DARKEN JULIET PER NOI DIGGEI 15/03/06 20.18
QUI l'originale con le risposte
Diggei: Outing estremo
Macciao bella gente,
è un po' che non sono presente in nemici, ho pensato a lungo se fare questo post o meno, ho un carattere piuttosto chiuso, sono reticente a parlare dei fatti miei e last but not least, mi sembra sempre di ammorbare la gente.
MA questa cosa qua esce fuori dall'ordinario, mi ha scombussolato un bel po' la vita, e alla fine ho pensato che non sarebbe un errore farne partecipe un forum a cui, nel bene e nel male, sono legata tantissimo.
Dunque, premessa:
da 12 anni convivo con un tumore benigno che so che ha dato un timer ben preciso ad un organo (senza il quale peraltro si può vivere, con 2 cure in più ma si fa); un mese e mezzo fa, in seguito a doloretti anomali ho rifatto i soliti controlli di routine più un marker tumorale nuovo e ...bingo!
Per farla breve mi hanno rigirato come un calzetto (ho fatto perfino un esame in seguito al quale sono stata radioattiva per 24 ore..ho provato ad accendere il forno con la mano e a fare la messa in piega senza phon ma niente ) e mi hanno trovato una massa di 5 centimetri nel solito organo (che al 3° intervento chirurgico finirà giustamente nel cesso) e news entusiasmente : una massa di 10 cm sconosciuta in una nuova zona..
Di tutte le reazioni che mi sarei aspettata quella che invece ho avuto da subito è stata una RABBIA feroce, rabbia contro quella "cosa" che mi cresceva dentro, che io alimentavo e tenevo viva e che non volevo, rabbia contro la paura che non volevo provare, che non tolleravo, rabbia contro la vita che più mi mandava "regalini" più mi ci attaccavo con le unghia e con i denti..
Poi c'è stata la PAURA, il non sapere, il non volere operarsi di nuovo per la decima volta ( e qui vinco camice, stetoscopio e bisturi omaggio ), il non dovere combattere di nuovo contro un corpo che sforna "alien" ad un ritmo preoccupante, il non voler sentirmi indifesa, il non dover chiedere aiuto..
Poi, grazie a Dio, c'è come sempre la fase in cui cammino sulle acque e parlo con gli uccellini ,: Mi sto preparando all'intervento (che farò fra 2 o 3 settimane al massimo), sarà un bel lavoretto, un organo va a puttane e nella peggiore delle ipotesi mi hanno detto che rischio un rene, ma chissenefrega, la vita viene prima di tutto, la forza l'ho sempre trovata e la troverò di nuovo.
E poi diciamocelo..sono fortunata, qualunque cosa io abbia ( le ipotesi ci sono ma si aspetta la biopsia) non morirò, posso vedere, sentire, camminare e parlare, posso combattere e posso vivere con un organo in meno...a girar per ospedali si comprende quanto queste cose non siano scontate, la vita non è scontata, il corpo non è scontato nè la vicinanza delle persone..
Ora sono tranquilla (con un'umanissima dose di paura per il post operatorio..mi apriranno come una cozza ehehe) vado, vinco e torno tiè olè, ho preparato il corredino, mi son fatta i capelli, ci aggiungo pure due lampade e mi affido al centro in cui mi opererò ( che è specializzato in Italia per queste cose):
Ora mi sento pure un po' stupida ad aver scritto questa omelia mannaggia..forse domani la cancellerò, ma è strano ,per me solitamente così chiusa, aver un impellente logorroico bisogno di comunicare
Baci Nemichi!
[Modificato da Darken Juliet 15/03/2006 20.24]
=======================
Questo è il mio attuale post del cuore
ciao diggei e non ti arrabbiare se l'ho messo qui, ma questo post è talmente un esempio di amore per la vita e spirito positivo nell'affrontare un vero nemico, che non voglio si perda nella melma blob che sta subissando il forum in questo periodo!
IO C'ERO, 5/03/2004