VALERIO SCANU cantante

RoseFierce, 26/09/2011 07.04:

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E così è finito il tour.
Se di tour possiamo parlare.
Io parlo di occasione sprecata per chi gestisce sto ragazzo

Si poteva fare di più per lui e meglio, non ci dobbiamo nascondere dietro ad un dito.
E' anche vero che piangersi addosso ormai non serve a niente, quindi PARTIAMO tutti quanti DA QUI, con le batterie cariche e sempre carine e coccolose

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AMEN!

Parole sante, non penso ci sia altro da aggiungere a quanto ha detto la nostra Rose.

In compenso ieri sera avevo scritto il resoconto, ma il forum ha ben pensato di scangellarmelo senza pietà, e io, furbescamente, non avevo pensato di copiarlo Ergo, mi rimetto all'opera, anche perchè proprio io che ho sempre fatto le ramanzine a Princi per i suoi ritardi nel resocontare, sto facendo la figura di una peracottara qualunque, e, se non mi spiccio, andrà a finire che posterà prima lei il resoconto di Marcianise che io quello di Ribera
Ebbene, a tutto c'è un limite, e questo non posso permetterlo. Per cui, pronti? Vi porto sul lungomare di Ribera:

WEEK END SICULO SETTEMBRINO A BASE DI SCANU (e di pizza) - Parte Seconda

Seccagrande: il luogo dimenticato da Tim, Wind, Vodafone, Tre e tutta la tecnologia creata

Si parte la mattina da Catania, con un tasso di rincogento elevatissimo, in compagnia della salvatrice che mi ha dato un passaggio, dei suoi pazienti genitori e del loro navigatore naziskin (ormai una voce nota, dopo l'avventura di Palazzolo), che ogni qualvolta si superasse il limite di velocita di 20 km/h imposto sulle meravigliose strade siciliane in perenne ristrutturazione () ci cazziava aspramente

Ciononostante riusciamo a raggiungere Seccagrande, sicuramente più movimentata di Palazzolo, sulla cui spiaggia (che rendeva comodissime le camminate, essendo composta di sassi ) troneggiavano i giganteschi forni per la pizza (di cui avrei regalmente usufruito la sera ), il palco e una gran distesa di sedie davanti ad esso.

E qui concedetemi una divagazione vagamente polemica, perchè domenica scorsa ne ho sentite davvero di ogni colore. Siccome io non ho alcun problema e sono sempre aperta al dialogo, ci tengo a spiegare la situazione: essendo Agrigento la mia città, e trovandosi Ribera in provincia della suddetta, ho avuto la fortuna di avere una piccola agevolazione, ossia mi sono state messe a disposizione 30 sedie da assegnare alle valerianiche fan. Ecco, vorrei sottolineare che 30 è un numero finito, e che io, semplice addivanata, non ho ancora il potere di effettuare la moltiplicazione di sedie e sgabelli. Anche perchè se fossi in grado, avrei fatto la moltiplicazione dei concerti di Valerio. O la moltiplicazione delle banconote, per dire. Tutto questo per dire a tutti coloro che hanno passato la giornata ad additarmi come fossi una deambulante, che non sono una persona cattiva, puzzona, meschina e perfida. Semplicemente ho assegnato i posti (limitati) che mi erano stati concessi, alle persone che conoscevo e che, pertanto, ho avuto modo di contattare. Chiunque voglia contattarmi per insultarmi, linciarmi, bacchettarmi, cazziarmi, si senta libero di farlo. Io ho fatto quello che potevo, e vedermi indicata e guardata male da gente che, non solo non mi conosceva minimamente, ma non si preoccupava nemmeno di abbassare la voce (" è quella con il top fuxia e i capelli ricci!"), non è stato esattamente piacevole. E' chiaro che non mi infilerò mai più in una cosa del genere, anche quando ne avessi l'occasione, perchè mi è parso di intuire vagamente che alcune fan di Valerio si inferociscano facilmente

Ma andiamo avanti. Appena giunta alla location mi rendo conto, nell'ordine, che:

A)si crepava di caldo e non si vedeva un filo d'ombra manco a pagarlo oro,
B)non prendevano i cellulari , di qualsiasi marca e con qualsiasi operatore (il mio pensiero, contrito, è subito corso a Valerione, potendo solo immaginare quanto dovesse essere affranto da tali prospettive apocalittiche )
C)Seccagrande pullulava di graziosi fanciulli in divisa
D)un gelataio di Bronte, da dietro al suo stand, mi stava praticamente costringendo ad assaggiare il suo gelato artigianale al pistacchio (tra l'altro, non ortofruttatemi, ma forse solo l'unica al mondo a cui il pistacchio fa schifo). Eppure, il baldo giovane, cucchiaino alla mano, mi ha praticamente rincorsa, pur di convertirmi al suo prodotto. Alla fine ho capitolato per togliermelo di torno, ma non ho cambiato idea, giusto per informarvi.

La giornata è trascorsa abbastanza tranquillamente.
Se si esclude che mi squagliavo come un ghiacciolo al sole.
Se si escludono i motociclisti supertruzzi del raduno MotoFest che ci hanno deliziato i timpani per buona parte del pomeriggio con i rombi delle loro moto.
Se si esclude che l'unico quadratino di ombra era a ridosso di un'aiuola e che la sottoscritta ha passato gli unici momenti al di sotto dei 40 gradi a fuggire da attacchi di api e vespe (uscendo per altro dal quadratino di ombra ).
Se si esclude anche che l'unico bar nelle vicinanze NON aveva l'aria condizionata, era più affollato di un negozio al primo giorno di saldi e NON aveva la panna montata che io volevo sul mio gelato al bacio (nel quale NON ho trovato manco mezza nocciola. Ditemi voi se è una cosa giusta )

A parte questi piccoli intoppi, sono sopravvissuta anche ad una mia concittadina super fanZ di Valerione, che oltre a sfoggiare la t-shirt sIuper chick con il valerianico faccino stampato sopra, andava saltellando in preda a spasmi di felicità come una simpatica cavalletta, e aveva una capigliatura che avrebbe fatto, ne son certa, la massima invidia di Rose e LaBerly: delle sobrissime ed eleganti meches FUXIA
Comunque.

Finalmente, intorno alle 8 e mezzo, riesco finalmente a posare il mio regale didietro sulla sedia . Vado a prendermi la mia pizza alla diavola (pessima mossa, ho continuato a bere fino alla mattina dopo, in preda ad un'arsura terribile ) e, insieme alle mie colleghe, mi nutro in maniera consona, con un bel freschetto ad allietarci (finalmente la temperatura era scesa, grazie al cielo), il palco di fronte a me, la prospettiva di ascoltare Valerione a breve , il mare alla mia sinistra, il profumo di pizza alle mie spalle e, come direbbe Kant, il cielo stellato sopra di me ().
Dopo aver fatto adeguato riscaldamento (supportando un gruppo sconosciuto che proponeva cover ), abbiamo assistito a quella buona mezz'ora di consegne di attestati/coppe/viaggi-premio , ecc .. e per poco non ho rischiato il collasso sulla sedia ..MA. Ho resistito anche a questo e, FINALMENTE, è stato annunciato Valerione nostro. Di nuovo riccio sciolto, con un ritorno inatteso per le nostre fashioniste: i pantaloni verde pisello! (il che dimostra scientificamente che Valerio è un fuscellino in gran forma, dato che questi pantaloni li metteva appena uscito da Amici. A meno che non mi si informi che trattasi di pantaloni diversi ma dello stesso colore dei precedenti .., che argomento pregno).

Allora, io son sempre sincera, per cui vi dirò che, all'inizio, su Aria colorata, Valerio mi era parso un po' "moscetto" (non vocalmente, eh?), rispetto alla sera prima. Boh, magari è solo una mia sensazione sbagliata, ma forse era leggermente disorientato dalla distesa IMMENSA di gente che aveva davanti. E, forse, il fatto che, obiettivamente, la maggior parte della gente che si trovava lì non era lì per lui, quanto per curiosità, non ha aiutato. Eravamo (confrontate a QUANTA gente c'era -credetemi, tantissima-) in poche a conoscere tutte le canzoni e forse questo ha influito. Quel che conta, però, è che Valerio si è ripreso immediatamente. La nota meno positiva è che io, per dare il massimo del sostegno, ho praticamente perso le corde vocali

E' chiaro che le emozioni e i brividi, pur essendo sempre diversi (perchè sempre diverso E' Valerio e, con lui, le manifestazioni del suo talento) sono difficilmente distinguibili a livello descrittivo (perchè io non ne sono capace ). Spero di non annoiarvi, quindi. E, se per Palazzolo avevo parlato di alcune canzoni, ora vi parlerò di California king bed. Canzone che definire difficile è poco. Canzone che, fatta piano e voce, secondo me, è ancora più difficile, perchè tutta l'attenzione è concentrata sulla voce nuda di Valerio. Canzone che tocca dei picchi impressionanti, che a volte, da miscredente quale sono (), penso: Oddio, ma non ci può arrivare, è troppo alta.
E invece lui ci arriva. Sempre.
Canzone su cui le autorità di Ribera (che erano sedute davanti a me, per la serie quantosonovip ), che erano state sostanzialmente freddine nelle precedenti esibizioni, si sono scambiate sguardi esterefatti ( ) e hanno iniziato ad applaudire, non solo educatamente, come avevano fatto prima, ma con entusiasmo, e con la tipica espressione di basimento (occhi spalancati, bocca semi aperta ) di quando Valerio riesce a sorprendere e a dare un calcio a tutti i pregiudizi idioti che lo precedono. Ecco. Quello per me è stato un momento di puro orgoglio. E anche di gioia. Perchè non è niente di più di quel che Valerio si merita e vedere i suoi meriti riconosciuti, ogni tanto, riempie il cuore. Insomma, io mi auguro che qualche nuovo estimatore, in quella giganresca distesa di ascoltatori, Valerio lo abbia recuperato. Anche perchè Sentimento, Due stelle, Esisti tu (e tutte le altre canzoni) non sono state cantate meno bene.
Oltretutto sono felice anche che Valerio sia riuscito a lasciarsi andare e a mostrare la sua simpatia e la sua ironia. Non sia mai che chi ancora lo etichetta come l'antipatico di Amici (frase sentita con le mie orecchie ), abbia cambiato idea. Altra cosa che mi ha fatto piacere sono state le belle parole usate per Valerio dalla conduttrice e direttrice artistica dell'evento, che è rimasta letteralmente conquistata dalla sua voce e dalla sua umiltà, e che ha visto confermata dai fatti la sua scelta di volerlo presente per la serata conclusiva.
Insomma, sono una nemica orgoglioNa, manco Valerione fosse mio figlio al primo giorno di scuola elementare (sono irrecuperabile, lo so ).
Devo fare una menzione speciale anche ad Esisti tu (ne avevo già parlato, ma mi perdonerete), perchè io sta canzone la AMO visceralmente. E, attenzione, quando l'ascoltavo dal cd non l'avevo mai tenuta in particolare considerazione. Ma Valerio, live, la fa in un modo, che mi ritrovo tutta attorcigliata. E già da quella erano iniziati gli applausi spontanei delle autorità, per dir la verità. Fra l'altro consentitemi un plauso alla mia piccola amica sicula, grazie al cui udito perfetto (), Esisti tu è stata inserita nelle scalette di queste ultime ospitate ..E' stata lei, infatti, a scambiare l'attacco di Ricordati di noi per quello di Esisti tu (come abbia fatto resta un mistero ), ma se lo scambio è servito a farci riascoltare questa perla, bè.. Dite tutti in coro con me:

GRAZIE, MARIA CHIARA ,
per questa volta non ti porterò di peso all'Amplifon, tesò!

Per concludere, qualche ringraziamento sparso, dato che Ribera è stata la mia ultima tappa di questo strano Parto Da Qui Tour:

grazie alle persone con cui il mio personale rincotour si è aperto, il 12 marzo a Roma. Perchè ci sono sempre. E voi non avete idea di che cosa significhe per me.
Grazie a Valeria e Maria Chiara, piccoline duci dal cuore bello, perchè vivere concerti e ospitate siculi insieme a voi è sempre un'avventura piena di risate, di spensieratezza, ma anche di sostegno e di affetto. Grazie anche a tutte le colleghe di concerto, con cui ormai ho appuntamento fisso: le nostre scampagnate in attesa di Valerio rimangono memorabili!

Ultimo, ma non per importanza, grazie a Valerio, perchè SI'.
Perchè senza di lui non esisterebbero i miei precedenti grazie, e sarebbe una bella perdita, per me.
Perchè anche in momenti DECISAMENTE no, mi fai spuntare il sorriso.
Grazie perchè essere orgogliosi di qualcuno è una sensazione bella.
Grazie perchè canti come canti, grazie perchè sei come sei, e non ti cambierei con nessuno.
Grazie perchè ogni traguardo tuo, lo sento anche un po' mio, e mi sento in diritto di saltellare , o sventagliare , o pulsare per ogni tuo successo.

Hai brindato ieri sera, e mi accodo pure io: a te, al tuo futuro, che ti porti quel che meriti.
A questa cartella bellerrima, sempre unita su un Divanu .. per TE.


(perbacco, corro a ricompormi, prima che il nuovo rincotour mi colga impreparata, con la faccia devastata dal mio copioso frignare bimbomin*hione ... )