00 28/03/2015 11:02
Simone ovvero
come eliminarsi da sé.
Dopo aver visto il suo esame purtroppo non mi resta che dar ragione ai suoi detrattori. Ma come tante arie perché ha studiato più degli altri e ha più tecnica dei suoi compagni e poi non sa fare 2 pirouettes e nei giri alla seconda per poco cade?
Mai visto nessuno così agitato, tremolante e impreciso come Simone quando doveva giocarsi il massimo per convincere tutti. E' stato penoso.
E poi ancora a lagnarsi, a lamentarsi delle ingiustizie....ebbasta!
L'unico vero suo nemico è la sua immaturità sia come persona che come ballerino. Non sa stare in scena tranquillo e concentrato, non si ricorda le coreografie, qualunque rimprovero è una tragedia, sempre a guardare gli altri e mai autocritico.
E' proprio vero che un bravo ballerino lo è prima di tutto di testa e poi di gambe!
Peccato poteva essere un bel vedere invece [SM=x52927]

!Attenzione Spoiler!Non leggete oltre se volete sapere le novità di oggi pomeriggio.

Ma visto che le sappiamo già tutti [SM=x52871] parliamone.

La squadra bianca con l'avvento di Shaila, mi sembra ben omologata su un'uniformità di tamaraggine avanzata, ma nello stesso tempo di forte automotivazione.E' la fotocopia della propria coach. Ascoltiamo bene le loro riunioni per rispolverare il nostro vocabolario perché sicuramente apprenderemo qualche termine desueto o qualche impervia metafora, il tutto condito da una rigorosa sintassi, e tanto altro ancora.... [SM=x52940]

La squadra blu di contro è un'accozzaglia di individui unici che non hanno assolutamente nulla a che fare uno con l'altro. Che c'azzecca Mighèle con Virginia? Giorgio con Virginia o con Mighèle? E i Kolors con Luca? [SM=x52867] Staremo a vedere come se la giocheranno.

Naturalmente anche quest'anno non c'è un giudice di danza, ma c'è ancora la Ferilli [SM=x52973] La quale a onor del merito pur nella sua ignoranza specifica ha dimostrato di avere almeno buon gusto in fatto di danza.

[Modificato da dance4ever 28/03/2015 11:05]

#BragaOut Ridere in faccia a Braga è un dovere morale, un imperativo categorico kantiano