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RECENSIONE SPETTACOLI (topo generico)

Ultimo Aggiornamento: 21/05/2010 13:57
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09/12/2006 13:02
 
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Ne aggiungo una anche io:
dalle foto che hai postato sembra che Rossella canti anche. Ora...ehm...come dire [SM=x52989]...i miei ricordi del serale in proposito non me la ripropongono in modo idilliaco [SM=x52871]
E' migliorata?

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09/12/2006 17:30
 
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Re: Sono curiosa, ho un po' di domande

Scritto da: Giovanna CSP 09/12/2006 1.29



Lo spettacolo dura 2h15' senza interruzioni. E' una vera Commedia Musicale all'Italiana; direi che il primo posto ce l'ha la recitazione.
Le canzoni sono stile Garinei e Giovannini ma con qualche influenza inglese...Dappertutto comunque campanellini natalizi.
Se vuoi farti un'idea ecco il TRAILER SUL SITO della Compagnia (spettacolo dell'anno scorso).
Ovviamente pezzi come quelli della prima scena con le ballerine che escono da dietro le tombe o quello più hip-hop contemporaneo sono ritmati (senza canto).

Il collegamento con "La bella addormentata" è stato un flash mio personale; non posso parlare di variazione perché Ross -si vede anche nelle foto- non ha le punte (mannaggg [SM=x52941] ); resta il fatto che la coreografia è classica PURA, senza influenza di stili ed è eterea nel vero senso della parola.

Il Corpo di Ballo vero e proprio è composto dalle 5 ballerine; ci sono poi intermezzi corali e di balli di "società" a cui partecipano sempre 3 o 4 coppie. In questi casi ballano discretamente sia il marito di Rossella, Fred (Nicola Zamperetti) -anche lui parte a volte in diagonali con saut de basque e salti da classica- sia Micheal Siller, impegnato in scene come quella del Babbo Natale o quella del tacchino (che palula, era abnorme!) con veri e propri pezzi di breakdance e degli écartés devo dire ben riusciti!

Le scene comiche servono ad intervallare; alla fine in uno spettacolo del genere quel che conta è la morale e il messaggio per i bambini. La famiglia riunita a Natale, il tema dell'avido di ricchezze che diventa buono; ma anche morte&spiriti&co. ...E' Dickens. Non è per niente facile a seguirsi; ha un intreccio importante.

Per il discorso canto...Credo tutto lo spettacolo sia in playback [SM=x52917] . Una che lo sa fare proprio impercettibilmente, lo sappiamo [SM=x52871] , è la Scaligera. Il bello è che già nella seconda scena l'ho vista partire tutta sorridente per l'avanpalco per fare la sua bella frase musicale con una vocina CAAAAAAANDIDA; non era la sua.
In un'altra occasione frase però più bassa e semplice (perché vi assicuro che le canzoni a volte prendono il via lirico..A quel punto manco, boh, Karima) mi è sembLato di riconoscere il timbro di Ross!
La ragazza comunque sta studiando; da quando ad Amici gli Amici [SM=x52875] han scoperto della sua tendenza a strillare come Marilyyyyyyn, le hanno suggerito di coltivare questa capacità del tutto innaturale di emettere note più alte di quelle di Rituzza.

Fate pure domande, spero di essere esaustiva (--> [SM=x52948] )

"Marco al massimo potrà fare il tour della Sardegna, lei arriverà a Piccadilly Circus e Broadway" (A. Busi)


"Ivan scendi dal trono è arrivato Marco" (Andrepx)

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10/12/2006 00:45
 
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Grazie sei stata esaurientissima.
Ho visto pure il tacchino enorme nel trailer [SM=x52871]

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13/12/2006 18:31
 
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RECENSIONE "DAL SIRTAKI AL TANGO" DI RAFFAELE PAGANINI
Special guest star " ANTONELLO MASTRANGELO" [SM=x52862]

================================================
Allora inanzitutto era da quando ero piccina che non andavo a Teatro, quindi è stato tutto molto particolare...una marea di emozioni!

Lo spettacolo si chiama "DAL SIRTAKI AL TANGO"...per chi non lo sapesse come me , il Sirtaki è un ballo greco, il Tango si sa!

Mi sono portata il cugino ballerino, che giuro mi ha fatta morire dal ridere ( a Giovanna piacerebbe molto )!

Il "cast" è formato da 4 ballerini masculi, Antonello, il Biondino, il riccetto con la faccia da Nicolino..e uno con i capelli rasati che è una gran bella scoperta [SM=x52915] ! E poi ILLO [SM=x52917]

Le ballerine sono 7...diciamo non tutte bravissime...sono davvero molto belle...ma abbiamo concordato che ne salviamo due..per l'espressività! La bionda, compagna di passo a due di Paganini e la Mora passionale ( mio cugino si è innamorato [SM=x52871] )

Lo spettacolo inizia con un'ora di tango! Paganini in questa prima ora ballerà forse due minuti, e forse era meglio anche non lo facesse và...

I ragazzi sono vestiti con dolce vita nero lucido e pantaloni neri da tanghero ( Complimenti ad Antonello per i pantaloni [SM=x52943] )...che alternano con camicia bianca! Le ragazze con abiti bellissimi neri di seta e pizzo, che alternano con abiti bianchi e uno rosso!

Cominciano in gruppo tutti insieme, poi ballano solo le ragazze, poi solo i ragazzi...poi ragazzi con ragazzi e ragazze con ragazze ... [SM=x52872]

Antonello balla moltissimo...infatti era il più sudato e il più affaticato! Respirava a malapena! Molto bello e suggestivo il passo a tre fatto con la ballerina mora vestita di rosso...Fanno i gelosi e si contendono la ballerina, hanno fatto una presa bellissima che non so come spiegarvi...se la passavano dalla braccia dell'uno a le braccia dell'altro come se fosse una folata di vento! Bello davvero!

Mi è piaciuto moltissimo poi il pezzzo in cui le ballerine ballano sulle punte! Sono tutte sedute sulla sinistra del palco solo illuminate da uno spot di luce, su una panchina..e a turno fanno un assolo...sempre di tango! ( ma sulle punte)
Il resto del balletto lo fanno sui tacchi!

Qui il mio giudizio è ...a parte la ballerina mora e Antonello, il problema era l'espressività! L'unico tra i maschi che spiccava era solo Anto...gli altri tre ragazzi anche se molto bravi tecnicamente erano freddissimi! Qui infatti mio cugino ha avuto molto da ridere! Lui è un ballerino da sala e ama alla follia il Tango! Ha detto che è inconcepibile ballare il tango così! Ci vuole una passione particolare che a suo dire i ballerini classici non hanno! Per lui è stata una scelta molto azzardata e infelice!

Comunque le coreografie erano molto belle...altro che Stiff e Garrison!

Passiamo all'ora del Sirtaki! Qua lo spettacolo cambia completamente e diventa molto allegro e vivace...balla moltissimo Paganini anche perchè lui è lo sposo [SM=x52871] ! Comincia con le 4 ballerine che cuciono il velo della sposa ( ballerina bionda) ..lei se lo prende e fa un assolo molto suggestivo! Arriva paganini e comincia un passo a due...poi incombe la tragedia..ovvero il matrimonio non si fa più ( come suggerito da mia madre, sennò non lo capivo [SM=x52940] )...e qui cominciamo con il tasto dolente!!!

Paganini si toglie la camicia [SM=x52866] ...perchè l'hai fatto perchèèèèèèèèèè....tienila sùùùùùùùùùù!!!!!! Non si poteva vedere...

Se ne mette sù un altra e va ad ubriacarsi in privata con i 4 ballerini...Antonello è stato bravissimo...rideva sempre..e faceva l'ubriacone benissimo assieme al suo compagno di merende, il ballerino Biondo, con cui deve avere un bel affiatamento!

Il paganini poi ubriaco e felice và credo ad una festa! Le ballerine sono tutte vestite come odalische...e i ballerini [SM=x52915] [SM=x52915] [SM=x52915]....con le tette de foraaaa....con camicette fatte di velo e pantaloni larghi alla Alladin!

Ma qua [SM=x52940] [SM=x52942] [SM=x52938]...ad Antonello cadevano i pantaloniiiiii!!!! Odddio...non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso! Hanno cominciato a fare una scenetta..assurda...tutti con non chalance che camminavano dietro a lui per tentare di legargli il fiocchetto in vita! Roba che muoio [SM=x52940]

Adesso lo spettacolo prende vita da paura...tutto un susseguirsi di coreografie di gruppo bellissime!!! I ragazzi BRAVISSIMIIIII! Antonello è migliorato tantissimo! Una sicurezza del palco mai vista ad amici!!!! é migliorato molto tecnicamente, non sbaglia un salto e una pirouette!!!!

Tralascio il passo a due bollente tra paganini e l'amante su un TAVOLOOOOO [SM=x52872] ...ha tradito la bionda per la mora!!!

Ad un certo punto il ballerino biondo stava per cadere...da una pirouette tremarellante...Paganini con una mossa tattica l'ha salvato in extremis ( penso di essermene accorta solo io) e Antonello non ha più smesso di ridere!!!! [SM=x52940]

Siamo arrivati alla conclusione..APPLAUSI...5 minuti...poi CONCLUSIONE...applausi 5 minuti..poi CONCLUSIONE...applausi 5 minuti...poi CONCLUSIONE...applausi 5 minuti!!!!

AAAAHHHHHHHHHH

E qui il vero tasto dolente! Paganini vuole fare lo splendido! Fa una pirouette finale..UNA..e ............cade! [SM=x52915]

Di paganini posso dire, che tutti i 4 ragazzi gli sono superiori e si vede TROPPO..sfigura come protagonista...e ha una testa ENORMEEEEEE...no davvero è ENORMEEEEEE!!!!!

Basta ho finito! [SM=x52871] Se avete domande...
===============================================


[Modificato da Harisen 13/12/2006 18.36]


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Re: RECENSIONE "DAL SIRTAKI AL TANGO" DI RAFFAELE PAGANINI

Scritto da: Harisen 13/12/2006 18.31
Basta ho finito! [SM=x52871] Se avete domande...



Inanzitutto [SM=x52862] per la recensione sullo spettacolo. E poi volevo chiederti due cosette [SM=x52917] :
1) In che citta' e in che teatro stanno facendo questo spettacolo? [SM=x52878]
e
2) Quando paganini vuole fare lo "splendido" e fa una pirouette e poi cade,,,la reazione del pubblico? Ha riso o se ne e' stato tutto zitto? E paganini cosa ha detto? [SM=x52872]

[SM=x52880]
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18/12/2006 15:22
 
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Uhhh Black ecc ecc....
Non mi ero accorta del tuo post!!! Scusssa!

Nessuno ha detto niente sulla caduta di Paganini,figuriamoci ( a parte mio cugino nel mio orecchio, ma è meglio che non lo scrivo [SM=x52989] )

Sulla cartelletta di Antonello trovi tutte le date e le città dove si esibirà!

[SM=x52926]

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18/12/2006 15:33
 
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Re: Uhhh Black ecc ecc....

Scritto da: Harisen 18/12/2006 15.22
Non mi ero accorta del tuo post!!! Scusssa!



Non ti preoccupare...passo sempre innosservato io...(mica tanto [SM=x52871] visto che scrivo in un secondo 100 post...)Vabbe' grazie mille adesso vado a vedere [SM=x52880]

[SM=x52926]
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21/12/2006 11:28
 
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Giorgio Panariello
Non so se questo tipo di spettacolo vi può interessare.
Ieri sera sono stata a vedere Giorgio Panariello a teatro, lo spettacolo si intitola: "Faccio del mio meglio"
[SM=x52862] [SM=x52862] [SM=x52862]
Lo spettacolo è stato bellissimo, 2 ore e mezza ininterrotte di risate.
Ha fatto tutti ii personaggi che interpreta di solito, da morire dal ridere [SM=x52938]
Quando ha fatto il macellaio Pio Bove è sceso in mezzo al pubblico sbattendo i polli di gomma addosso a tutti.
Ci ha fatto cantare insieme a lui delle canzoni per parlare dei testi.
C'è stata anche una parte commovente dove parlava dell'abbandono dei cani e ha recitata una poesia al riguardo.

Il biglietto è costato 30 euro, però sono stati 30 euro spesi davvero bene [SM=x52862]

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21/12/2006 14:58
 
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Simona...
ho visto che sei di Assisi e deduco che lo spettacolo sia stato ad Assisi o vicino [SM=x52871] sai dirmi le tappe, il nome del teatro e vrie informazioni...e' gia' passato a roma? passera'?

Io ho un ricordo splendido di Panariello ed una volta ero andato ad un suo programma di cui adesso non mi viene il nome...quello con la Seredova su rai uno il sabato sera pero' di qualche anno fa' [SM=x52932]
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21/12/2006 16:14
 
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Re: Simona...

Scritto da: We.are.the.black.parade. 21/12/2006 14.58



Lo spettacolo è stato al Lyrick Theatre ad Assisi
So he fino ad oggi questo spettacolo è stato solo in toscana.
Lo spettacolo si chiama "faccio del mio meglio"
Il programma che sei andato a vedere tu si chiamava "Torno Sabato" ci sono stata anche io quando è venuto a Foligno

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21/12/2006 18:56
 
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Ok grazie...
Grazie simona per avermi illuminato [SM=x52890] adesso cerco qualche news su internet per lo spettacolo perche' mi piacerebbe prorpio andarlo a vede' [SM=x52989] ...ah si che sbadato si chiama Torno Subito.. [SM=x52900] che bei ricordi! Quelli si che erano dei bei sabati sera passati davanti alla tv...non come adesso con BallandoConLeStelle [SM=x52870]
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27/12/2006 18:00
 
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6° galà internazionale di danza
resoconto della serata.
Per mia grande sorpresa mia madre prenota due biglietti in platea. La mattina di sabato mi chiama e mi fa: “ ho preso i posti in platea, che ci frega ci facciamo un regalino di Natale” e io: “mamma figurati finche paghi tu a me va benissimo”.
All’ingresso del primo teatro cittadino l’hostess mi consegna il programma della serata con una breve biografia degli otto ballerini che prenderanno parte allo spettacolo.
Il presentatore Ermanno Romanelli introduce il tutto informandoci che la direzione artistica del galà è del ballerino salernitano Vincenzo Capezzuto e di Michele Merola.
Lo spettacolo è durato in tutto un’ora e mezza ed è stato bellissimo.

Si inizia con una piccola esibizione di gruppo” prologo” su un palco semi-buio . I danzatori sono tutti sul palco e ballano sulle note del pianoforte del maestro Vincenzo Caruso che si alternano a dei “rumori” forti e delicati allo stesso tempo. Indossano tutti una culotte e un pantaloncino nero e si muovono con movimenti precisi, sinuosi. Ognuno fa dei movimenti diversi. Ognuno si adegua a suo modo alla musica. Uno alla volta tornano dietro le quinte mentre la musica pian piano scompare.
Sembra che tutto abbia un equilibrio e quasi per non disincantare quest’atmosfera alla fine di questa mini esibizione il pubblico non applaude ma rimane in silenzio, al buio, aspettando bramoso l’esibizione successiva.
La danza rappresentata in questo spettacolo è una danza molto particolare tranne un pezzo di classico, di cui dopo dirò, si tratta di una danza che potrei definire figurativa. I ballerini interpretano degli stati d’animo, li rappresentano con i loro movimenti.

Bravissimo a tal proposito il solista di Alterballetto Valerio Longo. In un passo a due estratto da “jimi jimi” con Lisa Martini coreografato da Mario Bigonzetti mi ha davvero impressionato. È riuscito in modo ottimale a rappresentare il dolore umano. Faceva dei movimenti particolarissimi, in alcuni casi sembrava un uomo in preda a delle forti convulsioni che tentava poi di essere aiutato da questa fanciulla (poco)vestita di bianco.
I due ballerini si esibiranno anche nel passo a due coreografato da Mauro Bigonzelli estratto da “canzoni”. Il passo a due è molto sensuale e richiede un intesa fortissima e intensa che i due protagonisti riusciranno ad esprimere e a far percepire in modo ottimale.

Eccezionali le performances di Vincenzo Capezzuto. Il ballerino non è altissimo ma ha una presenza scenica incredibile. In un estratto da “omaggio a bach” coregrafato da Mauro Bigonzelli mostrerà una padronanza di movimento fantastica, non so come spiegarlo. Eseguiva movimenti lenti e quindi spesso più difficili rimanendo in equilibrio. Il palco è tutto buio, c’è solo un fascio di luce sul suo corpo. Ha un magnetismo assurdo. Si esibirà anche in “cor meum” di Enrico Morelli, ma l’assolo in cui mostrerà tutte le sue doti è sicuramente il tango “oppio” coreografato da Anna Maria Stekelman. Sul palco c’è solo lui con la sua bombetta. Ha una musicalità che non ho mai riscontrato in nessuno. Preciso, perfetto, morbido e rigido ai momenti giusti. Carismatico come pochi.

Stupenda Caterina Bonasia. Minuta e non troppo esile, ma con una grinta indescrivibile. Si esibirà in un passo a due “fiore di un solo giorno”col coreografo dello stesso pezzo Enrico Morelli. Brava, bravissima con delle linee stupende. Sempre in un passo a due si esibiranno anche i solisti del New York City Ballet Antonio Carmena, il quale si esibirà pure in un assolo, e Abi Joan Stafford. Il passo a due è tratto dal secondo atto dello schiaccianoci ed è coreografato da P.I. Caikovskij
Rimango impressionata dalle gambe della ballerina. Ad un certo punto infatti appoggia una sua mano sulla mano del ballerino e starà in equilibrio su una punta per diversi secondo mentre l’alta gamba rimane perfettamente a 90 gradi per tutto il tempo. Non ha avuto neanche un piccolo cedimento, anzi girava tranquilla sulla punta come perno. Sembrava una bambolina di un carillon. Da ignorante in materia non sono rimasta entusiasta delle braccia di quest’ultima che spesso mi sembravano fin troppo morbide. Molto bella comunque l’intesa con Carmena che si esibirà anche in un assolo “solo” su una musica che rendeva benissimo l’idea del tormento interiore e il ballerino non è stato da meno.

Nell’ultima esibizione “ voi che amate” si mescolano sacro e profano. Oltre a Vincenzo Capezzuto e Caterina Bonasia sul palco si esibiscono i solisti di MM Company Riccardo De Nigri ed Enrico Morelli. La coreografia è di Michele Merla. I ballerini indossano tutti culotte e maglietta verde e rappresentano ballando il dolore di Maria per la perdita del suo Figlio.
Inizialmente ballano tutti e quattro sulle musiche dell’inno sacro del XIII secolo tratto dal “laudario di “Cortona” e S. Rachmaniov.
I due ballerini del MM Company si esibiscono in un passo a due che ricorda alla lontana quello eseguito un paio di anni fa dai fratelli Pironti in uno studio televisivo di nostra conoscenza.
Ad un certo punto Vincenzo Capezzuto si allontana dal palco e vi ritornerà poco dopo nelle vesti di cantante. Nel frattempo la ballerina protagonista si avvicina al pianoforte ed inizierà a togliersi tutti i ferretti che tenevano raccolti i suoi lunghi capelli.
Il silenzio intorno è tale che è percepibilissimo il rumore dei ferretti stessi che vengono appoggiati uno alla volta sul pianoforte. Riprenderà poi a danzare con gli altri due ballerini sul palco esibendosi in uno stupendo passo a tre mentre Vincenzo Capezzuto intonerà un pezzo dell’inno sacro “ voi che il creatore lodate” ( o qualcosa di simile). Non vi nascondo che se non l’avessi visto avrei creduto che a cantare fosse una donna. In ogni caso bravissimo.

Durante tutto lo spettacolo il palco è stato vuoto, scuro, riempito solo in un paio di casi da un piano forte. Niente scenografie quindi e niente costumi spettacolari. Bastavano i corpi perfetti dei danzatori a rendere luminoso e pieno il palcoscenico. Luci soffuse e musica non troppo forte per non distogliere l’attenzione dalla danza, unica protagonista della serata.
Non ci sono state prese spettacolari o virtuosismi da ginnasti ma solo movimenti liberi, muscoli tesi, volti espressivi, equilibrio, precisone, passione, magnetismo e carisma.
Bellissimo.

Scusate se ho scritto troppo [SM=x52997]

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02/01/2007 15:12
 
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Leggo solo ora. Grazie per la bella e dettagliata recensione.
[SM=x52862]

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03/01/2007 15:12
 
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Kiuccia tesoro bella di nonna tua!
Bellissima recensione...scrivi davvero benissimo! [SM=x52862]

(Al confronto tuo sembro una bambina di sei anni [SM=x52940] )

Bravaaa!!!! [SM=x52877]

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04/01/2007 14:15
 
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grazie giovanna e grazie larissa
[SM=x52865]
lo spettacolo mi è piaciuto davvero troppo! [SM=x52907] forse perchè è stato il primo che ho visto
comunque presto qui verrà de la roche con lo schiaccianoci...se vado vi informo [SM=x52891]

[SM=x52882]

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04/01/2007 23:30
 
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il 2 febbraio non vedo l'ora di andare a vedere il musical Tootsie con Marco Columbro. Ho visto qualche anteprima e mi sembra carino, poi il biglietto in platea costa 16 euri!!!!!!!!!!
Quindi male che va non spendo manco tanto [SM=x52871]
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Domandina
L'hai poi visto lo Schiaccianoci CSP? [SM=x52878]
Se sì, che te ne è sembrato? [SM=x52878]
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Ieri sera sono stata al Lirick teathre a vedere JESUS CHRISTE SUPERSTAR è stato bellissimo [SM=x52862] [SM=x52862]
La scenografia era una scalinata dove in cima c'era un giardino e sulle scale tutta sabbia.
La scena che mi ha colpito è stato quando lo frustavano
Il militare aveva in mano una frusta, stava in cima alla scala e picchiava per terra, Jesus era in fondo alla scala ma sembrava che lo colpiva per davvero.
E' stato davvero un bello spettacolo fatto dalla Compagnia della Rancia.

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11/01/2007 12:08
 
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La Gitana di novembre a Roma
A fine novembre sono stato a Roma per vedere “La Gitana” insieme a Giovanna.
E’il primo balletto classico cui ho assistito dal vivo, che emozione. Giovanna, poi, è una sorpresa. Conosce tutti i vip dell’ambiente, è perfettamente inserita: chiacchiera amichevolmente con la super-boss signora Iorio, scambia battute con le etoiles, con le vecchie glorie, con le famiglie dei ballerini.
Prima dello spettacolo conosco i genitori della stella della serata, Fabio Grossi, soddisfatti perché mi sono mosso da Pisa richiamato dalla fama del figlio (e dalle lodi fervide di Giovanna!). I Grossi sono di una squisitezza rara: capisco Fabio, quando racconta nelle interviste dell’intelligenza della famiglia nel sostenerlo su questa strada.

Il balletto è fresco, brioso, dai sentimenti forti e elementari. La trama è di quelle che andavano di moda nelle prime fasi del Romanticismo: una bambina di nobile stirpe viene rapita dagli zingari; dopo qualche anno il fratello maggiore la ritrova tra i gitani, giovane ragazza, e non riconoscendola se ne innamora; addirittura la strappa al suo spasimante, un ussaro russo, e la possiede con violenza. Ma infine la ragazza ricorda il passato, ricorda sé stessa da bambina, si ricongiunge alla famiglia e sposa l’innamorato.

I protagonisti sono: Gaia Straccamore, la gitana; Fabio Grossi, suo fratello; Igor Yebra, l’ussaro.
I due ballerini, Grossi e Yebra, sono estremamente diversi tra loro come stile: Grossi è scattante e dinamico, le posizioni sono mantenute come fotografie, i movimenti di Yebra invece fluiscono morbidamente, magari senza quelle belle posizioni tenute come un flash. Entrambi si sono compiaciuti di ottimi virtuosismi: ricordo ad esempio una sequenza di doppi tour en l’air - doppia piroetta da parte di Yebra.
Gaia Straccamore si distingue per il viso delicato e avvenente, diverso dal solito musetto di pompelmo che hanno spesso le ballerine. Grandi applausi anche per lei, sempre intensa, e precisa nei salti delle batteries. Splendido il pas de deux con Yebra, quando la gitana e l’ussaro si danno appuntamento sul prato: un brano fresco e innamorato. Specialmente in questo passo, a mio avviso, si nota la mano del coreografo contemporaneo: le coreografie originali di Filippo Taglioni, infatti, sono andate perdute, perciò quelle attuali sono di Beppe Menegatti, il marito della Fracci, che le ha composte ex novo basandosi sul vecchio libretto.
Tra gli altri interpreti mi ha colpito la giovane Flavia, un’allieva presso l’Opera di Roma, la quale ha interpretato la protagonista da bambina: leggera, espressiva, soprattutto una gioia di ballare commovente.

L’acustica del Nazionale non è adatta a ospitare un’orchestra, e il palco è piccolo. Le scene di gruppo a ranghi completi riuscivano troppo serrate, c’era poca aria, e i salti dei protagonisti facevano paura, temevamo cadessero fuori dal palcoscenico.
Giovanna è incredibile: ha udito Grossi che gridava Sipario ai tecnici che si erano dimenticati di aprirlo.

Lo spettacolo è intenso e divertente, all’uscita la gente sorride e si ferma volentieri a scambiare due parole. Noi ci fermiamo ad aspettare Grossi. Nell’attesa vedo uscire Alessandro Rende, che fa parte del corpo di ballo. Dal vivo è altissimo, ma la faccia è per davvero quella della tv, poveretto. C’è anche Piero Marrazzo in blue-jeans con la figlioletta: pare che frequenti spesso gli spettacoli di danza.

Quando finalmente esce Fabio Grossi, parte una salva di applausi, complimenti, bacini e bacetti per lui, dalle sue fan che lo aspettavano fuori dal teatro. Che impressione mi ha fatto Grossi? Da quali particolari si capisce che è un artista? Che lui sia un artista, lo si vede per come parla del mestiere dell’artista: va dritto al sodo nei concetti, ha disinvoltura in ciò che gli anglosassoni chiamano problem-solving, è consapevole del suo ruolo nell’ambiente e delle sue qualità.
Non solo: in certi bagliori dello sguardo si intravede, giù nel fondo delle pupille, il talento che scoppietta: allora tu, comune mortale, ti accorgi che quel giovane signore possiede l’istinto da ballerino, e il suo pensiero si solleva ad altezze a te ignote; ti rendi conto che le sue intuizioni hanno plasmato le tue emozioni nel corso della recita, eppure non puoi indicare di preciso che cosa ti ha commosso, sei incapace di comprendere perché ti ha fatto sognare.
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11/01/2007 12:12
 
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Scusa Anto' per dovere di cronaca, la coreografia è di Paul Chalmer, Menegatti è il regista.

[Modificato da Giovanna CSP 11/01/2007 12.16]


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