IL POSTO DEI POST (Raccolta di post da non dimenticare)

Scritto da: evajey 18/06/2006 23.53

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Utente Semplice
Nemico Semplice

Cerco di ordinare i pensieri .
Anzitutto, è stata un'emozione immensa: sono piovute lacrime dalla prima apparizione della Semionova, con reprise successivi .

Polina Semionova è una stella autentica.
Non soltanto perchè riesce a trasmettere il sentimento che "Odette è lei"! In scena infatti è ammirevole, ha l'aura dell'artista pregiata. Quindi è misurata e sicura, precisa, dà un'idea di sofisticazione, ma è in qualche modo "calda". Quello che si vede, assistendo a una sua performance dal vivo, è che non solo ha braccia stupende, gambe bellissime ma anche, come Odette, un busto che “parla”.
Come Odile è sensualmente perfida, vibra, e lascia un'impressione ugualmente buona. Tuttavia, secondo me, è come Odette che rimane nel cuore anche quando il sipario è calato.
Bianca e scintillante. Incantevole, davvero.
L'impressione artistica della versione del "Lago" proposta da Nunez è buonissima, per quanto mi riguarda.
Nunez ambienta l'azione in una corte di fine ottocento. Forse siamo nella Russia imperiale, perchè Rothbart è Rasputin, e Odette, nella sua prima apparizione, è una principessa georgiana, o è Alessandra che va in sposa a Nicola?
Quest'ambientazione, nella corte più esoterica del fin-de-siecle , permette al coreografo d'intensificare il mistero romantico e il lirismo, oltre al contrasto tra il colore delle "spose orientali", e la notte blu sul lago.
L'Atto Nero si apre con una sorpresa artistica: lo sfondo sul quale si svolge la festa per Sigfried sembra "L'Abbraccio" di Klimt, e l'effetto visivo ed emozionale è stupefacente, perchè tutto sembra d'oro.
Il Siegfried di Bolle merita attenzione. A parte la bellezza della visione, soprattutto nel Quarto Atto, il suo principe è smarrito e tenero, quasi imbronciato. Bolle è stato impeccabile: il Passo a Due dell'Atto Bianco, la Variazione di Siegfried dell'Atto Nero, e la Coda dello stesso hanno strappato applausi a scena aperta, a lui e alla sua partner. E' un ballerino squisito.
In generale, il Corpo di ballo mi ha lasciato un'impressione positiva. Non mi hanno entusiasmato gli interpreti del Passo a Tre - Primo Atto. Molto pulita la Variazione dei Quattro Cignetti, dinamica e ben eseguita. Meno bene i Due Cigni Grandi, nel Secondo Atto.
Annavita ha interpretato la Danza Spagnola nell'Atto del Cigno Nero (ovvero il Terzo). Se l'è cavata bene, e ha il temperamento giusto per quel divertissement.
Bravissimo Francesco Volpe, nei panni di Rasputin - Rothbart. Caratterizzazione sobria ed efficace, che si è fatta decisamente ricordare. Bravo davvero.
Mi dispiace che questo insieme di ballerini sia costretto a una situazione difficile che lo porterà, anche il prossimo anno, a prodursi in un unico balletto. Questa consapevolezza lascia l'amaro in bocca, soprattutto dopo aver constatato il buon livello dell'insieme, perchè l'impressione è quella di molte occasioni che andranno sprecate. Un tema certo non nuovo per chi vive nella mia stessa città.
Concludo raccontandovi felice dei venti minuti di applausi per tutti, dell'ovazione da rock star ricevuta da Bolle nella sua uscita solitaria a sipario chiuso, della consunzione dei palmi per Polina, apprezzatissima da un pubblico che, inizialmente, stentava a sciogliersi, ma poi, quando il sipario è calato, e lo spettacolo è finito, non è stato affatto avaro di consensi.

Un "Lago" soave, delizioso, tra la luce della luna e l'oro dell'impero. Un Cigno russo indimenticabile, che ha catturato il cuore del pubblico. Una vedette italiana che ormai non è più "solo" un ballerino, ma è un magnete per schiere di ammiratori.

Scritto da: Giovanna CSP 19/06/2006 1.09

Post: 10443
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MODERATORE SENSIBILE
NEMICISSIMO SUPREMO

Off topic, ma mi è piaciuta troppo

Semaforo rosso a Napoli. La città è piena di forze dell'ordine perché c'è Napolitano. A semaforo rosso con un vigile accanto una macchina passa. Il vigile fischia e avviene questo dialogo:

(Il vigile)"Uè, non vedete che il semaforo è rosso?"
(L'automobilista)" Sì 'o vvedo, ma tengo fretta!"
(Il vigile)" A va buo' allora passate!"

Mi scuso se le parole non sono scritte bene in napoletano, ma io le ho sentite così.
Fantastico!!!

Questo lo metto qui perchè l'ho trovato dolcissimo come post.

Scritto da: vaniglio 16/06/2006 2.07

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Nemico Acerrimo

Posso dire la mia?

Oddio Betty avevo completamente rimosso l'avatar-rimprovero...che poi non fu un vero rimprovero in effetti.
Riguardo alla questione sulle qualità più o meno nascoste di Giovanna, io voglio dire la mia. Rischio di suonare un lecchino (ma con quale finalità, poi?) ma non me ne frega niente. Io ho un debole per questa donna. Faccio outing: lei è una delle poche persone di questo forum a cui sono sinceramente affezionato, una di quelle persone che avrei immenso piacere ad incontrare almeno una volta. Io non so se questo "affetto" è ricambiato o no, non ho idea di cosa pensa di me o se pensa qualcosa di me. Non mi interessa saperlo, ma ovviamente non nasconderei mai la contentezza se avesse un'opinione positiva di me, come non potrei dire di non rimanerci male in caso contrario. Detto questo, penserete che il mio discorso non ha nè capo nè coda. In effetti inizio a pensarlo pure io
No, no. Ora spiego meglio. Siamo su un forum di Internet, un posto in cui la gente si riunisce per scambiare opinioni. Non c'è scritto da nessuna parte che devono nascere delle amicizie. Può sicuramente accadere che ci si affezioni l'un l'altro, come è assolutamente plausibile che questo affezionarsi sia in un'unica direzione. C'è gente di ogni tipologia, chi è più aperto e chi è più introverso, chi ha voglia di fare amicizia con tutti e chi parla con tutti senza necessariamente voler svelare se stesso o cercare un rapporto.
Arrivo alla conclusione. Pretendere o cercare una specie di rapporto nel mondo virtuale è cosa ardua. Se nasce è bene, se non nasce da sè, beh...amen

Io spero di non aver offeso nessuno, il mio non è un discorso di accusa o difesa nei confronti di qualcuno. Semplicemente è la spiegazione di come la vivo io. E se questo può servire, ben venga la mia esperienza.Cià