MASSIMILIANO PIRONTI ovvero il MAXimo di Amici...

Riporto il link alla VIDEO-INTERVISTA a Max e copioncollo la recensione del debutto:

Recensione a cura di Silvia Arosio
"Ha debuttato ieri sera al Manzoni di Monza , il nuovo Peter Pan il musical (regia di Maurizio Colombi, il creatore di sogni per eccellenza), di cui vi ho parlato parecchio in questi giorni (TUTTE LE FOTO SONO DI SILVIA AROSIO: SI PREGA DI CITARE IL NOME E LINKARE IL SITO).

In una sala esaurita in ogni ordine di posto, lo spettacolo è stato salutato in chiusura da ben 9 minuti di applausi, due riaperture di sipario (era persino terminata la base musicale!), ovazioni per tutti e applausi anche a scena aperta.

E il pubblico non era formato solo da fans o invitati, perché in gran parte erano abbonati del teatro.

Solo questo, per farvi capire che il nuovo cast non fa affatto rimpiangere quello precedente.

Le voci dei nuovi artisti, in particolare, splendide, sentite singolarmente, creano un'armonia e un amalgama particolare in gruppo. I cori sono tutti molto belli e non registrati, come spesso capita nei musical, ma interpretati dal vivo, anche dal corpo di ballo.

I nuovi arrangiamenti vocali di Alex Procacci e la supervisione di Luca Jurman (come per L'Isola che non c'è), le diverse tonalità di alcuni pezzi, rendono ancora più gradevole l'ascolto dei brani, già molto bello.

Tutti i nuovi protagonisti, Massimiliano Pironti, Marta Rossi, Nicolas Tenerani, Daniele Carta Mantiglia, Nikolas Lucchini e Ugo Conti hanno tenuto il palco senza tentennamenti, si sono messi in evidenza ciascuno con i propri talenti artistici ed insieme hanno creato un gioco di squadra che ha offerto uno spettacolo di altissima qualità. Anche visivamente parlando, tutti i protagonisti sono ben assortiti e scelti con cura.

Pironti è un ballerino dalla caratteristiche diverse rispetto a Manuel Frattini e con alcune coreografie modificate ha potuto dare sfogo alle sue peculiarità.

Straordinaria Marta Rossi, che balla e recita senza risparmiarsi, e che ha una voce assolutamente da brivido: la sua "Ogni favola è un gioco" ha strappato qualche lacrima al pubblico.

Nicolas Tenerani è un Uncino cattivissimo, senza cedimenti di buonismo, Daniele Carta Mantiglia è un perfetto John altero ed altezzoso, che ha puntato la sua interpretazione sulla splendida voce, già matura a 16 anni. Delizioso il nuovo Michael-Nikolas Lucchini, alla sua prima vera esperienza in teatro, ma sicuro e professionale.

Ugo Conti, infine, ci ha dato uno Spugna diverso, forse meno comico, ma più problematico e "drammatico" nel suo "non saper volare".

Bello il nuovo gruppo dei bambini sperduti, in cui le voci tutte femminili rendono ancora più cartoon lo spettacolo che nasce con questa vocazione e gli interventi musicali dal vivo sottolineano al meglio, come nella tradizione delle animazioni, ogni gesto ed ogni gag.

La forza di uno spettacolo campione di incassi come Peter Pan sta in tante cose: la trama, i messaggi, le canzoni, gli effetti speciali, le coreografie, i costumi.

Il sogno, il sorriso, la voglia di tutti di tenere vivo il fanciullo pascoliano che sta in ognuno di noi.

Sicuramente il musical potrebbe reggersi comunque, ma con un cast del genere possiamo prevedere di nuovo una lunga serie di successi.

Da vedere per chi non lo conosce e da rivedere per scoprirlo piacevolmente diverso per chi già lo ama.

Fino al 16 al Manzoni di Monza."



FONTE: http://dietrolequinte.blogosfere.it/
FOTO SILVIA AROSIO

Max era pochi giorni fa present alla trasmissione pomeridiana di Raidue, di cui ho scordato il nome , c'era la Salama...

aveva un terribile colore dei capelli, che credo sia quello di Peter Pan

Il prossimo anno Pinocchio il Grande Musical, il capostipite di tutti i musical italiani e trampolino di lancio di Manuel Frattini, tornerà a teatro.
Tra pochi giorni a Milano ci saranno i casting per il nuovo protagonista... e il bando prevede un cantante con attitudine alla danza di corporatura minuta e altezza di circa 1,65m... io SuperMax lo vedo adattissimo, voi?

E’ passato del tempo da quando lo abbiamo visto “Tre metri sopra il cielo”, che interpretava Pollo nell’omonimo musical diretto da Mauro Simone; poi nel firmamento ci è rimasto, raccogliendo il testimone di Manuel Frattini in Peter Pan – Il musical.

Adesso, Massimiliano Pironti, classe 1981, è entrato nel cast di uno dei musical più famosi al mondo, Cats, di sir Andrew Lloyd Webber, che dopo alcune anteprime, arriva STASERA in prima nazionale al Sistina di Roma, dove rimarrà in cartellone fino al 22 novembre.

Nello spettacolo interpreta Mangojerry, ladro “gentil-gatto”, in coppia con Zampalesta (Maria Silvia Roli). Ecco cosa racconta a proposito dell’inizio di questa nuova avventura:

«Nel teatro ci si trasforma, ogni anno cambia qualcosa e questo è anche il bello di questo lavoro. Mangojerry è un gatto molto simpatico e sono veramente davvero contento di interpretare questo ruolo. Poi devo dire che alla fine un nesso tra i miei personaggi c’è sempre, anche se apparentemente possono sembrare molto diversi tra loro in realtà hanno delle forti somiglianze».

Dopo l’interpretazione di Peter Pan, ora è arrivato anche un importante riconoscimento a te come performer…

«Sì, mi hanno assegnato addirittura un premio. Qualche giorno fa mi hanno chiamato da Trieste per comunicarmi che mi verrà conferito il Premio “Sandro Massimini”. Non me l’aspettavo ma sono davvero lusingato! Sicuramente, appena gli impegni di questo tour me lo consentiranno, ritirerò con gioia il premio».

Cosa significa per te sentirti parte di questo musical?

«E’ un vero onore! Cats è il musical per eccellenza. Abbiamo lavorato tutti insieme, nel corso di un workshop che si è tenuto prima a Milano e poi a Fermo, in fase di allestimento dello spettacolo. E’ stato un vero e proprio lavoro di “fusione”: quando si lavora 24 ore su 24, si mangia e si dorme insieme, si crea per forza una sintonia particolare, che poi si nota in scena. In questo spettacolo non ci sono “divi” e io sto benissimo!».

“Peter Pan” e “Cats”: un modo diverso di sognare?

«Anche Cats, come Peter Pan è una sorta di favola, perché dei gatti che si ritrovano tutti insieme, che parlano,cantano ballano e festeggiano rappresentano comunque una grande magia. Il trucco e le maschere sono qualcosa di meraviglioso e aiutano in questo senso, anche se ci vuole minimo mezz’ora per prepararsi!».

Quali sono i punti di forza dello spettacolo, ma anche gli aspetti che possono evolvere nel corso del tour che vi aspetta?

«Mi piacciono tanto le canzoni e la versatilità con cui si passa da uno stile cantato all’altro: dal pezzo più classico, al jazz e al pop con dei numeri musicali che tengono lo spettatore incantato. Naturalmente tutto questo richiede uno sforzo fisico immane, soprattutto per me che sudo in modo esagerato, (per la gioia dei microfonisti) infatti direi che la cosa più dura per tutti all’inizio è stato abituarsi ad avere addosso i costumi e le maschere del gatto, ma ce la faremo!».

Fonte: teatro.org

Pure deqquà, per Massi: IN CODA AL GATTO! [IMG]http://i37.tinypic.com/30bp5aw_th.gif[/IMG]

solo per dire che Max fa parte del cast di Flashdance:-)