Bastia sotto le stelle ... IO C'ERO!
E posso testimoniare che la scuola ha messo in piedi uno spettacolo molto bello.
Il primo diamante che incastono nella fragile memoria è il nuovo assolo che Francesco ha creato sulla musica di Mika.
E' una coreografia nuova, e pure un Francesco inedito: un bastardello mascalzone irresistibile! Un'altra sfaccettatura del suo estro.
La prova del suo felice e fiero momento professionale.
Un corpo perfetto e allenato e l'interpretazione sbruffona e mascalzona
di un (gran)figo.
Al mio arrivo avevo avuto la fortuna di vederlo provare, e Frà aveva inanellato una serie di salti e un
tour an l’air perfetti e altissimi.
Da qui alla fine Frà ballerà ancora il passo a due di Garrison
Dreaming of a broken heart
interpretando
il CORPO e lasciando l'anima a Michele (ben due volte, compreso il bis finale con piccolo incidente con la sedia,
quello che ha postato Tiziana)
Mi pare che non ci sia proprio gara con
StefanoneRovagnati,
e ho visto tutto con una morsa nel petto che non ho ancora capito se fosse orgoglio o paura che finisse troppo presto!
E poi ... con i lacci bianchi stretti intorno al busto, e tuuuutti i miei respiri dentro ...
What Sound,
che è sempre una meraviglia per occhi e cuore!
Immenso. Alto sei metri. Imbarazzante nella sua superiorità sugli esseri umani COMUNI! (ehhehehe)
Anche Michele fa il suo pezzo assolo. E' molto molto bravo.
Non solo. E' alto come Frà, con lo stesso chiarore nella pelle e uno stile perfettamente ad incastro.
Poi le SUE coreografie!
E' bravo Francesco. Un coreografo di stile e estro innegabili.
Ci racconterà che in soli due giorni ha montato il tutto:
Ha riadattato Via Del Campo di De Andrè, che avevo già visto danzata in assolo da lui, al gruppo delle bravissime ragazze
(almeno otto, forse dieci … non ricordo)
La coreo inizia con le ballerine tutte al centro del palco, vestite come giovani
Malene di Tornatore,
ognuna con un abito di colore e taglio diversi, tutte belle e brave davvero, che cantano accapella
Boccadirosa.
Suggestivo.
Poi
ViaDelCampo, in cui si dividono i passi di Francesco come a volerli possedere per sempre,
e infine
DonRafaè, con un crescendo bellissimo che porta ad un applauso finale fragoroso.
Poi altre due coreografie già viste a “Gubbio sotto le stelle” lo scorso agosto, ma rivedute e corrette, e infine il
capolavoro:
La Taranta pugliese, invenzione coreografica che non ti aspetti da Frà, sulle note del
Ballo di San Vito di Vinicio Capossela.
Una gran carica, un misto di tradizione e modernità che ci ha fatto davvero battere le mani a tempo e continuare in un applauso partecipato.
Ecco. Se già non lo avessi ammesso ...
cedo le armi a Francesco. E gli prometto
AMORE ETERNO e stima ULTRATERRENA. Punto.
Scusate la carampana groupie che è in me, ma più la lego in cantina e più quella trova un varco per evadere!
Fa parte degli insegnanti dell’Umbria Ballet anche il maestro HipHop, Rubinho e si esibisce anche il suo incredibile allievo Gabriel,
nove anni ma ne dimostra sei!
Le mani del pubblico si spellano su di loro. Un assolo a testa. Gabriel oltre che bravissimo (da rimanere a bocca aperta)
scatena in ognuno di noi la voglia di portarselo a casa.
E ha uno stile assolutamente suo, fatto di tutti quei movimenti a scatti, i famosi blocchi,
ma con una fluidità meravigliosamente adulta e una personalità invidiabile. E una consapevolezza da
ballerino navigato!
Chissà tra un paio d'anni!!!
Il maestro è un portento. Un genio del circo della danza di strada, con un'elasticità e una forza da lasciare di sasso!
Addirittura si spoglia mentre fa un salto mortale da paura!
Insieme poi hanno danzato un tributo a
Michael Jackson tenerissimo.
Ovviamente ci sono state anche esibizioni di classico delle allieve, dalle più piccine alle più esperte.
Ecco. Spero di non essere stata troppo prolissa.
E SO che è una speranza vana ...
come SEMPRE, quando parlo del Princi.
PS. Oh MAMMA! Non ce l'ho fatta nemmeno a rileggere senza Maloox!
Povera cenerina CEMENTINA!
[Modificato da cenerentola@ 28/06/2010 16:30]
E' una questione di PRINCIpio