e si ritrovano davanti alla tv a considerar che nulla è cambiato nel magico mondo del pongoregolamento.
Ballerini scadentini con un bel faccino , messi lì a far finta che la " scuola " non sia solo un modo per far soldi con le case discografiche, case discografiche che quest'anno si leccheranno i baffi con il ciuffolotto Alessio, componente di un gruppo le cui foto tappezzano dall'inizio le camerette delle ragazzine che si consumano le dita ( e la paghetta) per televotarli .
Una volta almeno c'era il pubblico parlante che dava una botta di vita al tutto. Ora ci sono quelli della giuria , che ce la mettono tutta,( Gabri Ponte devo dire mi sta antipaticissimo, forse perchè si da le arie di uno che nella vita ha fatto capolavori
) ma non arriveranno mai al livello di nonna papera, della signora del minestrone, del bolognese appassionato di ballo.
E va beh, dopo la botta di nostalgia che dire ?
Che son d'accordo con chi dice che quelle di Peparini sono confusografie, e che a me questo Christian mi pare bravo a mettersi le mani in testa ed a fare il passo del trampoliere.
Che i cantanti , donne e uomini, hanno a turno massacrato canzoni della mia gioventù . Deborah mi piaciucchia, ma non è una grande interprete: esegue, molto bene, ma senza quella cosa che si chiama marcia in più .
concordo con Giovanna (
) , la ballerina di Vincenzo meriterebbe più di lui .
Altro non so.
Vi saluto nè, a presto !
sgri