VALERIO SCANU cantante

E chi arriva in fondo senza vince un premio.Quale?
Ecchennesò,citofonate LaBerly che sicuramente qualcosina vi troverà!
Pronte?Si riparte!

Arriva ElleGei (e qua non posso non citare la pErla made in RoseFierce per il quale sto ancora Telefona a ValenT,esordendo con,cito testualmente: "Guarda che c'è Jurman ...Te lo passo!!" )
e arriva anche LaBerly ,che,finalmente,decide di lasciar stare le patatine per unirsi a noi in un altro di quegli abbracci collettivi in cui tutte le nostre emozioni si susseguono in un unico battito con le parole del maestro e le voci dei due in un binomio da pelle d'oca dalla quale ancora nessuna di noi si è ripresa.
(e mi accorgo che anche LaBerly ieri in versione "scoppio ritardato" ha gli stessi miei brividi dal tremorio della sua mano stretta nella mia)
Standing ovation,of course!E il Blue Note che vien giù!
Non c'è tempo per riprendere fiato,e con le due prossime canzoni,i picchi di bimbominkiaggine rispettivamente di nemicatopy su "Ricordati di noi" e della sottoscritta sulla seguente "Polvere di stelle" toccano il picco massimo (credo che se ci fosse stato a portata di tiro un bel "pon-pon" l'avremmo sventolato senza pietà... Fortunatamente LaBerly l'ha lasciato a casa risparmiandoci il ricovero al CIM!)
Altro ruggito sull'ultimo "aiutami" e di nuovo Daledas scende al piano di sotto alla ricerca della propria mandibola.
Il palco diventa buio di nuovo ed escono dietro le quinte sia lui sia la band (con conseguente minuto di sgomento delle addivanate con sette facce sette uguali a questa )
Ritorna la luce,ritornano tutti e anche al Blue Note omaggio a Pierlake (e in piccionaia stavamo tutte a fare così sul tavolo) mentre tutto il locale canta insieme a lui.
Momento ringraziamento all'universo l'universo (e quando ha nominato la EMI è partito un bel coro,capitanato da Hari,di "Ma anche no!" )
L'ultima canzone della serata è proprio lei:"Sentimento"
Daledas saluta,ringrazia e quasi quasi se ne esce prima di finire in condizioni pietose.
Dico solo che nel preciso istante in cui Francesco ha eseguito le prime note al piano,ho perso completamente il contatto con lo spazio e il tempo,tornando indietro a quei ricordi così dolci ma così malinconici che quella canzone mi dà.
Sentire dal vivo quella canzone con lui che tocca gentilmente le corde della tua anima,anche quelle più profonde,mi ha dato una forte scossa al cuore,come se in quel momento si fosse ricordato di togliere la pietra che lo "proteggeva" fino a quel momento.
Rose mi abbraccia per farmi capire di essere sulla Terra e che condivide con me quell'emozione
E allora puoi scendere,lacrima che non riuscivo a piangere prima di ieri sera.