LOST INSIDE
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Registrato il: 13/01/2005
Utente Semplice
16/10/2006 0.42
14.10
Arrivo in casazia in costume da bagno con 600 ml di Preparazione-H gel su tutto il corpo, quattro strati.
Dopo venti minuti dall’applicazione riesco a 1)sbattere le palpebre senza dolore 2) pensare ad Amici senza vomitare.
I tendini del collo, se sottoposti a lunghe sessioni davanti a un tv portatile, si annodano e fanno un’asola finale.
Supercugino è davanti a canale5, sguardo luttuoso.
Mio zio non apre bocca da quando in Aprile la CdL ha quasi raggiunto la percentuale dell’Unione e zittisce i presenti nell'attesa che Maria venga inghiottita da un buco spazio-temporale.
Mia cugina :“Pà, dove hai messo la carta igienica?”...“Zitta, non cantiamo vittoria prima del tempo.”
Mio zio ,allontanato da ogni bar sky-munito per destabilizzazione dell’equilibrio psichico (sei di destra? Siamo chiusi, torni martedì) ha organizzato la Biciclettata Artistica, cinquanta km in bicicletta con le bandiere di Nureyev e Albano , festa nel capannone dell’Unità e infine Guccini al telefono verso le 22.30.
Mia nonna S. irrompe in casazia: “ho tifato per Cristo perché lui è figo e gli altri no”
Silenzio del terrore. Io e mio cugino ci chiudiamo in bagno, a chiave.
Mio zio guarda S. Non muove le labbra. Molti giureranno poi che era la vena del collo a parlare.
Dice “adesso capisco perché le donne non potevano votare. Vai a casa tua, giuda iscariota.”
14.40
Mentre giro in casazia con il sacchetto ipercoop a saccheggiare beni alimentari di prima necessità, sento proferire mezzefrasi provvisorie. Mio zio: “prof scorretti”, “altalena di prestazioni” , “zitta non cantiamo vittoria prima del tempo”.Mia zia: “prodi dov’è?” Mia nonna: “craxi dov’è?”
14.50
chicco starnutisce.Gli scienziati si premurano di chiarire che non si tratta di allergia.E' il cervello che cerca attraverso il naso una via di fuga.Intanto alla procura di Roma viene depositata una denuncia per assenteismo a carico dei neuroni di MariaDeFilippi.
14.55
Quando sento la parola manola sono colto dai tipici sintomi della lebbra.è ancora là dentro? no perchè voglio solo capire se devo imparare a fare il napalm in casa.
15.20
Dopo il filmato di Rita il governo ha deciso: verrà organizzato un concerto con gli ex ragazzi di Amici a Pantelleria come estremo tentativo di scoraggiare altri sbarchi di clandestini.
Maria alla notizia che tra i candidati non ci sono Erika e Omar da Novi Ligure si lamenta con Chicco che da lei non arrivano mai dei seri professionisti.
15.40
La notizia della divisione in due squadre è stata presa bene anche dal segretario generale dell'ONU: "Al confronto con gli autori di Amici le SS erano un gruppo di simpaticoni romantici".
15.45
Escono i verdetti della CAF: 2 giorni a Lee Oswald per l'assassinio di Kennedy e diffida a Federico ed Emanuel di apparire ancora in video.
15.50
Maria: "Condurrò Amici per sempre".Ok, adesso stai calma, e dicci quando possiamo abbassare le mani e parlarne con calma.
15.55
Mio zio, dopo mezzora di sonno agitato sulla sedia, si accorge dell’assenza di un risultato auditel ufficiale.
Scatta in piedi.Dice “basta, sono stati tutti ammessi” e spegne la televisione.
Fine.
Mio zio ha deciso. La sua autorità è notoriamente maggiore di quella della commissione professori.
Mio nonno sta dormendo in salotto sul sellino della bicicletta.
Io spiego a mia nonna che è finita la guerra, per sicurezza.
Mia cugina è in piazza a scrostare i cartelloni di forza italia.
Alla 22.30 Guccini telefona per sapere se mio zio ha deciso chi è stato ammesso, che ha sonno anche lui.
Mio cugino ha preparato lo zaino granturismo con viveri per due anni, rispolverato il moschetto prima guerra mondiale e disteso sul pavimento 4mq di cartina delle Alpi: per sicurezza si fa tatuare a fuoco la bandiera sabauda
sul polpaccio.
Mi guarda: "Io vado sulle montagne.Tu cosa fai?"
Non attende la mia risposta: "Ricordati.NOI SIAMO LA RESISTENZA".
Due pazzi sulle montagne.
paolaspat
30/10/2006 0.23
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Registrato il: 29/03/2006
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Utente Semplice
Nemico Kazzuto
VIA...
E' mezzanotte passata...la domenica è andata via e come spesso accade ha portato gioia nella mia vita...io adoro la domenica, casa mia è sempre in festa, si trasforma in un porto di mare, gente, sorrisi, allegria, festa, cibo, chiacchere...per me che odio la solitudine le domeniche passate così, tra persone che si amano senza fronzoli e secondi fini è un toccasana per la mia anima cinica e rassegnata ad un mondo "sporco"...
Quando ci sei dentro alla domenica in festa non ti rendo conto del sapore che ti lascia questa bella giornata, poi ti siedi, ti guardi intorno e osservi tutte le facce delle persone accanto a te, stanche ma felici, serene, complete...e tu ti senti chiusa in un forte abbraccio, sicura che la tua vita sia bella e che niente e nessuno ti potrà togliere la pienezza che in questo momento senti nel cuore...
Volevo contividere questo mio stato d'animo con voi, prima di andare a letto, perchè virtualmente, anche qui mi sento spesso come sullo stesso divano...notte
Lost Inside
26/10/2006 2.06
Il cervelletto importa segnali visivi, acustici, tattili e vari altri, ed esporta comandi motori.
Qualcuno di molto peso per la mia formazione culturale, non mi ricordo se una supplente irregolare di biologia sorella gemella di Moana Pozzi,Piero Angela o Freddy Mercury, diceva che il cervelletto durante il sonno isola la coscienza dai rumori non preoccupanti.
Per esempio. Una madre sente il pianto del suo bambino e non il tonfo del suicida dal terzo piano.
Per esempio.Mio cugino sente la telecronaca di Torino-Afragolese e non i gemiti della morosa col suo migliore amico nella stanza accanto.
Per esempio. Io dovrei sentire l’odore della mia mansarda che brucia e non lo stormo di omini urlanti all’asilo di Amici.
E invece no. Tutti quei piccoli marmocchi che probabilmente trovano ancora un significato nello scivolo e nel binomio secchiello-paletta trapassano il mio cervelletto e arrivano dritti alla sede del fastidio.
Rewind.
Ore 17.50 mi addormento inspiegabilmente in tempi brevi dinanzi all'ennesimo entusiasmante pomeridiano.
Tempo due minuti una probabile cintura nera di 70 anni butta giù la mia porta con un calcio secco. Mentre gli addetti gli ingessano la gamba, nove persone e un prete in formazione romana, con gli scudi a tartaruga entrano in mansarda gridando “al fuoco”.
In effetti nel torpore del predormiveglia il mio cervelletto sciupato dalle urla provenienti dall’asilo in tv attiva l’olfatto. Percepisco nettamente odore di bruciato.
Intanto un'altro dei pompieri-nos placca mio cugino con la mossa del "ninja-giaguaro" mentre il suo compagno dietro dopo aver tentato la mossa del "cinghiale-sguaraus" si precipita nel bagno.Pavento al capo-squadra una lontana parentela con Ahmadinejad ma non sortisco effetto alcuno.
Mi alzo dal letto. Il prete alla vista di mia cugina che ha smesso a 8 anni col pigiama e gira con la patonza stile '68 accenna all’atto di dolore,flagellandosi la schiena con la corda di una tapparella, poi si butta sui pistacchi nell’anticamera. La compagnia dell’olfatto gira per casa mia in formazione "testuggine" senza trovare l’epicentro dell’incendio.Trova
invece la mia collezione di cd di Ambra:il caposquadra telefona al ministro degli interni per informarsi se ciò in Italia si deve considerare reato.
Dopo cinque minuti di confidenza c’è chi comincia a prepararsi un toast e chi si arrabbia per la carenza di semolino in cucina.Parte la tombolata.
Poi qualcuno al primo piano avverte che ha carbonizzato la cotoletta.
L’allarme cessa e con estrema gentilezza mando affanculo la compagnia alla vista di due tacche in meno di Lagavulin in bottiglia.A Linate i voli riprendono normalmente.
Dopo 45 minuti di ventola forza 3 piango l’assenza di incenso dei boscimani.
Le spoglie della cotoletta abitano la mia mansarda ancora per ore.
Poi apro l’armadio. Tiro fuori un sigaro cohiba e un Matusalem 5 anni. E vinco.
Dopo sette tiri di cohiba e cinque bicchieri di Matusalem il cervelletto non importa più neanche il segnale olfattivo di un cadavere di tre giorni.
Figuriamoci i piagnistei di 16 insignificanti marmocchi.