VALERIO SCANU cantante

Il più giovane vincitore
LUCA DONDONI
SANREMO
Valerio Scanu, anche prima della vittoria erano in tanti ad immaginarla sul podio più alto grazie al numero dei fans che guardano la trasmissione «Amici». Dica la verità, quanto ci contava?
«Lo ammetto, tantissimo. Sono l’amministratore del mio Facebook e quindi vedo tutti i messaggi della gente, sia quelli positivi sia quelli negativi. Fin dalla prima serata il numero di persone che mi incitavano, tifavano per me, mi scrivevano aumentava a dismisura».

E quando l’hanno eliminata? Ha sperato nel ripescaggio o contava sulla presenza di Alessandra Amoroso che avrebbe cantato in duetto con lei?
«Quando mi hanno eliminato ci sono rimasto un po’ male ma vorrei vedere chi se ne sarebbe andato dall’Ariston sorridendo. Alessandra è come se fosse mia sorella; la nostra intesa è totale sia dal punto di vista umano che professionale. Le nostre due voci in questa canzone si amalgamano perfettamente e i maestri Pino Perris e Peppe Vessicchio hanno fatto il resto. Mi permetta però di ringraziare anche Pier Davide Carone, autore della canzone e attualmente allievo della scuola di Amici».

Domanda d’obbligo. Cosa le ha detto Maria De Filippi subito dopo la vittoria?
«Le stesse cose che ha detto mia madre. E poi c’è la concitazione, l’emozione del momento e per Maria noi ragazzi siamo tutti un po’ dei figli . Nelle sue parole c’erano la commozione e la felicità di un parente».

A chi dedica la vittoria?
«A chi continua a starmi vicino e mi ha sostenuto. Per il resto questa esperienza mi ha insegnato davvero tanto. Innanzitutto avevo immaginato come potesse essere il calderone sanremese, ma mai avrei pensato fosse così bollente. Adesso la cosa più difficoltosa sarà quella di saper tenere ben saldi i piedi per terra. Per carattere non sono uno che si monta la testa perciò credo che riuscirò a rimanere me stesso. Guardi, lo ripeterò sino allo sfinimento, non sono venuto al Festival con la convinzione di vincere. Sono venuto qui perché è il palco più importante del nostro paese e se vuoi fare il mestiere del cantante non puoi fare finta che non esista».

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