Re: Re: Leon sarebbe perfetto anche in danza contemporanea.
Dorita79, 18/05/2008 12.11:
ma mi sembra anche una scusa per poter proporre a Francesco di far parte dei professionisti di "Amici".
Francesco è un ragazzo molto molto bello, che farebbe gola a qualunque trasmissione televisiva, difficilmente vorranno farselo scappare, considerando poi che è molto amato indipendetemente dalle sue qualità artistiche.
Vi dirò che il dubbio era venuto anche a me. La trasmissione quest'anno ha avuto un
odiens maggiore dell'anno precedente , sicuramente dovuta alla presenza di Francesco. Io stessa che l'anno scorso la guardavo solo quando ballava Cristo, quest'anno non mi sono persa una virgola proprio perché c'era sto gran gnocco da vedere tutto il tempo.
E due conti se li saranno fatti anche loro.E' chiaro che con la presenza di Francesco fra i professionisti, avrebbero la sicurezza di essere abbondantemente seguiti. E chi si perde dopo i serali con Jose', Leon e Francesco?
Per quando riguarda il cinema, ben prima di tutti i riconoscimenti ufficiali alle sue doti e possibilità come attore, gli ho consigliato nel suo blog di studiare recitazione (era dicembre)!
Parliamoci chiaro, la carriera di un ballerino a 40 anni è finita, se gli va tutto bene, e dopo? Insegnamento? Sai che festa! soprattutto dal punto di vista economico.
Mentre bello com'è può sicuramente diventare il
Bradpitt de noartri!
E nello squallore del panorama della recitazione nostrana, non credo che debba poi studiare più di tanto per mettersi alla pari dei vari
"attori" di fiction e
"films" italiani!
E sicuramente la carriera di una attore, soprattutto se diventa bravo, non ha una scadenza, sia al cinema che a teatro.
E quindi ben venga il film e ben vengano nuove strade da seguire!
L'importante tralasciare quelle che non portano a niente, vedi i musical interattivi. E su questo mi sembra siamo tutti d'accordo.
Se poi magari Fra' passasse di qua a dirci un po' come stanno le cose......noi aspettiamo, neh!
#BragaOut Ridere in faccia a Braga è un dovere morale, un imperativo categorico kantiano