il libro del bimese Aprile-Maggio: "Casa Howard" di Edward Morgan Forster

Polaris Ilda, 27/05/2010 17.38:

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Qui stiamo diventando come Highlander....ne resterà solo uno..e qualcosa mi dice che sarà Dance!

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certo se c'è chi legge e poi non commenta

A dire il vero io il commento l'avevo fatto: lungo, articolato e ben scritto. Ma ci ho messo troppo a scriverlo e mi si è cancellato e non avevo voglia di riscriverlo. Quindi ora vi beccate il commento scritto male e senza logica.


Spoiler
L'ho letto velocemente perchè è scorrevole.
La storia però è davvero distante da noi, eppure ha solo 100 anni (non sono poi tanti) e anche personaggi non mi convicono.
Io capisco che Forster ci voglia presentare la borghesia inglese del tempo e punti a una certa profondità ma non mi convice.
I Wilcox sono la borghesia pratica, "terrena". In pratica sono dei rozzi arricchiti*. A volte mi sembrano solo animali parlanti, totalmente privi di una qualsiasi vita spirituale e intelletuale. Possibile che non si salvi nessuno in una famiglia? Gli Schlegel pensano solo alla cultura, alla teoria, tutte e tre (il fratello è una lagna di personaggio ). Ma allora perchè Margaret decide di sposare il Signor WIlcox? Per connettersi? Non mi è chiaro.

Bella l'analisi di Margaret sulla loro sicurezza economica: la loro famiglia e i Wilcox vivono tranquilli sulle isole delle loro rendite annue e questo garantisce loro una libertà di scelte di vita che le classi più povere non hanno.
Anche la storia dell'ombrello è bella. Helen e il signor Blast si sfiorano ma sono diversi. Nel mondo di Helen nessuno ruberebbe un vecchio ombrello, in quello del signor Blast si deve essere diffidenti. Peccato che il suo personaggi rimanga un personaggio di secondo piano, usato solo per far andare avanti la trama e per ricordare la differenza tra chi ha i soldi e chi non ce li ha. La signora Blast... Quando si scopre che è stata, guarda un po' le coincidenze, l'amante del signor Wilcox, mi sono venute in mente le soap opera: avete presente "in realtà lui è tuo figlio e tu non sei morto"


Insomma non mi ha entusiasmato ma comunque si lascia leggere perchè la scrittura è piacevole, elegante, musicale e alcuni passaggi davvero degni di nota.


* Ho deciso che uno dei nipoti del signor Wilcox si chiama Nathan Falco

Se mi viene in mente altro edito.

e devo dire che in tutto erano degne di lettura solo 3 o 4 pagine. Una noia mortale. Non sono riuscita a connettermi con nessun personaggio, l'unica che mi sembrava interessante era Margareth ma il suo interesse per il signor Wilcox non l'ho proprio compreso. Eppure camera con vista era così carino!!

Passiamo oltre, grazie