Sono tornata da Palermo dove ho assistito alla recita della Cenerentola con musiche di Prokof'ev e coreografia di Cannito. Devo dire che non sapevo cosa aspettarmi, Cannito a Palermo ha sempre fatto un ottimo lavoro ma quest'anno, complici la crisi e i tagli, il primo balletto della stagione è appunto questo, e il corpo di ballo torna a lavorare dopo quasi un anno (chiaramente gli stabili, che ormai sono rimasti in pochi, fanno lezione tutti i giorni, ma il cuore del corpo di ballo palermitano sono gli aventi diritto e gli aggiunti). In più la stagione di balletto contiene solo due titoli, questo e Lo Schiaccianoci sempre con coreografia di Cannito, anche da questo si capisce che si tratta di una stagione votata al risparmio (chiaramente a farne le spese è il ballo, la stagione di opera non ha subito grossi tagli). Inoltre all'ultimo è cambiato il cast principale, al posto dei cubani Yolanda Correa e Dayron Vera (che desideravo vedere dal vivo perchè i video mi lasciavano a bocca aperta) hanno ballato Igor Yebra e la coreana Ji-Young Kim. Insomma, le premesse non erano delle migliori. In platea, nonostante non si trattasse della prima, c'era un Cannito che si aggirava con fare nervoso e ho anche intravisto Mario Marozzi, che vedo spesso a Palermo in occasione dei balletti. Lo spettacolo comincia:
il primo atto è ambientato nella casa di Cenerentola, che chiaramente è vittima della matrigna e delle sorellastre. In questo primo atto le scene esilaranti delle sorellastre e della matrigna mi hanno fatto tenere gli occhi aperti, non perchè la coreografia non mi piacesse, ma perchè la musica di Prokof'ev è davvero soporifera. Comunque davvero brave le sorellastre (una delle quali era interpretata da un uomo) e anche la matrigna. Le fate mi sono piaciucchiate ma niente di più. La capa delle fate, interpretata da Soimita Lupu è stata la più precisa ed elegante come al solito. In questo primo atto fa il suo ingresso anche Vito Conversano nelle veste di jolly. Devo dire che rispetto ad Amici si è messo a lavorare e i risultati si sono visti, è stato davvero un bel vedere e soprattutto mi è piaciuta la sua interpretazione (per intenderci, non aveva la faccia da pesce lesso che faceva in televisione). Ji-Young Kim è stata molto gradevole da vedere, belle linee, radiosa in viso, precisa tecnicamente ma non un fenomeno, insomma, si è guadagnata lo stipendio. Il secondo atto si apre con la festa a palazzo dove finalmente fa il suo ingresso il principe Yebra. Non l'avevo mai visto dal vivo ma sinceramente non mi ha fatto nè caldo nè freddo. Bravo sì, ma finiva là. Il passo a due tra il principe e Cenerentola è stata una delle parti più coinvolgenti, davvero bella la coreografia con alcune prese acrobatiche (circensi, per dirla alla Celentano). Insomma, se devo tirare le somme di questo spettacolo, diciamo che lo giudico positivamente, la coreografia era interessante, alcune parti molto simpatiche e gradevoli, altre (come il valzer) un po' noiose. Ma ripeto, credo ne sia complice la musica che a me personalmente non piace. Inoltre non tutti i ballerini erano al top della forma, questa certo non è colpa di Cannito ma della Sovrintendenza che decide di far passare un anno tra un balletto e l'altro. Ma vabbè, storia vecchia. E' dura lavorare in certe condizioni e tanto di cappello a Cannito che riesce ancora a mettere in scena dei balletti. Bellissime le scenografie e soprattutto i costumi di Roberta Guidi di Bagno (A parte quello della principessa spagnola che francamente non ho capito).
la nostra passione è l'unica cosa rimasta senza prezzo
IO AMO DENNY