ANDREA (MERCUZIO) DIANETTI

ciao, sono flavia e ho appena scoperto questo forum. se posso dire la mia il nostro mercuzio è ancora + figo con i capelli corti, ma ognuno ha i suoi gusti... cmq è chiaro che nn mi piacesolo per "questione di ormoni", come dite quà, ma soprattutto perchè è bravo come attore e se la cava piuttosto bene anche nel ballo. complimenti Mercuzio!!!!!

Ad onore di Mercuzio, che ancora deve smussare un po' di istrionismo troppo accentuato, va il fatto che è giovanissimo. Ha appena diciotto anni anche se ne dimostra qualcuno in più per la maturità e la razionalità del suo eloquio. Non è il ragazzo fighetto che se la tira. E' un ragazzo determinato, con i piedi per terra e che sa ragionare. Questo è sempre un buon punto di partenza per affermarsi.

Complimenti, Mercuzio

[Modificato da maddi di manikomio 11/10/2005 12.59]

Ma la bocciatura di Valentina ci stava? Intendo bastardata di fare gli esami a sorpresa a parte.
Almeno ha recitato bene (Non secondo Patrick, voglio il giudizio di persone sane...) o ha fatto male pure lì?

sembra che abbia sbagliato parecchi accenti nella prova che naturalmente non abbiamo visto. In recitazione anche se agitata per ovvi motivi era sempre meglio di tutti gli attori dell'anno scorso e pure di due anni fa. Quello che è triste è l'aver sentito la Mari nel cosiglio dei professori mentre diceva che per lei era sufficiente e che poi si è rimangiata tutto quando l'hanno bocciata.

Pure meglio di Alessia? Non credo...
Comunque non era male la ragazza, anche se è un ottimo esempio di come in fondo non mi piaccia niente.
Gli scorsi anni mi lamentavo fra me e me della recitazione troppo costruita, "teatrale" dei ragazzi; lei invece è molto naturale, fin troppo.
Per fare un esempio: il pezzo provato per quando la prima o la seconda settimana Patrick doveva decidere se e chi di loro far esibire. Il testo era assolutamente banale e secondo me recitarlo completamente tipo "parlata di tutti i giorni" lo faceva risultare insulso. Non avrei mai pensato di dirlo o scriverlo, perchè io sono una strenua sostenitrice della recitazione naturale più da film che teatrale, ma per quel pezzo si doveva esagerare un pizzichino per dargli un senso. Altrimenti tanto vale andare a sentire i discorsi delle signore comuni al mercato. Non mi ricordo le parole, ma era un discorso qualunque su un argomento qualunque. Almeno caratterizzalo, cavolo.

di Footloose ce ne siamo ricordate quasi alla fine e allora abbiamo cominciato a cercarla. Completamente invisibile. Non aveva una grande parte, d'accordo, ma non ha per nulla presenza scenica, non la noti proprio. Quella insicurezza che aveva, penso le sia ancora rimasta tutta.