NOVEMBRE NEMICO

Intanto benvenuta Linda e auguroni a Betty e famiglia

Poi volevo dare un abbraccio particolare a Persefone Tu non mi conosci, perchè io, quando scrivevi tu, ero ancora una fantasmina, ma mi ricordo benissimo di te (e delle tue preferenze che sono da me condivise, se noti la mia firma ) .. Torna appena te la senti, il divanu ti aspetta.. Spero che le cose inizino ad andare meglio: mi incrocio

Nemici urge un consiglio didattico! In una classe di scuola media dove insegno solo geografia, volevo far vedere qualche documentario e/o reportage sia sui vari tipi di pericoli (alluvioni, terremoti, eruzioni) sia sui diversi tipi di paesaggio!

Ho visto che c'è un documentario di Folco Quilici dal titolo "Le Alpi". Qualcuno di voi l'ha visto? Potrebbe essere visto da una prima media? E soprattutto se conoscete altri documentari adatti a bambini di scuola media, potreste aggiornarmi via ffz mail?

Grazie mille!

Cara Eta sono un fantasmino da anni.
Non ho le competenze tecniche per iscrivermi al forum dei Nemici però da tempo desideravo ringraziarvi per le sane risate, i resoconti emozionanti (sì, sto pensando alle "ragazze" del divano), i commenti acidi, le invenzioni in rima, in immagini, in puliziotti...
insomma :
un milione (in euro) di grazie tutti voi!!

Ti do del tu perchè leggendoti mi sembra di conoscerti un pochino...Ti chiedo pertanto di ringraziare, se vuoi, chi vuoi...
Gisella


Grazie Gisella dai NEMICI di ogni grado.

Buon pomeriggio nemici!

Quanto tempo che manco da qui...innanzitutto un benvenuto a Linda piccola nemica in erba!

E un caloroso bentornato a Persefone...carissima mi spiace per il brutto periodo, te lo dico col cuore...spero che tu possa trovare presto un po' di serenità e se quest'oasi di pazzi può aiutarti a farlo vieni a trovarci più spesso...in particolare il divanU ti aspetta a braccia aperte, lo sai, vero?

Juglar il documentario di cui parli non l'ho mai visto, però posso suggerirtene uno molto bello sul disastro del Vajont di Marco Paolini che sicuramente conoscerai già perché è molto famoso. Quello secondo me è valido e so per certo che viene utilizzato nelle scuole.

Polaris spero che il tuo stomaco vada meglio...so bene quanto possa essere fastidioso!

Grazie mille o grande Maca per aver condiviso il messaggio di Gisella con noi e un grazie direttamente a Gisella stessa per le belle parole

Buon proseguimento a tutti i nemici che passano di qui e non solo

purtroppo la situazione non migliora. Ho un reflusso terribile. Era da 5 anni che non lo avevo così forte, non so se dipenda dal cortisone preso la settimana scorsa, dal cambio di stagione, dall'esaurimento della fine del dottorato o dal mio esaurimento psichico ormai accertato .

Ad ogni modo, tornerò dal gastroenterologo, se dovrò rifare la gastroscopia la farò e almeno mi curo e risolvo.
Ma con tutti i dottori che sto vedendo, mai nessuno come George Oddio, in verità il mio oculista è un po' su quel genere, ma invecchiando ha perso il suo charme.

Ve lo dico mai che vi loVVo

A presto!

Persefone, mi incrocio per te

mi sono piantata.
Non sono delle gran giornate, e ora vi spiego perchè... oggi ho "ri-bocciato" il famoso ultimo esame che dovevo dare a Settembre.
E metto la parola "bocciato" fra virgolette perchè oggettivamente non sarebbe così, non avrebbe dovuto essere così.
Se l'altra volta l'avevo presa umilmente con filosofia e avevo fatto mea culpa per alcune cose, stavolta proprio NO.
Per farvela breve, ho appurato (anche tramite colloquio con altro personaggio di ambito universitario che stiro e ammiro), che la prof sta giocando al gatto col topo.
Sono solo l'ultima delle sue pollastre da rosolare sullo spiedo della difficoltà... e il mio errore sarebbe quello di aver frequentato il corso, essere cordiale, studiare tanto e dimostrarmi rispettosa , quindi elemento tartassabile con la scusa del tirare fuori il meglio di te.
La faccenda sarebbe lunghissima da raccontare e non vi voglio ammorbare, il punto è che quello che dovrei sapere lo so, ma lei vuole sapere di più di più di più, roba che magari saprei me la rigira da frullarmi la testa, e soprattutto vuole sapere roba che sui manuali (dieci ) NON c'è e che a lei sembra di aver detto ma, in realtà, NON ha detto. E io che diamine devo fare? Uno dice "accetta un voto basso"... MA MAGARIII!!! Questa il voto manco me lo dà, perchè si è fissata che vuole darmelo alto. Il punto è che alto non me lo darà mai, perchè non ho i mezzi per arrivarci se lei non abbassa le pretese ad un livello accettabile per un corso base di laurea triennale (di una materia che, tra le mie, non è neanche fondamentale..).
Mi andrebbe bene anche un 18 da disperazione, grazie al cielo tutti gli esami sono andati molto bene e un 18 potrei permettermelo senza far troppi danni... dammelo e basta!!! E invece no... finchè non si stanca di fare il Frankestein di turno sarò prigioniera, ma vi rendete conto?
Ce la farò in tre appelli ad avere sto benedetto votazzo? Non so più dove sbattere la testa. Mi è stato caldamente consigliato, anche in ambiente universitario da insospettabili figuri , di smetterla di studiare accanitamente e di andare all'esame con atteggiamento di sufficienza.

.. uno stritolamento da parte mia.
Sai che io sono un pochino più indietro di te, ma mi pare di non arrivare mai

Per quanto riguarda la prof è pure difficile darti un consiglio (poi magari quando ci vediamo mi dici chi è e mi spieghi per bene.. ): se effettivamente pretende l'impossibile, l'unica cosa da fare è realmente andare là con aria un po' "scazzatella".
Magari ti sbatte fuori con un calcio nel deretano e un 18.. ma un bel chissene come hai detto tu.
So anche che carattere hai e che già non andresti mai a un esame se non sei sicura sicura sicura, figuriamoci chiederti di andare là con un'aria di sufficienza
Non ti abbattere, ce la farai sicuramente.
Ti manca solo un esame, e lo so che ti potrà sembrare banale questo discorso, ma pensa a tutto quello che hai fatto e non a quello che hai da fare: sei alla fine, sei alla fine, sei alla fine.
Con quella prof fai come i carrarmati: passaci sopra e spianala!

Gnammy, tesora
Cercherò di non partire per la tangente con tutte le mie critiche all'università italiana
Quello che posso dirti, anche se non è certo una consolazione, è che non sei purtroppo nè la prima nè l'ultima a cui capitano situazioni assurde con professori assurdi che rischiano di rovinare quello che si sta ottenendo dopo anni di impegno. E' capitato anche a me di avere due professori in contemporanea che per i motivi più strani, che ora non sto a descrivere, mi hanno fatto praticamente saltare tutta la sessione estiva dell'ultimo anno di specialistica. Ma ho ridato gli esami finchè non sono andati bene e mi sono comunque laureata in corso. Aggiungo che uno dei due professori, che mi ha offesa e mi ha trattata in modo davvero pessimo, ora che lavoro con un suo collega sembra diventato il mio migliore amico e mi saluta con sorrisi a 50 denti. Trovo la cosa molto disgustosa, ma da un certo punto di vista è anche una spddisfazione.
So che non sei il tipo, ma inizia a pensare che tu ora hai un solo obiettivo: passare quell'esame. Non importa come, non importa con che voto. Se alla prof non va bene che una persona sia seria, segua il corso e si presenti preparata all'esame, non è certo colpa tua.
Coraggio!

Gnammy non so che dirti, se non quotare quello che ti dice La Berly. Io all'università non sono mai stata bocciata, tranne l'ultimo esame , volevo morire!
Era uno stupido complementare che avevo scelto a casaccio e s'è rivelato lo scoglio più difficile da superare per complessità della materia e per livello di preparazione richiesto.
Dopo aver studiato come una pazza, l'ho ridato il mese dopo e non ho strappato che un 27. Ero sinceramente basita.
Tenete duro, mi raccomando, anche se a volte capisco che lo sconforto è tanto
Venendo a me: oggi prenoto le ferie!
Dovevamo andare via a metà del mese prossimo, ma visto che in ufficio non possono vivere senza di me, ho anticipato il tutto: si parte il 30 novembre, destinazione Kenya!
Faremo safari e un po' di sano relax spaparanzati a Watamu, ragazzi non vedo proprio l'ora, sono stati mesi difficili e un po' di riposo ci vuole alla grande.