Che dire?
La pesantezza dei vestiti di Maria ed Elisa, in pizzo nero tipo mantilla spagnola, unita a quella delle coreografie tutte sulle problematiche sociali di Peparini, non mi ha reso leggera la serata.
Sembra di essere tornati al '68 quando pure per magnare pane e salame
dovevi essere 'impegnato'.
I cantanti non mi pare abbiano brillato. I ballerini invece mi sono piaciuti. Nell'ordine: Ale e Alessio al primo posto ex aequo, uno per un motivo e uno per un altro. Poi Michele, poi Gabriele per la bellezza, poi l'altro robotico di cui non mi entra in testa il nome.
Emanuele era la vittima designata.
Ancora non capisco perché hanno assunto la Titova.
Amici non è posto da latino-americani.
Il clan Peparini vuole l'esclusiva dell'attenzione.
Mi è piaciuta soltanto la prima coreografia e forse Caravaggio, più per la riproduzione del quadro che per i passi in sé.
Quella di I'm no hero per me era Inadatta totalmente alla canzone e quando hanno cantato LA CURA non ho potuto fare a meno di rimpiangere Steve Lachance che si esibì ballando con Anbeta.
E ho detto tutto.
Be' ci sarebbe il discorso sui pacchi, ma ormai non ho più l'età.
Sabato prossimo NON vedrò tutto Amici perché su Rai 5 alle 19,40 ci sarà la diretta della prima del balletto Il giardino degli amanti di Massimiliano Volpini su musiche di Mozart, con Roberto Bolle e il CdB della Scala.
[Modificato da Giovanna CSP 03/04/2016 16:18]