CRONACA DI UN'EMOZIONE ANNUNCIATA
Il GENIO è .. BELLO COME IL SOLE!
... no speta speta Lak comincia dall'inizio.
La missione TOP ZIGRET ZEGRETIZZIMA era composta dalla tessera plastificata del vDfc intestata al Genio ed ovviamente la n° 1, da un adesivo formato firma vDfc e da una lettera scritta dal proprietario del copyrigth del GianTour, Paul; lettera in cui veniva speigato chi eravamo, perchè era nato il vDfc. Il testo della lettera è questo ... dimenticavo ovviamente stampata su carta con logo vDfc:
"
Caro Gian,
lascia innanzitutto che ti diciamo che il bizzarro rettangolino che ti è stato consegnato è un segno della nostra stima per te, non meno di quanto un Ordito sia segno di affetto, o di quanto un "questa è l’ultima volta che balli" sia segno di… lasciamo stare, che è meglio!
Scusa, riprendiamo un momento le fila del discorso.
Sei entrato a dicembre scorso in un programma che molti di noi seguivano un po’ per noia, un po’ con la speranza che – chissà – forse avremmo potuto godere di momenti piacevoli di arte e talento, ormai sempre più rari. La tua comparsa davanti a quelle telecamere ha fatto sobbalzare quanti di noi, non più spinti dal furore e dall’ormone giovanile, si lasciavano scorrere addosso le chiacchiere di un talk-show un po’ mascherato da scuola (già detta, questa del talk-show? Ma dài, pareva così intelligente…).
Non è stata la lentiggine, né il pizzetto, né l’occhio da molte definito "di velluto" a risvegliare l’interesse di quello che poi (molto poi, a ben pensarci, ma in potenza da subito) si sarebbe rivelato un "gruppo d’ascolto" come lo chiamano i mass-mediologi. E’ stata invece – ed è giusto che sia così – la consapevolezza che in quello studio era arrivato un talento fuori dallo standard, dall’offerta media della televisione, un talento con un'intelligenza artistica non comune. Uno dei motivi per cui gente adulta, con una famiglia alle spalle, con un lavoro che la impegna per la giornata, una sera decide di uscire ed andare in un club dove si suona musica dal vivo anziché intristirsi davanti alla tivvù o si chiude in una stanza con gli amici di vecchia data per suonare e cantare insieme. Una "canna", come l’ha definita il maestro Pitteri, lo sporco nella voce, il blues nell’anima; e sopra tutto questo, a governarlo e a dirigerlo, signori… una testa pensante! Pare incredibile, che l’apparire di una persona intelligente sia una sorpresa, eppure è così; molti di noi hanno potuto constatare che la tua proposta è talmente fuori e al di sopra di quanto passa quotidianamente davanti ai nostri occhi che basta un passaggio incidentale davanti al teleschermo di un coniuge, solitamente in tutt’altre faccende affaccendato, a causare un improvviso stop e un commento: "Però, ma chi è quello?". Per dire…
Occhèi, ci stiamo distraendo, hai ragione. Veniamo al famoso rettangolino di carta. Tu, Gian, che a dire il vero non canti da ieri, hai presente cos’è un Fan Club? Hai presente? Ma veramente?
Beh, allora inutile dilungarsi…
Ah no, scusa, invece è molto necessario dilungarsi, su QUESTO Fan Club che alcuni di noi chiamano "Club degli amanti della buona musica".
Sai Gian, il modello di Fan Club che abbiamo un po’ tutti, specialmente se l’oggetto dell’attenzione viene da una trasmissione TV costruita in un certo modo (capisciammè…) è composto per la quasi totalità da una folla di adolescenti adoranti, e va bene, ormonalmente agitate, e va bene anche questo, e che in linea di massima hanno molta più attenzione a lentiggini, occhi di velluto e pinne (!) piuttosto che a quello che esce dalla bocca dell’oggetto dell’attenzione di cui sopra, in forma di note e parole. Ecco, questo non va bene. Cioè, potrebbe anche andare bene, ma non per noi.
Noi ci siamo trovati in una piazza virtuale, a chiacchierare su un muretto virtuale, prima che tu arrivassi in TV. E abbiamo buone speranze che continueremo a farlo anche dopo.
Ma dal momento che abbiamo apprezzato te, il tuo talento, la tua voce, il tuo cervello (va bene, ragazze, adesso glielo dico: abbiamo apprezzato anche le lentiggini e gli occhi di velluto. Contente, ragazze?), al punto da sdegnarci per atteggiamenti un po’ così messi in atto nei tuoi confronti da chi manda avanti la famosa trasmissione, al punto di far partire l’organizzazione di un GianTour virtuale pur di farti idealmente sentire il nostro sostegno, al punto di spendere – per alcuni di noi per la prima e probabilmente ultima volta nella vita – qualche euro in SMS e telefonate di voto… ecco, siccome pensiamo di essere un Fan Club diverso da molti altri, ci fa piacere fartene conoscere l’esistenza.
Ci fa piacere che tu sappia che nessuno di noi (occhi, quasi nessuno…) metterà in cameretta il tuo poster, né comprerà il tuo diario… anche perché a dire il vero la cameretta la dividiamo con un coniuge e il diario di solito è quello dei nostri figli…
Ci fa piacere dirti che compreremmo volentieri un tuo disco, che verremmo volentieri a sentirti cantare dal vivo, che scambieremmo volentieri due chiacchiere con te promettendo solennemente di non usare vocali lunghissimeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, né di stenografare TVTTB 61FIKO, né di farti domande scabrose su peluches e scambi di camere al residence.
Noi faremo il tifo per te, cercando di seguirti sulla strada che sceglierai. Continueremo a fare quello che stiamo facendo adesso, compreso scrivere di ogni argomento interessante sul nostro forum preferito, con la nostra bella tesserina del VDFC come firma dei post. Il fatto che tu ne sia consapevole è per noi una gioia, e tuttavia rappresenterebbe la ciliegina su una torta che già ci piace.
Se tu volessi qualche volta lasciare che teste pensanti – la tua e le nostre – scambino due parole coerentemente articolate tra loro, noi ci saremo.
In bocca al lupo, Gian De Martini!
"
Visto che Betty vi ha già raccontato dell'incontro mi sa che a me "tocca" il resoconto della missione zegretizzima .... ma non vè se poi tutta quella voglia di raccontarla ... scherzo.
Dunque cominciamo dall'inizio: sedute sulla scalinata, mentre loro stavano provando all'interno (ricordatevi questo, piccolizzimo, particolare) Claudia inizia "ho sete andiamo al bar?", "no io sono stanca andate pure", "ma dai venite", "no io rimango" "anch'io" "io pure" .... alché si alza e se ne và, io comincio ad osservare e osservare e osservare, perchè la mia preoccupazione era come fare a dargli la busta, che conteneva il tutto con un pò di calma evitando le INFOIATE e ... COLPO DI GENIO ... mi alzo in fretta e furia, con Betty e Laura attonite a guardare dove andavo, e mi avvicino al tavolo dove venivano venduti i biglietti, vi erano una signora anziana, un signore ed un ragazzo con una maglietta dell'amri. Dicevo mi avvicino bella bella agghindata (vestito lungo, tacchi, trucco ecc ... ho ahimé imparato nel mio lavoro che l'abito FA il monaco) e dico (testuali parole) L=lak, R=ragazzo:
L: - Scusate se disturbo, avrei necessità di consegnare una lettera a Gianluca De Martini voi potreste fargliela avere?
R: - Gianluca De Martini ... aaah, ma chi il ragazzo che canta stasera?
L: - si lui, dovrei consegnarla, ma se volete ve la posso tranquillamente lasciare l'importante è che la abbia
R: (squadrandomi da capo a piedi) - Va beh dai vieni con me ti ci porto io
L: - Ti ringrazio
Scena il ragazzo davanti, io dietro, Betty e Laura che mi guardano sbigottite chiedendosi dove cavolo stavo andando e ... le pischelle infoiate che mi stavano uccidendo con gli occhi quando hanno visto che entravo, tenete presente che stavano urlando da mezz'ora di farlo uscire perchè volevano fargli delle foto, ma torniamo a noi: entriamo nel teatro, percorriamo un corridoio, io mi fermo prima della sala (onde evitare di essere troppo invadente) e mentre sto tirando fuori la busta ... TATAN .... te lo lì che si materializza davanti a me ... Jeans, shirt nera, capello ingellato sparato, pizzetto corto, abbronzato ... insomma BELLO COME IL SOLE! ... udite udite io riesco a stare calma e placida come se stessi per iniziare una conversazione con un mio caro amico. Dunque lui arriva - gli avevano detto che dovevo consegnarli una lettera - e mi guarda un pò basito e inizio:
- Ciao, innanzitutto mi presento io mi chiamo Ramona e devo consegnarti questa busta a nome di un tuo nuovo fanclub (nel frattempo lui serio che mi ascoltava, con sto sguardo profondo ed interessato), all'interno trover ... (squilla il suo cellulare, lui guarda, spegne e "scusami") ... no figurati, stavo dicendo all'interno troverai una lettera in cui è spiegato chi siamo, perchè è nato il club ed in più come puoi vedere (era una busta di quelle commerciali con la finestrella trasparente da cui si poteva vedere la tessera) c'è anche la tessera n° 1 che ovviamente è la tua. Leggitela con calma, senza fretta, per noi l'importante è che tu ne venissi a conoscenza. Ma ora ti lascio, ti ho rubato anche troppo tempo, perchè so che sei impegnato.
E per me già era stato un successo avergliela consegnata, ma no ... sto per andarmene e lui ... SORRISONE DEI SUOI A 45 DENTI (bianchissimi) "GRAZIE", ALLUNGA LA MANO E SMACK SMACK ... due baci ... cioè due baci
... nell'uscire penso; "ma lui lo sa che non mi laverò per il prossimo mese?".
Esco ancora con l'adrenalina a 10000000, le ragazze infoiate che continuano quello che avevano interrotto e cioè a mandarmi degli accidenti mentre Betty e Laura mi vengono incontro per sapere cosa era successo.
Fine prima parte .... state con noi ... perchè c'è dell'altro ... MOOOOOLTO ALTRO!
[Modificato da lak 13/06/2004 14.19]
[Modificato da lak 13/06/2004 14.20]