00 27/01/2006 15:33
Ave Antonius.


In buona sostanza Antonio è sensibile ai nostri pianti. Mi dice: Giovanna mia ti hanno sbattuto fuori Antonello, tua delizia che amavi più di Kledi e Ilir,
non era bello, ma faceva ondeggiare il bacino e smuovere gli ormoni alle donne, non litigava, ma giocondamente per le aule risuonava "Robevta" (Antonio il vocabolario non lo prendo, dei punti oscuri ce li ho, abbi pazienza se faccio solo il riassunto)
Ora è tornato a casa sua. (la frase su Catello non l'ho capita ma potrebbe essere 'tranne che per un certo Catello per gli altri non c'è ritorno) Siate maledetti autori Zanforlinici, che divorate tutti i talenti. O malefatte o povero Antonello!
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Stringo, perchè il latino sono trent'anni che non lo faccio. [SM=x52861]

Antonius ci narra un po di quello che sta facendo e conclude con
Cara de Pippis non sarò più un tuo spettatore come prima...

Questo è quanto. Chiedo l'aiuto di Actias, la mia traduzione è molto restrittiva, ma questo passa il convento.
Vale Antonius [SM=x52926]