo così
). All'inizio la cosa mi ha fatta soffrire, anche perchè lui si era fidanzato e io ho cominciato a farmi fisime su fisime temendo di risultare troppo invadente a cercarlo. Non ci siamo sentiti per quasi un anno
.
Poi lui è entrato in crisi con sta tipa e un pomeriggio, di punto in bianco, mi ha chiamata per chiedermi se potevamo vederci che aveva bisogno di parlare e non sapeva con chi farlo.
Più di 4 ore in macchina, a ridere come due scemi per qualunque cavolata, a parlare dei suoi problemi, dei miei e di sciocchezze varie.
Poi lui ha risolto con la ragazza, è tornato il sereno ed è ritornato nella sua nuova dimensione, come io nella mia.
Però so che, se ho bisogno, faccio un fischio e lui c'è.
Comunque
Rose... ti dico la stessa cosa di
Simbetta, parlaci apertamente. Tanto da perdere non hai nulla, così ti maceri e basta e non ne vale la pena.
[Modificato da -Gnammy- 04/09/2010 14:58]