a questo appuntamento? Io che detengo il primato di aver letto TUTTI i libri del mese?
Eccomi qui, appena finito Quello che ti meriti.
Devo dire che non mi è dispiaciuto, anche se trovo l'autrice decisamente a un livello inferiore rispetto ai suoi cugini svedesi Mankell e Larsson.
La figura di Johanna è abbastanza ben definita anche se non ha la statura morale dell'umanità dolente di Wallander o l'originalità inquietante di Lizbeth Salander.
La vera storia del libro è quella che ha lei come protagonista e il suo desiderio di rimediare all'ingiustizia comessa a danno di Aksel Seier ed è quella che è anche più vicina all'autrice, visto che lei stessa è avvocato.
Gli omicidi e i rapimenti sono accessori drammatici, necessari probabilmente per vendere più libri. Infatti l'omicida/rapitore resta una figura confusa non definita né individuata.
Sono d'accordo che il finale è molto cinematografico. Io avrei ancora di più forzato questo aspetto, iniziando il libro con l'incidente e poi staccado con la scritta "2 MONTHS EARLIER" e avrei iniziato a raccontare la storia dei due e di come gli avvenimenti li avrebbero portati poi a scontrarsi su quella strada.
Resta comunque il merito a Anne Holt di aver creato quella figura incantevole di Kristiane con i suoi camioncini rossi e il suo bellissimo rapporto con Jack re d'America
L'ho letto volentieri.
Ciao Nemici, vi leggo sempre anche se in questo periodo purtroppo non ho lo spirito adatto per scrivere in altre cartelle, mi aiutate comunque a stare su di morale. Thanks to everybody
[Modificato da dance4ever 18/07/2009 12:18]
#BragaOut Ridere in faccia a Braga è un dovere morale, un imperativo categorico kantiano