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 26/11/2005 16:16 | |
Dal fc di Max - resoconto spettacolo Da:: "peonia_2006"
Data:: Gio Nov 24, 2005 4:48 pm
Oggetto:: Collezione privata
Allora, eccoci!
Ieri ho visto lo spettacolo e non so da dove cominciare...
Il teatro è un ambiente più raccolto rispetto a spettacoli all'aperto
e quindi dà la possibilità di curare molto di più tantissimi
particolari; ad esempio, giochi di luci che sottolineano determinati
momenti, la musica più forte e quindi la possibilità dei ballerini di
interpretare ancora meglio il messaggio da far arrivare al pubblico!
In senso generale, il palcoscenico di un teatro al chiuso è di sicuro
più impegnativo per un artista perchè il pubblico è più concentrato e
diventa più attento ed esigente, ma è di sicuro molto più stimolante
ed appagante sia per l'artista che per il pubblico ed il legame che
si crea è molto più forte!
L'atmofera di questa versione dello spettacolo era quindi molto
diversa rispetto allo spettacolo all'aperto del 24 luglio, molto
affascinante anche quello, ma per motivi diversi!
I costumi sono stati rivisti, in alcuni momenti hanno accompagnato il
corpo del danzatore tanto da confondersi con esso, in altri momenti,
le differenze di colori hanno creato contrasti studiati apposta
affinché i ballerini potessero "sottolineare" maggiormente dei giochi
coreografici!
Le coreografie sono state riviste anche perché oltre Max ed Ema, ci
sono altri due ballerini e le ballerine sono quattro, quindi, a parte
i temi principali, le coreografie si sono necessariamente adattate ad
un cast diverso da quello precedente!
Sono stati rivisti anche gli assoli e mi sono sembrati più lunghi,
incalzanti e più intensi!!!
Rivedere uno spettacolo per la seconda volta, seppure dopo che ha
subito variazioni è una cosa bellissima perché lo si gusta di più,
dal momento che qualcosa di quello che si è visto, si ricorda e
allora...quasi lo si accampagna e in questo modo, si colgono tante
cose che la prima volta erano sfuggite!!!
Ho trovato Max ed Ema ancora migliorati, sia dal punto di vista
tecnico che espressivo, in modo addirittura imbarazzante! Hanno
entrambi una capacità espressiva tale da sembrare totalmente altre
persone, quando la musica si ferma! Sono dinamite allo stato puro, ma
con ordine, eleganza ed estrema pulizia...intendo dire che il
movimento, la coreografia arriva dritta al cuore quando c'è molta
pulizia nel gesto...chi studia danza lo sa! Ma spero di aver reso
l'idea anche a chi è semplicemente appassionato.
In senso generale anche tutti gli altri erano totalmente "dentro la
parte" e ci hanno regalato davvero bei momenti!
In verità, stò contenendo un grandissimo entusiasmo perché lo
spettacolo è stato bellissimo e molto intenso...alcuni momenti,
particolarmente drammatici - dico drammatici nel senso di profonda
interpretazione - mi accorgevo di tenere il fiato sospeso!!!
La riuscita di un balletto stà, secondo il mio parere, proprio nel
saper usare pienamente tutte le risorse a disposizione e riuscire a
far sì che ogni elemento contribuisca a sottolineare ed evidenziare
un altro, apparentemente avulso! Una luce che si accende o spegne al
momento giusto, una espressione del viso o un movimento accentuato
del ballerino a sottolineare un dato momento, il frusciare di un
tessuto che cade o si solleva accompagnando e sottolineando il
momento coreografico e la musica che arbitra il tutto, rimanendo il
filo conduttore, padrona e serva nello stesso tempo!
Spero vivamente che questo loro progetto continui e che avremo modo
di rivedere, magari stavolta insieme, tutto lo spettacolo!
Un abbraccio, sabri
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