00 07/06/2010 00:50
Non capisco nemmeno io perché quando si loda qualcuno e si è felici di una vittoria,


bisogni aggiungere paragoni con altri campioni, denigrandoli.

Come se io dicessi: "Ma che bravo Marco Mengoni..... non come quell'imbecille di Roberto Bolle che guadagna tantissimo e non fa gli stessi sacrifici!



Chiunque arriva ad ottenere vittorie successi, in qualunque campo, fa sacrifici e fatica.

Che poi tutti si tenda a tifare per chi vince è normale, ma non si può pretendere che il tennis abbia la stessa valenza sul pubblico del calcio. Il tennis è sport di élite, se non ora, decisamente quando io ero ragazza. A calcio giocavano tutti anche per strada, il tennis era costoso quasi quanto l'equitazione, altro sport di nicchia.

Non è un caso che a Roma facessero quasi in contemporanea il Concorso ippico a Piazza di Siena e i campionati di tennis al Foro italico.

Entrambi frequentati da tutta la nobiltà romana, non tanto per lo sport in sé ma come evento mondano.



Tra l'altro, sentivo proprio ieri un'intervista a Nicola Pietrangeli, vecchio campione di tennis, il quale stava dicendo che i premi di tennis adesso hanno cifre da capogiro, mentre alla sua epoca si vinceva cento volte di meno, in denaro.