GRANDI BALLERINI: FOTO, VIDEO, NEWS

Un paio di eventi danzerecci....

Eleonora Abbagnato in TENER-A-MENTE

A cura di Daniele Cipriani
IN ESCLUSIVA PER IL NUOVO FESTIVAL DEL VITTORIALE
Gardone Riviera – 3 luglio 2011

danzano
Eleonora Abbagnato (Opera di Parigi)
Denys Cherevychko (Opera di Vienna)
Gisela Carmona (Maggio Musicale Fiorentino)
Maria Yakovleva (Opera di Vienna)
Federica Maine (Maggio Musicale Fiorentino)
Hervé Moreau (Opéra di Parigi)

Lo spettacolo Tener-a-mente vuole rendere omaggio a Gabriele d'Annunzio e alle donne più importanti della sua vita, quelle che hanno ispirato la sua poetica e alle quali si devono le più grandi creazioni del Vate. L'attrice Eleonora Duse, detta la divina, e la pianista Luisa Baccara sono state tra le più amate dal poeta.

Per ricreare quegli amori, quelle passioni, quei drammi feroci, quei gesti eroici, lo spettacolo avrà come protagonista assoluta la prima ballerina dell'Opera di Parigi ELEONORA ABBAGNATO.

L'étoile internazionale ripercorrerà gli amori di D'Annunzio per le due donne, interpretando alcuni estratti di balletti dal repertorio Romantico e Neoclassico. Eleonora Abbagnato danzerà con alcuni tra i primi ballerini tra i più famosi del panorama internazionale.

Verrà presentato il passo a due della Dama delle Camelie di John Neumeier su musica di Chopin, quello stesso Chopin che la pianista Luisa Baccara suonava così magnificamente al punto da attirare le attenzioni del poeta. Il pas de deux verrà accompagnato al pianoforte da Vessela Pelovska, dell'Opéra di Parigi. Ma La Dama delle Camelie è strettamente legata anche a Eleonora Duse, poiché d'Annunzio la incontrò al Teatro Valle di Roma nel 1888 proprio alla fine di una replica di questo celeberrimo titolo. Tra gli altri balletti inseriti all'interno del gala, sarà presente un estratto da Leda e il cigno di Roland Petit che richiama il racconto di d'Annunzio "Leda senza il cigno".

Parteciperanno al gala le prime ballerine del Maggio Musicale Fiorentino, che interpreteranno il balletto Annonciation di Angelin Preljocaj. La coreografia trae ispirazione dalla tradizione cristiana e descrive l'incontro tra Maria e un androgino Arcangelo Gabriele.

Ancora grande danza con MARIA IAKOVLEVA e DENYS CHEREVYCHKO, lei étoile e lui primo ballerino dell'Opera di Vienna, che omaggeranno il periodo napoletano di d'Annunzio interpretando la briosa Tarantella di George Balanchine e il passionale pas de deux del Don Chisciotte su musiche di L. Minkus, coreografie di Marius Petipa.

Si andranno ad aggiungere a quelli già citati altri balletti, altre lettere e altre parole d'amore del Vate. La voce di un attore declamerà alcuni estratti degli epistolari tra D'Annunzio e le sue donne. Ne risulterà una serata unica ed emozionante, sotto il segno dell'amore e dell'eleganza, due valori molto cari a Gabriele d'Annunzio, così attaccato a queste parole da farne il proprio stile di vita, il proprio vessillo, la propria bandiera. Nel corso della sua esistenza sarà pronto a sfidare tutto e tutti pur di non tradirli. Una vita intensa come un romanzo di appendice, composta da fughe d'amore, sfrenate passioni, tentati suicidi, grandi rinunce e avventure coraggiose ne sono stati i protagonisti. Ma ciò che ha maggiormente ispirato il Vate, e ciò al quale dobbiamo la realizzazione di pagine e pagine di scritti indimenticabili, sono state le sue avventure amorose.

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sabato 13 agosto 2011 - 21.15
Irina Dvorovenko e Maxim Beloserkovsky
Gran Gala Il Cigno Nero

EVENTO IN ESCLUSIVA PER IL NUOVO FESTIVAL DEL VITTORIALE
Gardone Riviera – 13 agosto 2011

IRINA DVOROVENKO e MAXIM BELOSERKOVSKY, primi ballerini dell'American Ballet Theatre, saranno i protagonisti assoluti della serata, alla quale parteciperanno grandi artisti della scena internazionale della danza come diversi danzatori del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma.

All'interno della serata saranno proposti al pubblico molti estratti del balletto originale, come a esempio il "pas de quatre dei cigni piccoli", inserito all'interno del divertissement che anima il secondo atto, in cui la danza è accompagnata da uno dei movimenti musicali più celebri dello spettacolo e dell'intera produzione di Caikovskij, nonché dalla divertente coreografia di Petipa.

Dopodiché potremmo ammirare ALESSANDRA AMATO e DAMIANO MONGELLI , del Teatro dell'Opera di Roma, in tutta la loro magnificenza nel "pas de deux del Cigno Bianco", che si pone come suggello dell'amore che vince ogni difficoltà e che si dimostra paladino dei sentimenti più puri. Odette, donna di giorno e cigno di notte, danza con il principe Siegfried che durante una battuta di caccia è deciso a ucciderla, ma l'improvvisa trasformazione del cigno in fanciulla lo renderà schiavo innamorato di quella creatura così seducente e pura.

Ancora grandi emozioni con le quattro danzatrici e il danzatore GERARDO PORCELLUZZI del Teatro dell'Opera di Roma, che balleranno la "Danza Spagnola, prologo", con il suo ritmo coinvolgente e incalzante di quello che sarà il passo a due successivo, "il Cigno Nero", all'interno del quale la perfida Odile, figlia del mago che tiene prigioniera Odette, incanta il principe Siegfried convincendolo a sposarla e condannando in questo modo la ragazza alla morte. I due Principal dell'American Ballet Theater qui ci sorprenderanno per la loro forza e la loro dinamicità prorompente.

Ma il Gala non sarà unicamente dedicato alla danza classica. Al contrario, la volontà è di sottolineare lo stretto rapporto che la danza classica ha con gli altri stili. È cosi che da Caikovskij arriviamo a Philippe Glass, che da Petipà arriviamo a Benjamin Millepied – il giovane coreografo del film "Blak Swan" – il quale presenterà assieme alla danzatrice francese Celine Cassone la sua creazione "Closer". Partendo dalla tecnica classica la coreografia si snoderà in uno stile neoclassico contemporaneo molto avvincente, estremamente seducente che gli amanti del genere e non sicuramente apprezzeranno.

Il Gala si svolgerà all'interno del Teatro del Vittoriale e avrà come scenografia naturale il lago di Garda. Quale posto migliore per una serata dedicata al Lago dei Cigni? Fonte:anfiteatrodelvittoriale.it