MARIA DE FILIPPI- Tutto quello che non si può dire di lei sul forum ufficiale...

tutti qui da me dicono che si sono divertiti a vedere striscia.io lo vedo domani sera.speriamo bene

Ma dai la DePippis dopotutto è divertente anche se ormai controlla l'intera rete mediaset di canale 5
Io non la trovo poi così stomachevole a striscia. Forse sarà perchè è retta da garrison

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Scritto da: Alexforever 07/04/2005 2.14
tutti qui da me dicono che si sono divertiti a vedere striscia.io lo vedo domani sera.speriamo bene

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ma il volo dalla sedia di Kledi non me lo commenta nessuno?
E il fatto che il povero Garri, oltre ad avere quell'urendo straccio pulcioso in testa, è pure cecato come la signorina Carlo?

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Scritto da: Paul di manikomio 07/04/2005 19.09
il povero Garri, oltre ad avere quell'urendo straccio pulcioso in testa, è pure cecato come la signorina Carlo?

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La firma è una garanzia...

dal forum di Aldo Grasso

Facciamoci una risata

Amabile professore le racconto una cosa..io ho un caro zio,uomo di sessantasei anni,imbevuto di cultura classica,amante della retorica politica,praticante della antica arte del comizio,socialista convinto.Anni a dietro zio Vittorio scese in campo per le comunali del mio piccolo paese in Abbruzzo, Trasacco. Mi ricordo che era tanto tempo fa,e l'impeto dell'ondata berlusconiana era terrificante,spazzava via ogni idea,volantino,comizio che gli si poneva innanzi.Zio si era candidato con una lista di centro sinistra ragione per cui venne polverizzato in una manciata di settimane. Quello che ricordo con affetto però, fu il suo ultimo comizio.Zio Vittorio salì sul palchetto con tutta la dignità che il suo vecchio gessato grigio gli conferiva,prese il microfono fissò per qulche interminabile attimo la folla e,con la bocca amara di chi sapeva di non potercela fare,urlò in dialetto"...io vorria fare una sola domanda a quello là..Berluscò ma che cazz' ti ridi?..". Professore, il paese scoppiò in una fragorosa risata,l'aria era surreale,sembrava tagliata da una schitarrata del miglior Hendrix...zio, l'uomo dotto ed ironico,che la sera si assopiva con le memorie di Adriano, o con qualche riflessione di Seneca,aveva buttato così il suo comizio,caspita zio! il parlare ad infinitum è la cosa che ti riesce meglio!!niente.Ieri dopo tanto,professore, ho scorrazzato fra i canali, un pò di de filippi e...caspita mi è tornato alla mente zio Vittorio, sono salito sul bracciolo del mio divano e glie l'ho urlato ..."ma che cazzo vi ridete!..". Lo sa professore ,fra i tanti meriti e demeriti dell'"ambiente" mediatico in cui galleggiamo c'è pure questo..il sorriso mi intristisce! la saluto con affetto. Suo accanito lettore. Pietro Taricone

pietro taricone




Risposta

Il vecchio guerriero resta indomito e ci onora del ricordo dello zio: una risata ci sepellirà.


ps: non ho censurato le parolacce. Spero non vi dispiaccia.
pps: e le mutande rosa di Garry, ne vogliamo parlare?

da tgcom

Il Telebestiario di Francesco Specchia
Diavolo, è seccante. Se le persone di successo sono quelle che riescono a tenere impegnate il resto del mondo –come diceva Jk Galbraith di John Kennedy (scusate la mestizia del paragone) non ci capacitiamo di non essere riusciti, a fissare la nostra attenzione, sulla nuova Striscia la notizia cavalcata da Maria De Filippi. Eppure la nostra attenzione è davvero friabile come quella di un bimbo al primo giorno di scuola, di un leghista davanti al tricolore, di un interista innanzi al proprio destino, quindi in perfetto sincrono col programma.

Eppure, i presupposti per inchiodare il telecomando erano televisivamente ineccepibili. Maria è la sicurezza arcaica dell’ascolto. Maria è lo yin e lo yang della tv popolare, è insieme il Giuseppe Matarazzo e la Mary Poppins del palinsesti: li farcisce al sabato di dolore e lacrime con “C’è posta per te” ( 31% medio di share, roba da massacrare Pavarotti, Panarielli e Fiorelli occasionalmente messigli contro dalla Rai) e li svuota di allegro cazzeggio ogni pomeriggio con “Uomini & donne” (fino al 35%, una bomba pomeridiana nel duodeno di Canale 5).

Piazzata lì, con delicata ubiquità, a cavallo dei sogni di Antonio Ricci e in supplenza di Greggio e Iacchetti, Maria avrebbe dovuto accendere l’audience e l’entusiasmo dei suoi fans. Che, per inciso, sommati paraculescamente a quelli di Striscia avrebbero dovuto produrre magiche alchimie. Che infatti si sono prodotte: 32.02% di share e 9 milioni di spettatori, con vivida soddisfazione di nostra madre vecchia estimatrice della Tina e di Costantino, del popolo dei tronisti e del critico della Stampa Alessandra Comazzi che si augura un proseguo dell’esperienza. Un tripudio d’applausi e d’ascolti, dunque.

E allora, cazzarola, perché? Perché alla vista Maria che si gonfia di risate e si flagella con l’autoironia (diavolo, la prima volta, forse l’ultima);di Kledi che fa la velina e di Garrison che sbraita davanti alla versione abnorme dell’”uccellino Del Piero” come Michel Serrault in Cage aux Folles, non abbiamo riso? Perché perfino i servizi di Jimmy Ghione sono sfumati nelle mediocrità, e Patrick nella gag con Carlo d’Inghilterra era quasi peggio di Enzo Iacchetti quando fa Va’ l’enzino? Perché questo senso insinuante di avanspettacolo caciarone, di daje de tacco daje de punta ma quant’è bona la sora Assunta?

E – cosa ancora più preoccupante- perché Aldo Grasso sul “Corriere” ha provato il nostro stesso imbarazzo, il nostro stesso inspiegabile cupio dissolvi? Grasso, filosoficamente, la spiega come “caso di tv fuori sincrono” identificando l’epifenomeno in Vespa che intervista Berlusconi, anche se ci sfugge il nesso. A noi Maria, occhio, è simpatica. Ci sono simpatici i ragazzi di “Amici” . Col calo di popolarità e i fischi beccati al concerto di Laura Pausini, siamo addirittura entusiasti perfino la sua creatura più grottesca, Costantino, per il quale, fino a qualche mese fa se avessimo dovuto spezzare una lancia gliela avremmo frantumata sulle rotule. Eppure questa Striscia gravida d’ascolti è destrutturata nei contenuti. Tenete conto che ha già perso share nella sua versione ridotta (Striscina la notizia, 24%, poco più di 6 milioni di spettatori mercoledì); e che deve rientrate ancora Bonolis, con un programma ancor più destrutturato – un aritmico mercato del pesce -, ma ancor più gonfio d’audience (media del 32.18%. 9 milioni fissi). Detto ciò continueremo a guardare – a mozzichi - Striscia, almeno finché dall’altra parte non avremo di meglio (e sarà dura…).

FRANCESCO SPECCHIA

Io sono una di quelle che accende la tele pur non guardandola.
La uso pressapoco come l'amata autoradio , e non sempre capisco cosa stia trasmettendo in quel momento , mentre traffico nelle mie cose.
Se proprio non sono una mosca bianca , penso che persone come me possano essercene parecchie , quindo l'AUDIENCE in determinati orari e' assolutamente NON indicativo.
Chi aspetta un programma e non cambia canale , puo' falsare lo share di parecchi punti , attribuendo al periodo transitorio un immeritato successo.
Parere di ETA.

PS. Poi il meccanismo dell'Auditel e' complesso e preso molto sottogamba da parecchi dei fruitori del bussolotto di statistica.

[Modificato da Etabeta di manikomio 08/04/2005 15.39]

Quella di ieri sera, mi ha fatto vomitare. Fine del commento.

A me m'ha fatto vomitare la mutanda rosa di garrison e la sua faccia di caz... sebbene garrison è sempre stato uno dei miei miti d'infanzia.

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Scritto da: Giovanna CSP 08/04/2005 15.53
Quella di ieri sera, mi ha fatto vomitare. Fine del commento.

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