nella mia adolescenza, dovevo avere 17 anni, e mi aveva colpito moltissimo. Tanto che lo sto rileggendo nello stesso libro ed è tutto pieno di sottolineature e punti esclamativi
Mi rendo conto ora, dopo taaaaaanti anni,del perché di tanta passione.
Questo Lupo della Steppa è l'antesignano di tanti eroi della gioventù (ogni generazione ha avuto i suoi) che rifiutano la società "borghese" fatta di tranquilla noia e appagamento di cose materiali, in nome di qualcosa di più, di quelle vette e quegli abissi, che con tanta naturalezza riempiono la giovinezza.
Di quel sentirsi estranei e rabbiosi, disperati eppure portati a volte su vette di felicità che danno le vertigini.
Ecco lui è tutto questo, e per la nostra generazione era un mito.
Poi altri l'hanno seguito con modalità differenti e personificazioni diverse, ma che poi si rifanno sempre a questo stesso archetipo.
Non è forse simile al Lupo della steppa il protagonista di Twilight ad es?
Mi farebbe piacere che lo leggesse qualche gi
ovane di oggi per dirmi se ha ancora lo stesso impatto carismatico che ha avuto su di noi...
No tu Polaris non c'entri con i giovani ormai
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Polaris tessora
non ti dirò abbastanza quanto mi appassionano queste ns. 'ncapuzzate!
Aspetto i tuoi commenti
[Modificato da dance4ever 30/08/2010 13:37]
#BragaOut Ridere in faccia a Braga è un dovere morale, un imperativo categorico kantiano